Da Giorgia Meloni a Narendra Modi, la sensazione è che tutti concordino sulla necessità di maggiore governance e responsabilità per mitigare i rischi dello sviluppo tecnologico, inevitabilmente al centro del Patto per il futuro siglato alle Nazioni Unite
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Una nuova idea di occidente. Le parole di Giorgia Meloni all'Atlantic Council
Il punto di caduta del suo ragionamento è circoscritto alla strategia che l’occidente vorrà mettere in campo: da un lato continuare ad alimentare l’idea del declino, “arrendendoci all’idea che la nostra civiltà non abbia più nulla da dire, né rotte da tracciare”. Dall’altro una risposta diversa e più ambiziosa, ovvero “ricordarci chi siamo, imparare anche dai nostri errori, aggiungere il nostro pezzo di racconto a questo straordinario percorso, e governare quello che accade intorno a noi, per lasciare ai nostri figli un mondo migliore”
Mosca provoca, Tokyo risponde. Tutto sull'ultima violazione dello spazio aereo giapponese
Le forze armate giapponesi hanno denunciato una violazione del loro spazio aereo da parte di un velivolo militare russo, a cui hanno per la prima volta risposto con il fuoco (di segnalazione). Ma l’episodio avviene in un contesto più ampio
La de-dollarizzazione impossibile della Cina. A Pechino finisce il grande sogno
Dopo il caso delle banche russe, finite a corto di moneta cinese, ora sono i grandi fondi a tenersi alla larga dalla valuta del Dragone. Due colpi in sequenza che pongono fine ai sogni di gloria di Pechino
Immigrazione, l’arma russa nella guerra ibrida all’Europa
Un rapporto di George Scutaru e Andrei Pavel del New Strategy Center evidenzia come Mosca, dall’intervento in Siria al coinvolgimento in Africa fino all’invasione dell’Ucraina, le azioni militari russe hanno generato flussi migratori che destabilizzano l’Unione europea, alimentando divisioni politiche interne e rafforzando la retorica nazionalista. Il tutto, accompagnato da operazioni di disinformazione
Perché l’integrazione dei Balcani è al centro delle priorità italiane
Il titolare della Farnesina, a margine dell’assemblea dell’Onu, incontra i parigrado dei Balcani. I nodi di Kosovo e Bosnia, i progressi dell’Albania e i tentativi di penetrazione dei super player esterni. È un’area altamente strategica per l’Italia che plasticamente va dal Friuli al Mediterraneo orientale e che abbraccia gli interessi del governo in una serie di Paesi-chiave per lo sviluppo europeo futuro
L'agenda di Budapest nel Sahel tra minerali, terrorismo e immigrazione
L’Ungheria sta pianificando l’invio di 200 soldati in Ciad per contrastare terrorismo e immigrazione. Ma dietro la missione militare si celano interessi economici. Che rischiano di rendere ancora più accesa la competizione per l’influenza in Africa
Comunicazioni laser tra Terra e Orbita. Il primato francese
Se la sicurezza e la qualità delle comunicazioni rappresentano oggi un asset cruciale per una società avanzata, la vulnerabilità di onde radio e cavi sottomarini costituiscono una possibile debolezza critica. L’esperimento della Difesa francese, in collaborazione con Cailabs, segna una nuova era delle telecomunicazioni
Per rifare il Mediterraneo non si può prescindere da Beirut. La riflessione di Cristiano
Non esiste la possibilità di unirsi nel giudizio della storia, delle giusta scaletta delle sue tante pagine, anche contraddittorie. Ma Beirut è evidente che offra un modello respinto dalle tante forze retrive e identitarie e questo modello, borghese, cosmopolita e sindacalizzato, ha avuto un enorme successo. Per questo bisognerebbe riuscire a capire che volerle bene servirebbe a noi, a un nostro futuro migliore. Il commento di Riccardo Cristiano
iPhone, peacemaker e gli altri device nel mirino. Da dove nasce la vulnerabilità di Hezbollah (e non solo)
Consapevoli della capacità di spionaggio occidentale e delle debolezze in materia di sicurezza per chi si collega alla rete, Hezbollah aveva risolto usando device che non hanno bisogno di essere online. Ora l’allarme è arrivato anche nell’ambito sanitario…