Francoforte porta il costo del denaro al 2,50% grazie a un nuovo taglio di 25 punti base. Ma l’inflazione, complici i dazi, è vista in crescita e questo potrebbe impattare sulla tabella di marcia
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Dai cavi sottomarini allo spazio. Proteggere la connettività è una necessità strategica per l'Ue
Dalle dichiarazioni della viceministra Gava alla Relazione dell’intelligence fino all’evento organizzato da Ecfr (in collaborazione con Formiche) a Varsavia: la rete infrastrutturale europea è al centro delle attenzioni. Proteggerla è una necessità di sicurezza nazionale ma anche dell’Ue
Opere, transizione e crescita. Il piano di Cdp per i territori
A Via Goito, terzo incontro tra gli enti locali e la Cassa, per rinnovare l’alleanza strategica con cui finanziare la crescita dei vari ecosistemi italiani. Priorità a sostenibilità e aumento delle dimensioni delle imprese
Space economy, approvato il Disegno di legge alla Camera. I dettagli
Approvato alla Camera, non senza attriti tra maggioranza e opposizioni, il Disegno di legge sulla space economy. Il provvedimento, che punta a proiettare il Paese nel settore emergente dello spazio, passerà ora all’esame del Senato
La Cisl, la sinistra e l’autonomia del sindacato. L'opinione di Merlo
Se nel passato esisteva la cosiddetta “cinghia di trasmissione’ tra il Pci/Pds e la Cgil – con il primo che dettava l’agenda al secondo – oggi la prassi si è radicalmente capovolta. Ovvero, come dimostra l’esperienza concreta, è la Cgil di Landini a condizionare e a istruire il comportamento politico del segretario del principale partito della sinistra italiana, il Pd. L’opinione di Giorgio Merlo
La cantieristica navale potrebbe essere il futuro dei rapporti Italia-Usa. Ecco perché
Donald Trump ha annunciato un ambizioso piano per rilanciare la cantieristica navale americana, mettendo al centro del suo progetto la produzione di nuove navi per rafforzare la US Navy e contrastare la crescente potenza navale della Cina. Le difficoltà del settore, tra cui la mancanza di forza lavoro e i ritardi nelle consegne, saranno affrontate anche tramite un maggiore coinvolgimento dei partner internazionali. In questo contesto, la controllata americana di Fincantieri potrebbe giocare un ruolo tutt’altro che secondario
Come riarmarsi in modo efficace. I consigli del gen. Caruso
Il piano ReArm Europe rappresenta una svolta epocale nelle politiche di difesa dell’Unione Europea, con 800 miliardi di euro destinati a rafforzare le capacità militari del continente. La vera sfida non è semplicemente spendere di più, ma costruire capacità comuni europee in settori strategici come comando e controllo, intelligence e trasporto strategico, attualmente dipendenti dagli Stati Uniti. Solo con una governance comune della difesa e una visione strategica condivisa questi investimenti potranno trasformarsi in una vera autonomia europea. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Riscrivere Maastricht e rafforzare la Nato. Il ReArm Europe secondo Sapelli
Il piano ReArm Europe annunciato da von der Leyen è positivo, ma per attuarlo occorrono per lo meno due presupposti: la riscrittura del Trattato di Maastricht e una variazione della Costituzione tedesca che ne permetta il riarmo. L’obiettivo nel lungo termine deve essere quello della costruzione di un esercito europeo all’avanguardia. Se serve, va fatto debito buono. E l’Italia può avere un ruolo centrale. Conversazione con l’economista Giulio Sapelli
ReArm Europe, Italia pioniera per le spese fuori dal deficit. La precisazione di Fidanza
Intervista al capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo: “Non può esistere garanzia di sicurezza per l’Ucraina che non veda impegnati gli Usa insieme agli europei. Chiunque mastichi un minimo di politiche della difesa sa che questo non è un assunto ideologico, ma un dato di realtà. Giorgia Meloni ha indicato la strada giusta”
Prima dei fondi per la difesa, serve un Quartier generale europeo. Parla Camporini
Nel momento in cui l’Europa si interroga sul proprio futuro, la Germania rompe gli indugi e apre all’indebitamento per rafforzare la difesa. Mentre prosegue il dibattito sulle spese militari, ci si interroga su quanto siano concrete le possibilità di un coordinamento tra gli eserciti europei. L’intervista di Formiche.net al generale Vincenzo Camporini