Palazzo Chigi, l’Europa, il ruolo dell’Italia nell’ambito occidentale, la crisi economica, tasse bollette: il contesto che attende la premier in pectore Giorgia Meloni è complesso e delicato. E nonostante sia sospinta dal netto successo elettorale, la leader di Fratelli d’Italia dovrà vedersela più con gli alleati del centrodestra che con i partiti antagonisti. L’analisi di Gianfranco D’Anna
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Nessuno spauracchio Meloni. Il voto visto dai mercati
Il differenziale tra i Btp e i Bund sale a 240 punti base, ma non si impenna. Rendimenti sul decennale al 4,5% mentre Piazza Affari strappa e apre la seduta in rialzo. Commerzbank: da Meloni toni concilianti sull’Europa
Fratelli d'Italia primo partito, Lega sotto il 10%. Le proiezioni
Al Senato il partito di Giorgia Meloni è al 24,6%, il Pd al 19,4%, M5s 16,5%, la Lega all’8,5%, Forza Italia all’8%, Azione-Iv al 7,3%, Alleanza Verdi e Sinistra al 3.5%
Meloni vince, ma il rischio è la Lega debole. Parla Pasquino
Ma quale rischio democratico, spiega il prof. Pasquino a Formiche.net, il problema principale per Giorgia Meloni sarà una Lega sotto il 10% che potrebbe scalpitare per far sentire la sua voce. Il Pd? Altro che occhi di tigre, piuttosto piedi di elefante…
Elezioni, centrodestra avanti secondo i primi exit poll
La coalizione di centrodestra sarebbe avanti tra il 41 e il 45%, contro il 25,5-29% del centrosinistra. Terzo polo al 7%. Fratelli d’Italia al 25%, Pd al 20%, Impegno civico all1%
Il voto ancora in calo. Il punto sull'affluenza alle 19
Secondo l’ultimo bollettino del ministero dell’Interno ha votato circa il 51,25% degli elettori. Nelle elezioni del 2018, alla stessa ora, si era recato alle urne il 58,54%
Putin si gioca il suo futuro sulla mobilitazione
Il decreto di mobilitazione di Putin ha colpito ogni regione del Paese e i censori non possono più nascondere la guerra alla popolazione russa. Nessuno sa chi potrebbe essere il prossimo arruolato. Nessuno è indenne. Questo potrebbe spingere ciascuno a pensare solo a se stesso e ai propri cari (arrivando a odiare gli ucraini). Ma la crisi potrebbe anche avvelenare parti della società tradizionalmente fedeli al Cremlino. Le prospettive di Soldatov e Borogan (Cepa)
Per i suoi 75 anni la Cia si regala un podcast. Burns ne spiega le ragioni
Langley come Formiche? L’Agenzia si lancia nel mondo dello spytainment. Ospite della prima puntata è il direttore Burns, che racconta come la sua vita sia ben lontana dal mito di James Bond. È una “pietra miliare” negli sforzi per essere “il più aperta possibile” e per demistificare il proprio operato. Lomas (Brunel) spiega la necessità di uscire allo scoperto: il reclutamento
YouTube si dà una mossa e trova il modo per contrastare TikTok
Cambia il programma degli Shorts di YouTube, ampliando così il numero di “creators” che potranno ricevere compensi e vivere grazie ai loro brevi video. Si tratta di una mossa per fermare l’espansione dell’app di ByteDance, che è stata sovvenzionata con miliardi e miliardi di dollari da investitori cinesi, e anche per puntare a creare contenuti di qualità e non solo balletti virali che durano il tempo di una moda
Contano i risultati di Salvini, Conte e Calenda. Tutto il resto è noia
Ci restano tre motivi d’interesse assoluto, tali da rendere le prossime ore assai gustose. Memorandum per la nottata e per la mattina del lunedì