Skip to main content

“Al Quirinale mica vivono sulla luna. Il presidente Mattarella sa che, nonostante ci siano i numeri, la maggioranza che si presenterà al colle è attraversata da pesanti frizioni”. Marzio Breda, quirinalista del Corriere della Sera analizza lo scenario che si prefigura prima che Giorgia Meloni riceva l’incarico di formare il nuovo governo e, al contempo, anticipa quelle che con ogni probabilità saranno le richieste che il Capo dello Stato avanzerà alla premier e alla compagine dell’esecutivo.

Breda, partiamo da un punto di certezza: i numeri. A livello parlamentare, la maggioranza c’è. 

Sì, il centrodestra ha la maggioranza parlamentare. Ma queste consultazioni si sono aperte male e le tensioni non accennano ad appianarsi. Venerdì Meloni riceverà l’incarico al Colle e potrebbe sciogliere la riserva dopo poche ore.

Quando si avrà il nuovo governo?

Penso che entro domenica, massimo lunedì, l’esecutivo giurerà. Ma il problema non è il tempo, ma quanto durerà questo governo. Ed è questa una delle principali preoccupazioni di Mattarella.

Quale sarà l’approccio dei leader al Colle?

È abbastanza scontato che loro si presenteranno dicendo che la coesione è garantita. Meloni ha tutto l’interesse a presentarsi dal Presidente della Repubblica con tutti i leader della coalizione, per inchiodarli alle loro responsabilità.

Quali saranno le richieste di Mattarella?

Il Presidente non ha alcun interessa a incaricare un governo che tra qualche mese rischia una crisi. L’obiettivo primario è la stabilità per il Paese, anche nel solco del mandato che questa maggioranza ha ottenuto dalle urne. La seconda priorità sarà quella della coerenza in politica estera.

Altro nodo dolente. 

Sì, ora ancor di più a fronte delle dichiarazioni di Berlusconi nelle quali definisce Putin “un uomo di pace”. Il Presidente Mattarella è il garante dei trattati internazionali, per cui chiederà che il nuovo governo posizioni il nostro Paese in ossequio ai principi stabiliti dai padri fondatori e saldamente nell’alveo dell’alleanza atlantica.

Negli anni è invalsa la prassi dell’accettare l’incarico di formare il governo con riserva. Farà così anche Giorgia Meloni?

Qualora dovesse accettare l’incarico con riserva, sarà una riserva molto breve. È possibile che dopo qualche ora si presenti al Colle con la lista dei ministri. Le consultazioni, ormai, sono già state fatte sebbene in un clima molto avvilente per il Quirinale. Spero che, una volta che salirà al Colle, la premier in pectore avrà già nella borsetta la lista di coloro che andranno a ricoprire gli incarichi nei dicasteri. Ora, serve stabilità.

Stabilità e aderenza all'Ue. Cosa chiederà Mattarella a Meloni secondo Breda

Il quirinalista del Corriere: “Il Presidente non ha alcun interessa a incaricare un governo che tra qualche mese rischia una crisi. L’obiettivo primario è la stabilità per il Paese”. E su Berlusconi…

Manager russo arrestato in Italia (su mandato Usa). Tutti i dettagli

Su richiesta della Giustizia americana, Artem Uss è stato arrestato lunedì nel nostro Paese. Faceva parte di una rete globale messa in piedi per evadere le sanzioni e riciclare denaro sporco, che ruotava attorno alla Germania e aveva ramificazioni fino al Venezuela. Gli accusati hanno “consapevolmente cercato di nascondere il furto di tecnologia militare statunitense e di trarre profitto dal mercato nero del petrolio”, ha spiegato l’Fbi

Le relazioni italo-saudite sono in costante sviluppo. Parla Al-Aati

L’analista politico saudita Mubarak Al-Aati, direttore della radio ufficiale “al-Ekhbariya” di Riad e ospite fisso delle principali emittenti del Golfo, spiega a Formiche.net le prospettive di cooperazione tra i nostri due Paesi alla vigilia del 90esimo anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche

Le parole di Berlusconi su Putin lette negli Usa. Parla l’amb. Fried

Il diplomatico è uno degli artefici delle politiche americane e Nato sulla Russia negli anni Duemila. La posizione pro Kiev di Meloni “l’ha aiutata molto” a Washington ma “il governo entrante dovrà occuparsi” delle dichiarazioni del leader di Forza Italia, che “fanno un favore alla Russia e non giovano all’Occidente”

La competizione tra Usa e Cina potrebbe essere peggio della Guerra Fredda

L’attuale competizione tra Stati Uniti e Cina stimola a ragionare su analogie e differenze con la Guerra Fredda tra Usa e Unione Sovietica. La conferenza tenuta presso la John Cabot University ha voluto toccare i principali temi del confronto, dalla tecnologia al ruolo di Pechino in Ucraina, alla questione di Taiwan

La proposta Crosetto sulle bollette e le paure delle aziende. Parla Zaghi

Il direttore generale di Elettricità futura spiega perché l’idea di Guido Crosetto non è una sparata. Il momento è critico e le imprese elettriche sono pronte a fare la loro parte. Ma se si deciderà di bloccare il distacco del servizio a chi non paga luce e gas, il governo dovrà ristorare adeguatamente gli operatori

Silvio colpisce ancora (e Putin ringrazia). Meloni affondata?

Nuovo audio del leader di Forza Italia. Le sue parole ricordano la propaganda russa e riflettono quelle pronunciate prima del voto a Porta a Porta. Ma c’è una differenza, che mette in grande dubbio la nascita del governo. Ecco quale

Women in Export, ecco sfide e opportunità per le imprenditrici

Women in Export, il primo business network femminile italiano in ambito export promosso da Sace che a distanza di quasi un anno dal lancio del programma, ha riunito imprenditrici e rappresentanti del mondo istituzionale

Mentre attacca obiettivi civili, Putin ci inonda di fake news

Facebook, Twitter, YouTube, Reddit e anche Wikipedia sono un altro campo di battaglia tra i due Paesi. Ma per smontare le falsità diffuse in rete dal Cremlino basta raccontare i fatti

Facciamo presto con il governo. L'appello di Cuzzilla (Cida)

Serve un governo il prima possibile, per fare fronte alle emergenze che pesano sull’Italia. L’appello di Stefano Cuzzilla, presidente di Cida: “Non possiamo più permetterci instabilità. Gli attuali scenari, nazionali ed internazionali, richiedono azioni immediate”

×

Iscriviti alla newsletter