Il leader cinese promette la cosiddetta riunificazione. Netta la replica di Taipei: “La sovranità territoriale, la democrazia e la libertà non possono essere compromesse”. Secondo l’esperta, “non ci sono nuovi segnali di maggiore urgenza rispetto al passato. Forse una maggiore enfasi sull’avvertimento agli stranieri di non interferire”
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Maduro sfrutta la crisi energetica e gioca su due tavoli
Annunciato un appuntamento di alto livello tra i rappresentanti del governo russo e il regime venezuelano per i primi di dicembre per firmare nuovi accordi bilaterali. Ma nel frattempo l’amministrazione di Joe Biden valuta il dietrofront delle sanzioni per avere accesso al petrolio del Venezuela. Che offerta sceglierà Maduro?
Gas, Mediterraneo e Balcani. Appunti per il governo da Nelli Feroci
“L’allargamento a est dell’Ue? Ci sono paesi che rischiano di diventare una terra di conquista per Russia, Turchia o Cina: abbiamo un interesse prioritario a mantenere i Balcani occidentali saldamente ancorati all’Europa. La crisi energetica? Superare le difficoltà e procedere con i rigassificatori”. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello IAI
Settimana corta, può essere sostenibile in Italia? Risponde l'avv. Fava
La questione è tornata alla ribalta in seguito all’iniziativa del Gruppo Intesa Sanpaolo, il quale, ha deciso di sperimentare tale modifica dell’orario di lavoro per i propri dipendenti. L’innovazione potrebbe costituire per il futuro una best practice per ulteriori aziende e/o settori, ma… L’analisi di Gabriele Fava, componente del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti
Perché Biden cita (non bene) Meloni? La differenza fra politica estera e interna
Il presidente Usa torna sul voto in Italia. Lo fa, ancora una volta, in un’occasione elettorale. Bisogna quindi essere essere consapevoli del contesto in cui vengono pronunciate alcune parole, non stracciarsi le vesti a ogni dichiarazione della Casa Bianca
Xi traccia la strada (a ostacoli) per vincere la sfida tecnologica
Nel discorso di apertura del XX Congresso del Partico comunista cinese (Pcc), il leader parla molto delle sfide tech che attendono il suo Paese e come questo debba affrontarle. Senza dimenticare che c’è chi, dall’altra parte dell’Oceano, cerca di mettergli i bastoni fra le ruote
La Cina, gli scontri a Manchester e le lezioni all’Ue. Scrive Harth
Pechino può ancora essere per Bruxelles partner negoziale, concorrente economico e rivale sistemico? No. L’intervento di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders, dopo le scene impressionanti davanti al consolato generale cinese a Manchester, dove un manifestante di Hong Kong viene trascinato e picchiato da un gruppo di persone. Sotto lo sguardo (e la partecipazione) del console generale, mentre la polizia britannica cerca di salvare il manifestante dall’aggressione
Debito e mattone, le mine di Mao-Xi (che fa lo struzzo)
Nessun cambiamento di rotta economica nel discorso di apertura del Congresso. Anni di crescita forsennata e a base di debito hanno innescato una bomba da 8mila miliardi di dollari nelle province. Banche di territorio ed enti locali rischiano l’insolvenza ogni giorno. Forse anche per questo Xi rimette nel cassetto le previsioni economiche del terzo trimestre, la cui pubblicazione prevista per domani è stata rinviata a dopo il Congresso
È necessario il contributo delle Big tech al finanziamento delle reti? Scrive Preta
Il dibattitto si farà sempre più acceso sul contributo delle piattaforme – in particolare le very large platforms – al costo delle reti. Questa iniziativa, propugnata da tempo dalle grandi telco europee, ha trovato più di recente l’interesse e in alcuni casi il sostegno della Commissione europea, a partire dal Commissario Thierry Breton. Tutti i dettagli nell’analisi di Augusto Preta
Berlusconi ha perso due occasioni ma... Il percorso obbligato verso il governo secondo Cicchitto
Per evitare il peggio che ricadrebbe su tutti senza eccezione alcuna, il percorso è obbligato: Berlusconi deve consentire la formazione di un governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni al massimo livello della competenza, del garantismo, dell’europeismo e della solidarietà occidentale con l’Ucraina