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Il disegno di legge su TikTok approvato della Camera dei rappresentanti di Washington mette in luce tre potenziali fonti di pericolo per la sicurezza nazionale. È quanto scrive James Andrew Lewis, senior vice president del think tank americano Center for Strategic and International Studies.

La prima è che TikTok faccia parte di un’operazione di influenza del governo cinese volta a influenzare la politica statunitense. La seconda è che TikTok possa essere usato per raccogliere dati personali degli americani. La terza è che non c’è alcuna garanzia sul fatto che l’app non contenga malware. Se la prima è sopravvalutata, la seconda rientra in un fattore appurato da tempo, l’ultima è la vera minaccia, secondo Lewis. “Anche se l’app è stata controllata e dichiarata pulita da un app store, non c’è alcuna garanzia che i futuri aggiornamenti e patch includano il malware”, scrive l’esperto.

Se approvato dal Senato e firmato dal presidente, il disegno di legge vieterebbe TikTok negli Stati Uniti nel caso in cui la casa madre, la cinese ByteDance, non cedesse le attività a soggetti non cinesi entro 180 giorni dall’approvazione.

L’app non sparirà presto dai dispositivi dei cittadini americani, anche perché è altamente probabile che ByteDance porti la questioni in tribunale. Tuttavia, scrive la CNN, gli utenti statunitensi, circa 170 milioni, devono sapere una cosa: “È possibile sopravvivere e prosperare in un mondo senza TikTok. Basta chiedere alla nazione più popolosa del pianeta”, l’India, che ha vietato l’app nel luglio 2020.

Intanto, mentre si prepara alla battaglia in Senato, ByteDance deve far fronte ad altre difficoltà negli Stati Uniti. Per la prima volta, la crescita degli utenti su TikTok sta ristagnando, scrive il Wall Street Journal. Inoltre, le vendite di pubblicità stanno raggiungendo gli obiettivi di crescita, ma non li superano, ed è in guerra con la più grande azienda musicale del mondo, Universal. E ancora: la scommessa sull’e-commerce come nuova fonte di guadagno ha fatto arrabbiare alcuni utenti, confondendo il flusso dei video brevi. Intanto, il principale concorrente di TikTok, Instagram Reels, sta guadagnando terreno.

Altri governi si stanno interrogando su TikTok. Come racconta il Sidney Morning Herald, stanno aumentando le pressioni sul governo australiano affinché intervenga per limitare il potere dell’app e il rischio misinformazione. Il governo del Canada, che un anno fa ha vietato TikTok sui dispositivi governativi, ha deciso di avviare un’indagine di sicurezza nazionale, come dichiarato venerdì da François-Philippe Champagne, ministro dell’Industria, durante un incontro in teleconferenza dall’Italia, dopo le riunioni della ministeriale G7. Anche il Regno Unito, un altro Paese dei Five Eyes, si sta interrogando dopo aver vietato anch’esso l’app sui dispositivi governativi.

Man using TikTok on iPhone

TikTok e i tre rischi per la sicurezza nazionale. Report Csis

Che cos’è l’app cinese? Un’operazione di influenza? Uno strumento per raccogliere dati? Un contenitore di malware? Secondo Lewis, senior vice president del think tank americano, è la terza possibilità quella più rischiosa. Intanto, anche Australia e Canada accendo i riflettori

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