Francesco Talò, ex consigliere diplomatico presso l’Ufficio del Primo Ministro, è il primo inviato speciale italiano per il Corridoio India-Medio Oriente-Europa (Imec). Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato la decisione mercoledì, prima della sua visita ufficiale a Nuova Delhi la prossima settimana. Formentini (Lega): “L’Italia, con i suoi interessi nevralgici in quelle aree, deve esserne protagonista, e la nomina di Talò, a cui va un immenso in bocca al lupo, ci porta sulla strada giusta”
Archivi
Per TikTok il tempo stringe. Donald Trump valuta le offerte sul tavolo
Sabato scade la proroga per evitare il bando dell’app cinese concessa dal presidente americano a inizio mandato. Oggi alla Casa Bianca ci sarà una riunione con tutto il team di sicurezza per capire chi potrebbe essere il miglior acquirente. Al momento i papabili rimangono Perplexity, Blackstone e, ultimo arrivato, l’investitore Andreessen Horowitz. Ma quello più avanti di tutti è Oracle, nonostante alcuni problemi
Cosa c’è in ProtectEU, la strategia Ue contro le nuove minacce
La Commissione europea punta a un “cambiamento culturale sulla sicurezza interna, con un approccio che coinvolga l’intera società: cittadini, imprese, ricercatori e società civile”. Tra i punti: nuovi strumenti contro la criminalità al servizio degli Stati ostili, potenziamento di Europol e Frontex e un hub per i cavi sottomarini
I guai di Marine Le Pen nascono da un’indagine Olaf del decennio scorso. L'opinione di Butticè
Nel clamore suscitato dalla condanna francese, prosegue sottotraccia la selezione del nuovo direttore generale dell’Ufficio europeo per la lotta alla frode (Olaf). In un momento di attacchi ibridi contro l’Ue e l’unità europea, il generale in congedo Alessandro Butticé, spiega il ruolo dell’Olaf – di cui è stato tra i pionieri e il primo portavoce – in questo caso giudiziario. Ma anche le ragioni del suo auspicio che il nuovo vertice possa provenire dalle fila della Guardia di Finanza italiana
A Roma i leader di Uk, Turchia e Usa. Ecco l’agenda Meloni secondo Coratella
Re Carlo, Erdogan e Vance attesi a Roma nei prossimi giorni. Secondo Teresa Coratella, vicedirettrice dell’ufficio romano dell’Ecfr, l’agenda internazionale della presidente Meloni appare chiaramente finalizzata a ritagliare per l’Italia un ruolo di rilievo e a mantenere nel pensiero strategico nazionale partner considerati essenziali per gli interessi economici e politici del Paese. “Tuttavia, quel che serve in questo momento di grave crisi politica e securitaria dell’Ue, è anche una strategia che guardi al lungo periodo, di cui a beneficiarne non sarà solo Bruxelles, ma Roma stessa”
Egitto e Piano Mattei sono strategici. Lo dice la Commissione europea
Dalla Commissione prestiti fino a 5 miliardi di euro per Il Cairo. Strasburgo approva un emendamento per sostenere l’Egitto in un quadro geopolitico tarato sul partenariato strategico dato da due iniziative come il Global Gateway e il piano Mattei per l’Africa. Un riconoscimento continentale all’iniziativa italiana, passato con i voti del centrodestra e Renew. Contrari Pd, Avs e M5S
Ventotene, il coraggio di Meloni e la debolezza culturale del centrodestra. L'opinione di Pedrizzi
Cosa resta e resterà e quale lezione se ne può trarre dalle dichiarazioni al Parlamento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardo il Manifesto di Ventotene. L’opinione di Riccardo Pedrizzi
I dazi sui farmaci sono una sconfitta anche per gli Usa. Le parole di Cattani (Farmindustria)
L’allarme dell’industria farmaceutica italiana proprio mentre si attende una decisione da parte dell’amministrazione Trump
Manoel de Oliveira, il più longevo regista al mondo moriva dieci anni fa. Il ricordo di Ciccotti
Dieci anni fa ci lasciava, a 106 anni, il grande regista Manoel de Oliveira. Ciccotti ripercorre la sua arte attraverso i ricordi di Mario Verdone, di de Oliveira su Verdone e una giornata evento del febbraio di venti anni fa
Olimpiadi al veleno. Cosa ha scatenato le reazioni di Kyiv
La futura presidente del Comitato Olimpico si dice contraria all’esclusione di interi paesi dalle Olimpiadi, aprendo de facto al reintegro della Russia. Causando una dura reazione da parte ucraina