Non solo forma, ma anche sostanza. I risultati ottenuti da Giorgia Meloni nel suo viaggio in Ucraina sono evidenti. Il commento di Gabriele Checchia, già rappresentante permanente d’Italia al Consiglio atlantico e ambasciatore all’Ocse, responsabile per le relazioni internazionali della Fondazione Farefuturo
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Tim, aspettando le mosse del governo c'è il fair play di Kkr
Il fondo americano, su richiesta di Palazzo Chigi, allunga la scadenza per l’offerta non vincolante per la rete. Un segnale di apertura che pone Cassa depositi e prestiti nelle condizioni di rilanciare o valutare un ingresso congiunto nell’asset con gli statunitensi. Ma attenzione alla variabile Vivendi, che per l’infrastruttura vuole 30 miliardi
Putin, il miracolo Francesco e un pacifismo che non li capisce
Mi sorprende quella sinistra pacifista che lo è al punto da non esitare ad applaudire Berlusconi e criticare Zelensky per averlo criticato. L’alternativa non è essere per l’Ucraina o per la pace, questo è illogico. Le alternative sono tre: stare con Putin, volerlo sconfiggere, impegnarsi a contrastare i suoi piani per indurlo ad accettare un negoziato che parta dallo statu quo ante per renderlo stabile. L’analisi di Riccardo Cristiano
Cosa c'è dietro le dimissioni della premier scozzese. Il commento di Celotto
Alla base delle dimissioni della prima ministra scozzese Nicola Sturgeon pare che ci siano anche le questioni sulla parità di genere. Il costituzionalista Alfonso Celotto spiega perché e a che punto invece siamo in Italia
1 italiano su 4 ancora considera la Russia alleata o partner. I numeri Ecfr
Solo il 39% ritiene che la Russia sia un “avversario” e il 15% un “rivale”. La percentuale di chi considera la Russia un “alleato” che condivide interessi o un “partner necessario” con cui cooperare strategicamente è del 23%
L’alert degli 007 olandesi sulle minacce russe nel Mare del Nord
I servizi di intelligence di Mosca stanno “mappando di nascosto” le infrastrutture energetiche nella regione “intraprendendo attività che indicano spionaggio e azioni preparatorie per interruzioni e sabotaggi”
Risorgimento e ricostruzione. Il glossario geopolitico di Meloni in Ucraina
Il presidente del Consiglio ha parlato di forniture militari, di ricostruzione, ma anche di un elemento non misurabile, l’amore di patria: “Mi ha ricordato la nascita dello Stato italiano: un tempo si diceva che l’Italia fosse solo un’espressione geografica. Ma col Risorgimento ha dimostrato di essere una nazione. Qualcuno diceva che era facile piegare l’Ucraina. Ma avete dimostrato di essere una straordinaria nazione”
Kyiv è forte e libera, la Nato è unita. Così Biden risponde a Putin
“Un anno fa i principi di pace e sicurezza che avevano garantito la stabilità in Europa per 75 anni rischiavano di andare in pezzi. Come alleati siamo rimasti forti e uniti. Lo abbiamo fatto anche per il diritto a vivere liberi dall’aggressione” ha detto il presidente americano a Varsavia
Da Roma a Kyiv, un segnale di unità. La buona notizia di Meloni a Zelensky
La commissione Esteri di Montecitorio ha votato all’unanimità la risoluzione unitaria sul riconoscimento dell’Holodomor come genocidio perpetrato dall’Unione Sovietica verso il popolo ucraino all’inizio degli anni Trenta. Ecco cosa aveva detto l’ambasciatore Melnyk a Formiche.net
Così Usa ed Europa tornano all'attacco delle banche russe
Mentre l’Europa mette a terra il decimo pacchetto di sanzioni, finiscono nel mirino anche a quegli istituti che flirtano ancora con Mosca. E da Bruxelles si cerca di agire sulla Banca centrale russa, per scovare la finanza sfuggita alle sanzioni