Washington ha emesso nuove linee guida che vietano l’utilizzo, in qualsiasi parte del mondo, dei chip AI Ascend 910B di Huawei, ritenuti soggetti ai controlli alle esportazioni americane. La decisione si inserisce in un contesto di negoziati commerciali sempre più tesi con Pechino, che minaccia ritorsioni
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Perché Ungheria e Slovacchia scelgono di restare legati all'energia russa
Nonostante la disponibilità di alternative, Ungheria e Slovacchia continuano a importare petrolio russo, generando profitti per Mosca e alimentando tensioni con Bruxelles. Un nuovo report mostra come l’apparente convenienza nasconda interessi politici e reti commerciali opache
L’Italia raggiunge l’obiettivo Nato sulla spesa militare, ma ora si guarda al 5%
L’Italia raggiunge il 2% del Pil nella spesa per la difesa, in linea con l’impegno preso nel 2014 al vertice Nato in Galles. Una soglia dal forte valore simbolico, che il governo Meloni rivendica come un passo strategico verso la credibilità atlantica. Ma il traguardo rischia già di trasformarsi in nuovo punto di partenza
Sulle spese militari Meloni è isolata (e per lei è una fortuna). La riflessione di Sisci
Oggi la premier è sola nel panorama italiano a schierare il Paese prudentemente per quanto sia, a favore di una spesa militare. Quindi è la sola che può avere un filo per quanto tenue, e progressivamente distante, con Europa e Stati Uniti. Questa è la fortuna, alla latina, di Meloni, anche per l’ignavia degli altri partiti politici che consciamente o inconsciamente la lasciano da sola
L’importanza dell’Osint nella cybersicurezza. L’approccio di DigitalPlatforms
In un ecosistema digitale sempre più esposto, l’Osint è fondamentale per identificare vulnerabilità nascoste e prevenire attacchi informatici. Analizzando dati pubblici, metadati e comportamenti online, consente un approccio proattivo alla cybersicurezza, oltre le difese tradizionali. L’intervento di Fabio Rosa, LABs Supervisor Manager di DigitalPlatforms
Una flotta di droni? La marina di Mosca si crea le sue unità unmanned
Con cinque reggimenti unmanned in arrivo e una formazione rinnovata per i cadetti, la Russia risponde al successo tattico ucraino con una ristrutturazione profonda della sua marina. L’obiettivo è integrare droni aerei, navali e terrestri per operazioni congiunte di sorveglianza, attacco e guerra elettronica
Con il Pd più a sinistra, Meloni dorme (ancora) sonni tranquilli. Parla Panarari
Durante il premier time in aula si sono registrati toni molto accesi fra maggioranza e opposizione. Più in generale, il dibattito pubblico si è ridotto a una dimensione di campagna elettorale permanente. Referendum e voto nei territori saranno appuntamenti elettorali che serviranno alla sinistra per regolare alcuni conti interni. Ma Meloni, nonostante le divisioni della coalizione di centrodestra, può continuare a dormire sonni tranquilli. Conversazione con il politologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari
Trump, la Siria e la sfida per al Sharaa. L'analisi di Cristiano
Un documento rivelato da Reuters porta alla luce un intento coloniale iraniano verso la Siria, con un “doppio corpo”: ricostruire (in parte) il vecchio impero persiano, ma avviare anche, con l’esportazione della rivoluzione khomeinista, la costruzione dell’imamato, cioè il governo teocratico dell’Imam Khomeini o dopo di lui un khomeinista. Le sanzioni economiche facilitavano l’azione iraniana? L’analisi di Riccardo Cristiano sulle ultime decisioni degli Usa di togliere le restrizioni al Paese e l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti e quello siriano
Difesa, Ucraina e allargamento Ue. Il menù del vertice di Tirana
All’interno del tema sicurezza europea, c’è di diritto quello relativo al sostegno all’Ucraina. In secondo luogo si discuterà di difesa europea, della salvaguardia della democrazia, nonché della preparazione e della capacità di risposta a diverse minacce. Rama bussa all’Ue e rafforza l’alleanza sui migranti con l’Italia
Difesa europea, a Roma si riuniscono i big five d’Europa per fare il punto su Ucraina e industria
Si apre a Roma la due giorni di riunione dei ministri della Difesa del formato E5. Sul tavolo di Francia, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito, il sostegno all’Ucraina e lo sviluppo di capacità industriali comuni. Nel frattempo, il commissario Ue Kubilius ribadisce che serve un salto di qualità strategico e chiede una presa di posizione definitiva da parte dell’Italia