Skip to main content

Ridurre gli sprechi alimentari, cogliendo le opportunità della transizione tecnologica, mettendo a punto nuove modalità di confezionamento più sicure e resilienti. Sono le sfide che Tetra Pak si pone di raggiungere mettendo in campo strategie innovative e all’avanguardia.

Le condizioni di contesto sono sotto gli occhi di tutti: i limiti ecologici della Terra e quelli sociali della popolazione sono sottoposti a crescenti pressioni, con un impoverimento delle risorse naturali necessarie per fornire ad una popolazione mondiale in crescita il cibo di cui necessita. Per affrontare queste problematiche, l’industria alimentare si sta adoperando nella ricerca di soluzioni innovative e a basso impatto ambientale in tutte le fasi della catena del valore, lavorando in stretta sinergia con tutti gli attori coinvolti.

Per affrontare la problematica degli sprechi alimentari, dunque, Tetra Pak – azienda leader nel trattamento e confezionamento alimentare – lavora per sviluppare soluzioni asettiche che proteggono gli alimenti deperibili, estendendone la vita a scaffale e che aiutano a prevenire gli sprechi alimentari proteggendo alimenti e bevande da danneggiamenti, calore, luce e microrganismi. Grazie a questa tecnologia, gli alimenti mantengono le proprie qualità organolettiche e possono essere conservati più a lungo senza bisogno di refrigerazione: un vantaggio importante sia in termini di logistica che di impatto ambientale.

In questo senso, l’impresa coglie anche uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Infatti, la sicurezza alimentare rappresenta un tema centrale a livello globale e costituisce il cuore dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 dell’ONU, il quale mira a porre fine alla fame nel mondo nel contesto dell’Agenda 2030. Più in dettaglio, la FAO identifica quattro pilastri che devono essere garantiti affinché sia possibile raggiungere la sicurezza alimentare: disponibilità, accesso, utilizzo e stabilità. Di qui l’impegno di Tetra Pak, la cui tecnologia asettica può migliorare la qualità e la sicurezza degli alimenti a temperatura ambiente, facilitando lo stoccaggio e la distribuzione, anche in zone remote.

L’azione di Tetra Pak è particolarmente significativa perché si muove su due binari che diventano complementari nella strategia complessiva. Da un lato, c’è quello tecnologico. Grazie all’impiego di nuove tecnologie di lavorazione degli alimenti, l’impresa contribuisce a ridurre le perdite di cibo durante la produzione, comprese nuove soluzioni per trasformare i sottoprodotti in prodotti a valore aggiunto. Le soluzioni di confezionamento asettico dal canto loro, contribuiscono a ridurre lo spreco di cibo mantenendo i prodotti deperibili al sicuro più a lungo.
A proposito di accessibilità alimentare, Tetra Pak contribuisce agli standard di sicurezza degli alimenti a livello internazionale, progettando sistemi di gestione della qualità e diagnostica per linee di produzione alimentare in tutte le operazioni anche grazie alle competenze acquisite nell’ambito della microbiologia e nella tecnologia della sterilizzazione.

L’obiettivo dell’azienda, nel medio termine, è molto chiaro: raggiungere una riduzione del 50% della perdita di prodotto nelle linee di trattamento best-practice entro il 2030 e aumentare l’accesso globale ad alimenti nutrienti e sicuri grazie alle proprie soluzioni per il confezionamento a temperatura ambiente fino a 2 miliardi di litri sempre entro lo stesso anno. In questo contesto, Tetra Pak lavorerà a stretto contatto con i vari stakeholder della filiera. E, si sa, assieme si va tutti più lontano.

Ridurre gli sprechi alimentari sfruttando la transizione. La ricetta di Tetra Pak

Ridurre gli sprechi alimentari, cogliendo le opportunità della transizione tecnologica, mettendo a punto nuove modalità di confezionamento più sicure e resilienti. Sono le sfide che Tetra Pak si pone di raggiungere mettendo in campo strategie innovative e all’avanguardia. L’obiettivo dell’azienda è quello di raggiungere una riduzione del 50% della perdita di prodotto nelle linee di trattamento best-practice entro il 2030

Cosa succede in Ue dopo la mancata scissione di Ecr

Si inizia a ragionare di pesi e valori all’interno del nuovo euro-emiciclo formatosi dopo le elezioni europee dello scorso giugno. Ecco come

Difesa Europea. Nuova alleanza tra Bei e Fondo Nato per sostenere le Pmi del settore

“Sono assolutamente d’accordo sul destinare fondi europei alla Difesa. In questo momento, tutte le risorse disponibili devono essere investite nel settore e nelle sue aziende. È fondamentale escludere i fondi per la difesa dal limite del 3% imposto dall’Ue, perché non possiamo continuare a imporre vincoli burocratici agli investimenti”. Le parole di Carlo Festucci, segretario generale di Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza

Guerra e pace. Gli ultimi due obiettivi politici di Erdogan

Ankara pivot, non solo nell’affaire russo-ucraino ma anche in chiave Pakistan, Kazakistan e Azerbaigian: l’attivismo erdoganiano non passa certo inosservato ma questa volta potrebbe avere reali possibilità di portare risultati concreti

Nuove esercitazioni congiunte Russia-Cina. Fino a che punto i due eserciti sono integrati?

Una recente esercitazione congiunta volta a migliorare le capacità antiterrorismo delle forze armate russe e cinesi suggerisce la priorità di questo tema per i due Paesi, oltre che un nuovo piano di integrazione militare. Ma le conseguenze di questo processo potrebbero essere meno pesanti di quel che sembra

Anche fuori dalla Via della Seta Xi punta all’Italia. Report

Gli analisti de La Bruyere e Picarsic hanno pubblicato un’analisi sul rapporto bilaterale evidenziando gli sforzi economici, industriali, tecnologici e geopolitici di Pechino su Roma. Oggi inizia la missione di Urso, la prima di un ministro dopo il mancato rinnovo del memorandum

Competitività, coraggio, strategia. Le parole d'ordine dell'Assemblea Farmindustria 2024

Si è tenuta oggi l’Assemblea annuale di Farmindustria, all’indomani della riconferma di Marcello Cattani alla presidenza dell’associazione. A parlare di competitività globale e strategia europea, i ministri Antonio Tajani, Orazio Schillaci, Anna Maria Bernini, Adolfo Urso e Francesco Lollobrigida

Il debito torna a spaventare Pechino. Che vede lo spettro di Svb

​I rendimenti dei titoli cinesi sono ai minimi da oltre vent’anni. Il che rischia di comprimere la domanda di debito e aprire le porte a una svalutazione dei portafogli delle banche. Un film già visto negli Stati Uniti, lo scorso anno

Spoleto 67. Il Festival tra spettacoli, bellezza e spiritualità. Il video

 Spoleto è nel pieno della sessantasettesima edizione del Festival dei Due Mondi, che ha alzato il sipario venerdì 28 giugno e che chiuderà domenica 14 luglio. Grazie al prezioso sostegno di partner come Intesa Sanpaolo, Premium Supporter dell’iniziativa, in 17 giorni e in 20 sedi differenti il Festival presenta più di 60 spettacoli tra Opera, Musica, Danza e Teatro,…

Se Macron ha fallito si capirà non oggi, ma nel 2027. Il corsivo di Cangini

L’impressione è che Macron abbia capito che il modo migliore per depotenziare la destra populista sia farla cimentare con la complessa arte del governo. In politica, teoria e pratica raramente coincidono e la demagogia di chi si trova all’opposizione è fatalmente destinata a scontrarsi con la realtà una volta assunte responsabilità di governo. Il commento di Andrea Cangini

×

Iscriviti alla newsletter