“Meloni fa la premier e cerca di rispondere alle emergenze, Salvini cerca di recuperare il consenso perduto”. E sulla difesa dell’interesse nazionale, “l’Italia non può prescindere dall’Europa. Meloni se n’è accorta e ha rinforzato il legame con la Nato. Fini? Non siamo al “rieccolo” di Fanfani. Le stagioni, in politica, terminano. Ma… Conversazione con Renzo Lusetti
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Oltre Covid e Ucraina, come costruire (davvero) una difesa Ue. Dibattito Iai
Prima esigenza una politica estera comune, che “guidi” la difesa Ue: ma come gestire gli egoismi dei singoli stati, anche di quelli che vogliono primeggiare? Una radiografia di esigenze, emergenze e soluzioni
Giappone, Usa, Nato e Ue. Gli scenari per l'Indo Pacifico?
La guerra in Ucraina ha avvicinato gli interessi giapponesi a quelli del blocco Nato come mai prima d’ora. La minaccia cinese su Taiwan, la libertà di navigazione, il concetto strategico della Nato, l’agenda di Tokyo rispetto alla Russia, sono solo alcuni temi trattati durante il convegno “Eu-Japan security cooperation following Russia’s war in Ukraine” organizzato dall’Istituto Affari Internazionali
Non solo Russia. Anche l’Iran minaccia i cavi sottomarini
Cresce la preoccupazione negli ambienti della Nato e dell’Unione europea per possibili operazioni di sabotaggio, in particolare da parte di Mosca, delle infrastrutture critiche sui fondali. Ma nel Golfo non servono mezzi troppo sofisticati e Teheran ne può approfittare
Tutti contro Apple nella Silicon Valley (ma anche in Europa)
È guerra aperta contro le pratiche anticoncorrenziali della società di Cupertino, che le sfrutta per aumentare i propri profitti (nel terzo trimestre del 2022 ha ottenuto record importanti). A muoversi non sono solo le grandi aziende californiane, Meta su tutte, ma anche quelle europee, con Spotify in prima linea per arginare lo strapotere della Mela
Mediazione in Ucraina? Il Vaticano è in una posizione unica. Scrive il prof. Giovagnoli
Papa Francesco è rimasto uno dei pochi che possa parlare in modo credibile di pace. È questa la risorsa principale che la Santa Sede può far valere. Il commento del professor Agostino Giovagnoli, storico dell’Università Cattolica di Milano
Il Fronte è Unito sotto il fedelissimo di Xi. Chi è e perché ci deve preoccupare
Il leader ha nominato il nuovo direttore della rete di influenza in patria e all’estero. Secondo Thomas (Eurasia Group) “non è un segnale positivo”. Ecco la mappa dell’impegno del dipartimento (anche in Italia)
Dalle tre sinistre a una nuova opposizione. Il commento di De Masi
La ricostruzione della sinistra non consiste, come vagheggia il Pd, nel recupero della sua egemonia sui 5 Stelle e sui gruppi radicali. Né consiste nel costringere le tre formazioni in un unico contenitore. Sta, invece, nella orgogliosa consapevolezza della propria specificità da parte di ciascuna delle tre formazioni. Il commento del sociologo Domenico De Masi
Phisikk du role - Meloni, i sondaggi e la fabbrica del consenso
Ecco dove nasce il consenso, in mancanza di partiti, sezioni, luoghi di aggregazione politica, rapporti elettori/eletti. La televisione è ancora il media che orienta gli italiani. La rubrica di Pino Pisicchio
Il “giornale di un viaggiatore ordinario” che è letteratura. Lo ha scritto Del Ninno
Il “Giornale di un viaggiatore ordinario” si apre e si chiude più che con la cronaca delle cose viste (innumerevoli e affascinanti) con le suggestioni che l’autore è in grado di raccogliere nel suo “pellegrinaggio” e di trasmetterle al lettore. Per questo Del Ninno è un viaggiatore “straordinario” , checché lui ne dica. La recensione di Gennaro Malgieri