Yellen vede Liu He, Blinken incontrerà Qin. Washington e Pechino cercano spazi di comunicazioni, mentre restano terreni di confronto e tattiche per approcciarsi al contatto
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Dopo gli Usa, il Giappone stringe accordi spaziali con l’Ue
Nuovo accordo Copernicus firmato dal Giappone e dalla Commissione europea per promuovere lo scambio di dati di Osservazione della Terra. Così si offriranno vantaggi reciproci, con l’Ue che fornirà a Tokyo l’accesso ai dati e servizi di Copernicus, e il Giappone che fornirà all’Ue un accesso libero e gratuito ai dati provenienti dai suoi satelliti non commerciali
Il rapporto tra Misasi e De Mita raccontato nel libro-tributo
Al Senato è stato presentato il libro “Riccardo Misasi. Un tributo”, a cura di Giuseppe Nisticò (Rubbettino), che contiene gli interventi di Luca Marcora, Carmelo Puja, Santo Strati, Pietro Rende, Gino Pagliuso, Ettore Bonalberti, Franco Cimino, Giuseppe Gargani, Mario Tassone, Eva Catizone, Pier Paolo Gualtieri, Giuseppe Mistorni, Eugenio Gaudio, Roberto Occhiuto. Qui pubblichiamo il racconto del suo rapporto con Ciriaco De Mita, che conobbe al Collegio Augustinianum di Milano: nacque un’amicizia che la politica cementò trasformandola in fratellanza e affetto reciproco
Italia e Grecia, nuovo corridoio energetico del Mediterraneo
Gli incidenti che hanno coinvolto i gasdotti Nord Stream e Amber Grid riportano l’attenzione sul contesto energetico del Mediterraneo, mare in cui la leadership turca, spinta dal contesto bellico, lavora per affermare la centralità di Ankara nel Corridoio Sud del gas. In palio c’è il ruolo di hub energetico del Mediterraneo. L’analisi di Gabriele Marchionna e Gaetano Mauro Potenza, security advisor
Piantedosi e Tajani in Tunisia. Il valore della cooperazione secondo Melcangi
La visita in Tunisia dei ministri Piantedosi e Tajani segna una continuità nelle relazioni tra Roma e Tunisi. Per l’Italia ci sono spazi di crescita dell’interscambio e cooperazioni sui dossier sicurezza ed energia. Ma il Paese deve superare la crisi socio-politica ed economica che sta vivendo
Democracies vs autocracies. An interview with Ambassador John Bolton
Democracies vs autocracies. An interview with Ambassador John Bolton [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=9Yy3XxSChkU[/embedyt] Russia, Iran, China, Venezuela. Formiche’s Gabriele Carrer interviews Ambassador John Bolton, 26th United States National Security Advisor.
Democrazie contro autocrazie. La versione di John Bolton
Affidando a Gerasimov la guerra in Ucraina la posta in gioco per Putin è “alta”, anche nel Paese, spiega l’ex consigliere per la sicurezza nazionale Usa. In Iran “il problema è il regime e dobbiamo sostenere le persone che cercano di rovesciarlo”. Lo stesso vale per il Venezuela, dice. La nuova strategia giapponese davanti alle minacce di Pechino sia “d’ispirazione anche per gli altri Paesi della regione”
La Cina è più vicina (a Davos). La strategia di riconquista di Pechino
Dal palco del Forum economico mondiale di Davos, il vice primo ministro cinese, Liu He, ha invitato agli amici internazionali di Pechino a tornare in Cina, dove non è più richiesta la quarantena. Secondo lui la ripresa economica è garantita, ma i dati dicono altro…
I fondi Esg decollano in Europa, negli Usa dilaga lo scetticismo. Ma in futuro...
Come dimostra il caos normativo a livello europeo sulla classificazione degli investimenti sostenibili e un certo scetticismo che comincia ad affiorare tra analisti ed operatori, dare per scontato che l’attuale disallineamento strategico sul tema tra Europa e (parte degli) Stati Uniti permanga anche nel lungo termine può rivelarsi un errore di valutazione. Il commento di Uberto Andreatta
Carri armati tedeschi per l'Ucraina più vicini
La Germania potrebbe rimuovere il veto sui carri armati Leopard, mettendo da parte le reticenze delle ultime settimane. Nel frattempo dall’Ucraina giunge la notizia della morte del ministro dell’Interno Monastyrsky per un incidente in elicottero per cui si esclude ad ora un’azione dolosa. Il ministro era una figura importante del governo Zelensky ed era divenuto il volto dell’informazione al pubblico dall’invasione di febbraio