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Al Museo del ’900 di Mestre prende vita Arte Salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, una mostra che racconta la forza dell’arte nel resistere alla distruzione e nel farsi memoria condivisa. Per la prima volta in Italia, arrivano 51 capolavori dal Museo d’Arte Moderna André Malraux, tra cui opere di Monet, Renoir, Gauguin, Braque e molti altri protagonisti dell’Impressionismo e del Novecento europeo.

L’esposizione, di cui Intesa Sanpaolo è Main Sponsor, è curata da Géraldine Lefebvre e Marianne Mathieu e costruisce un dialogo tra Le Havre e Mestre, due città segnate dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale e unite oggi dalla volontà di ricostruzione e rigenerazione culturale.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione di Venezia, si arricchisce di testimonianze visive e sonore che immergono il visitatore in un percorso emotivo tra arte, storia e identità. Arte Salvata diventa così molto più di una mostra: è un invito a riflettere sul ruolo dell’arte nella costruzione della memoria collettiva.

Arte Salvata, la mostra al Museo di Mestre. Il video

Al Museo del ’900 di Mestre prende vita Arte Salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, una mostra che racconta la forza dell’arte nel resistere alla distruzione e nel farsi memoria condivisa. Per la prima volta in Italia, arrivano 51 capolavori dal Museo d’Arte Moderna André Malraux, tra cui opere di Monet, Renoir, Gauguin, Braque e molti…

Piano Mattei, Balcani, Ue. Le carte di Meloni sul tavolo di Trump secondo Minuto Rizzo

“Che Meloni a Washington rappresenti l’Europa è un po’ implicito: siamo membri dell’Unione europea, il trade è una competenza comunitaria per cui spero che gli altri Paesi membri vedano con simpatia la visita italiana. Questo governo guardando alla politica estera ha conferito all’Italia un profilo più alto di prima. Mi riferisco al Piano Mattei che comunque indica una direzione e una priorità”. Conversazione con l’esperto diplomatico, Alessandro Minuto Rizzo

Niente Roma (per ora?). Cosa porta Usa e Iran di nuovo in Oman

Teheran ha comunicato che il secondo round di negoziati indiretti sul nucleare con Washington si terrà di nuovo a Mascate dopo che ieri si era diffusa la notizia riguardante le capitale italiana. Che, però, potrebbe ospitarne uno più avanti se le condizioni lo permetteranno

Farmaceutico, biotech e sicurezza nazionale. Intervista a Fausta Bergamotto (Mimit)

Healthcare Awards. Ecco l’intervista a Fausta Bergamotto, sottosegretario al ministero delle Imprese e del made in Italy

Politiche per la salute. Intervista a Guido Liris (FdI)

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Il valore della ricerca. Intervista a Jessica Nardin (Incyte)

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Dalla parte dei pazienti. Intervista a Monica Gibellini (J&J Innovative Medicine)

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Innovazione e territorio. Intervista a Alessandro Casu (Sanofi)

Healthcare Awards. Ecco l’intervista a Alessandro Casu, direttore dello stabilimento Sanofi di Scoppito

Fermata un'altra petroliera della flotta ombra russa. Segnale dell'Estonia a Putin

Le autorità estoni hanno fermato il tanker Kiwala, evidenziando 40 gravi irregolarità che mettevano in discussione la sicurezza e la documentazione dell’imbarcazione. Questa azione, celebrata dal generale Ben Hodges, rappresenta non solo una risposta decisa alla minaccia della “flotta ombra” russa, ma anche un segnale forte della volontà politica occidentale di contrastare le evasioni delle sanzioni economiche

La parata russa del 9 maggio torna ad essere un caso politico. Di Liddo (Cesi) spiega perché

Le celebrazioni russe per la vittoria su Hitler nella Seconda guerra mondiale entrano nella dimensione diplomatica. Mentre Kallas scoraggia la partecipazione ai partner europei, Zelensky lancia una contro-manifestazione a Kyiv. “Sono anni che l’Ucraina vorrebbe riappropriarsi di una parte della memoria collettiva legata al 9 maggio. Dopo i russi, gli ucraini sono stati il popolo dell’ex-Unione Sovietica che ha avuto il maggior numero di morti durante la grande guerra patriottica, e vogliono sottolineare il ruolo che il loro popolo ha avuto”, commenta a Formiche.net il direttore del Centro Studi Internazionali, Marco Di Liddo

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