Il presidente degli industriali ascoltato in parlamento. Basta con i taglietti, sul costo del lavoro serve usare l’accetta altrimenti il Paese non riparte. Niente trucchi sul Pnrr, marciare spediti. E sul Mezzogiorno…
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Politica zero Covid, la Cina verso la transizione?
Il Partito Comunista Cinese potrebbe approvare in questi giorni il piano per allentare le misure di contenimento del virus, come risposta allo scontento della popolazione espresso in questi giorni. L’anticipazione di Bloomberg
Regole complesse e multe salate. Le preoccupazioni di Elon Musk
L’esposizione dei dati personali di milioni di utenti potrebbe costare a Twitter una multa milionaria, come quella ricevuta da Meta la scorsa settimana. Ma il punto non sono i soldi. Il problema, per Elon Musk, è che le autorità irlandesi, storicamente reticenti, stanno iniziando a implementare con inusuale vigore la stringente regolamentazione europea in materia di privacy. Un rischio per social network e Big Tech
Vittime invisibili. Il ruolo delle donne nei processi di peace building
Nella maggior parte dei Paesi colpiti da conflitti le donne sono strutturalmente escluse dai processi decisionali, né godono dei più fondamentali diritti, talvolta sono deliberatamente prese di mira. Tuttavia, il loro ruolo è spesso fondamentale nel processo peace building. Su questo tema si è concentrato il seminario “Women and Conflitcts: What Role for Women Mediator Networks?” dello Iai
Technopolicy - Zeno Zencovich, il diluvio regolatorio europeo
L’Europa non potendo offrire il pane della tecnologia produce grosse ceste di croissant normativi destinati ad essere consumati in “casa”. Se producessimo tanta tecnologia quanti regolamenti e norme saremo una superpotenza a tutti gli effetti. Vincenzo Zeno Zencovich, professore ordinario di diritto comparato all’Università Roma Tre, ci racconta come navigare l’oceano di norme in cui galleggiano – a fatica – aziende e consumatori
Gerardo Bianco, fedele a De Gasperi, non ci voleva socialdemocratici
“Abbiamo rinunciato a morire democristiani, ma non per questo vogliamo morire socialdemocratici”, disse ad un congresso. La sua ultima battaglia, nelle elezioni del 25 settembre, consisté nella denuncia del carattere implicitamente autoritario del presidenzialismo. Insomma, non usò mezze misure: apprezzava la virtù della moderazione, ma in alcuni momenti riconosceva la necessità dell’intransigenza. Il ricordo di Giuseppe Fioroni e Lucio D’Ubaldo
Pnrr, la trasparenza che manca. Scrive Cangini
Trattandosi di una questione strategica da cui dipende letteralmente il futuro dell’Italia, suggeriamo sommessamente all’esecutivo Meloni di recepire due appelli di queste ore. Il commento di Andrea Cangini
Un price cap al petrolio russo a 35 dollari. Kyiv in pressing sull’Ue
I 27 stanno discutendo e sembrano vicini all’intesa sui 60 dollari. C’è poco tempo: l’embargo scatta lunedì. Il gruppo internazionale di esperti Yermak-McFaul sostiene che a 35 si ridurrebbero i proventi delle esportazioni russe mettendo immediatamente il Paese sotto forte pressione finanziaria
Macron a Washington con in testa anche Nuova Delhi
Il ministro della Difesa francese sarà in India nei prossimi giorni. Parigi si percepisce un attore dell’Indo Pacifico e non intende restare indietro dai grandi sistemi multilaterali come Quad e I2U2. Al di là del quadro militare, per gli europei (anche per l’Italia direttamente) ci sono spazi come interlocutori tra i Paesi della regione
Cina-Occidente, la guerra dei chip tra export control e open source
Il fronte tecnologie all’avanguardia è caldissimo. Washington preme sugli alleati per inibire la potenza di calcolo della tecno-autocrazia cinese. Intanto Pechino riunisce aziende e ricercatori per ovviare alle mosse occidentali sfruttando sistemi open source. Il dilemma delle aziende