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È Lisbona la miglior destinazione per il personale senior che vuole, e può, lavorare a distanza. La capitale portoghese è il posto più accomodante per chi si è trasformato in un nomade digitale con la pandemia Covid-19. Ad affermarlo sono i risultati di una ricerca condotta dal broker immobiliare Savills Plc, che e ha classificato 15 mercati residenziali di prim’ordine in base alla loro attrazione per chi lavora a distanza a lungo termine.

Paul Tostevin, direttore della ricerca di Savills, ha spiegato all’agenzia Bloomberg che “la pandemia è stata un catalizzatore per i dirigenti per fare il salto dalla vita d’ufficio […] Lisbona offre i vantaggi della vita in città e i vantaggi di essere nell’Unione europea”.

Tra le motivazioni per l’afflusso dei lavoratori in queste città ci sono il clima soleggiato della capitale portoghese e il basso costo della vita. La ricerca di Savills sostiene che la banda larga veloce è anche determinante per scegliere una città invece d’un’altra.

L’aumento della domanda di immobili a Lisbona ha aumentato i prezzi dell’11,4%, il che significa che alcuni residenti portoghesi sono costretti a cercare casa altrove. Gli stranieri sono disposti a pagare più del doppio per una casa a Lisbona. Un report dell’Agenzia delle entrate portoghese indica che gli acquirenti d’oltremare hanno pagato un prezzo medio di 4.283 euro per metro quadrato di proprietà a Lisbona nei tre mesi fino a dicembre, rispetto a 1.858 euro dei portoghesi.

“Le aziende stanno trasferendo la loro sede in Portogallo – ha spiegato Ricardo Garcia, direttore degli asset residenziali di Savills -. L’area sta diventando sempre più internazionale e non vedo né Lisbona, né il Portogallo, rallentare a breve”.

Ma Lisbona non è l’unica destinazione portoghese presente nella classifica di Savills, che colloca l’Algarve al quarto posto, davanti a Barbados, Dubrovnick o Malta. Ancora una volta sono il clima, le spiagge e la facilità dei collegamenti aerei i fattori di successo.

James Robinson, direttore delle vendite di QP Savills, l’agenzia immobiliare dell’Algarve, ha spiegato che “le persone stanno rendendo le loro case per le vacanze sempre più permanenti. I clienti cercano spazi per uffici, cosa mai successa prima, e internet ad alta velocità. Qui abbiamo entrambi”.

Al secondo posto, dopo Lisbona, c’è Miami. Anche per l’attraente combinazione di incentivi fiscali, tassi bassi di interesse e politiche di lavoro favorevoli. La città della Florida è diventata una destinazione popolare per chi si trasferisce dagli stati nordorientali degli Stati Uniti. Segue Dubai, già consolidata come centro di espatriati, e poi anche Barbados, Barcellona e Dubrovnik. Nella lista non sono presenti città asiatiche.

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