Partendo dall’essere l’unica potenza globale a sfidare la Belt and road initiative passando per il tentativo di lavorare con gli Usa, fino ad arrivare all’impegno nel costruire capacità interne più forti, l’India è stata pragmatica fino in fondo e disposta a usare il balance of power esistente a proprio vantaggio. L’analisi di Harsh V. Pant, professore di Relazioni internazionali al King’s College di Londra
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Il mattone collassa e Pechino dorme. Le difficoltà del Dragone
Mentre la seconda economia globale continua ad avvitarsi su se stessa, per colpa della bolla immobiliare e del corto circuito bancario, aumenta la delusione degli investitori per il mancato intervento del governo. Visto sempre più come latitante
Tutti i Paesi europei dovranno revisionare i rispettivi Pnrr. L'analisi di Mauro Cappello
Stante l’enorme importanza delle risorse per il rilancio del nostro Paese, che nessuno intende mettere minimamente in discussione, è utile fare una riflessione a mente fredda esaminando complessivamente la situazione italiana in tema di fondi europei
Intel punta su Vigasio (Verona) per la fabbrica di chip da 4,5 miliardi
L’anticipazione di Reuters sostiene che l’apertura della società americana in Veneto creerà 1500 posti di lavoro, più altri 3500 indiretti, tra fornitori e partner. L’investimento iniziale sarà di 4,5 miliardi di euro
Giornata elettorale, chi ha già votato. Il report dell'affluenza (in calo) alle 12
A mezzogiorno ha votato circa il 18,39 degli elettori, molti meno rispetto alle elezioni del 2018 (19,18%). Ecco perché si sono verificati ritardi e qualche fila…
Cosa c’è dietro al Taiwan-first di Giorgia Meloni
Sebbene Fratelli d’Italia abbia una visione sui diritti diversa da quella che caratterizza Taiwan, Meloni ha investito nei rapporti con Taipei – e dunque in una linea critica con la Cina. Perché vuole occupare uno spazio vuoto, marcando distanza dall’alleato leghista e rassicurando Washington sul suo atlantismo. La promessa: “non ci sarebbero le condizioni politiche per confermare l’accordo sulla Via della Seta”
Perché girano rumor fuori controllo su un golpe in Cina
Dal rientro del vertice a Samarcanda, il leader cinese non si è fatto più vedere. Ha rimandato alcuni incontri importanti, aumentando le speculazioni sulla situazione a Pechino a poche settimane dall’inizio del Congresso del Partito comunista cinese. In realtà molte delle notizie che girano in queste ore sono bufale
Libia, Libano e Afghanistan. Perché i tre dossier (dimenticati) restano centrali
Mentre Teheran invia carburante in Libano, dopo aver rifornito Hezbollah, la Turchia membro Nato partecipa allo Sco summit e prova a dire la sua in Libia e Afghanistan. Dove la Cina punta alla ricostruzione e inizia a mandare i suoi treni della Via della Seta
Oggi si vota, e chiunque vinca dovrà confrontarsi con questo tema
Uno dei grandi scogli per il governo saranno le pensioni. Non solo la rivalutazione legata all’inflazione che galoppa, ma anche problemi strutturali che ci portiamo dietro e che si sono acuiti con i 20 anni di stagnazione. Giuseppe Pennisi fa tre proposte per rendere il sistema più equo e sostenibile
Come procedono gli Accordi di Abramo. Conversazione con Dentice
Gli Accordi di Abramo si sono inseriti in un contesto internazionale complicato dalla pandemia prima e dalla guerra russa in Ucraina poi, e hanno favorito una serie di integrazioni sul piano economico, commerciale e di sicurezza. Ora manca l’aspetto politico, spiega Dentice (CeSI)