Le sanzioni che davvero possono mettere in difficoltà la Federazione Russa sono quelle che mordono il sistema bancario e finanziario internazionale. E morderebbero ancora di più se l’insieme dei Paesi occidentali applicassero con coerenza le medesime misure nei confronti dell’importazione di oli minerali (soprattutto gas) dalla Russia. Il commento di Giuseppe Pennisi
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Due o tre cosine che so sulle presidenziali in Francia. Firmato Pasquino
Il semipresidenzialismo francese con il sistema elettorale a doppio turno è un grande dispensatore di opportunità politiche. Ma soltanto a chi, conoscendolo, sa come utilizzarlo. L’analisi del professor Gianfranco Pasquino
Putin e Zelensky, fermatevi prima che... La lezione della storia
Un secolo fa, dopo la fine della Prima guerra mondiale i polacchi si ritrovarono indipendenti, armati e con la Russia in sfacelo. Avanzarono verso Mosca convinti di riuscire a rovesciare la neonata Repubblica sovietica. Trovarono, invece, sul loro cammino il Napoleone Rosso. Il commento di Francesco Sisci
Phisikk du role - Il 25 aprile e il senso di Alcide per la comunicazione
De Gasperi descrisse la cifra dell’antifascismo dei democristiani, che restò sempre irriducibile e consentì l’approdo democratico di fasce importanti della società italiana sicuramente anticomunista e moderata. Tra i meriti immensi di questo grande statista italiano c’è quello di aver capito il senso pedagogico della democrazia e delle sue conquiste. Male non sarebbe tornarci un po’ su, oggi. La rubrica di Pino Pisicchio
Macron e la sfida dell’autonomia energetica europea
Due sfide ad alta intensità tecnologica e geopolitica per il Macron-bis, alla guida della Francia per altri cinque anni e dell’Europa nelle prossime otto cruciali settimane. Il commento di Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente
Crisi umanitaria, alimentare ed energetica. L'Ucraina riflessa nel Mediterraneo
Tre grandi crisi si riflettono già oggi – ma possono nei prossimi mesi diventare ancora più complicate – nel Mediterraneo, nel rapporto con l’Africa e nel rapporto con il Vicino ed Estremo oriente. L’analisi del presidente di Med-Or, Marco Minniti
Il ritorno di Medvedev, l’uomo che aveva illuso l’Occidente
La guerra in Ucraina ha portato alla ribalta nuovi e vecchi attori della politica russa. Tra questi c’è l’ex premier che guarda al post Putin. L’analisi di Giovanni Savino, visiting professor all’Università di Parma
Macron batte di nuovo Le Pen. E ora? Il live talk di Formiche
Altri cinque anni all’Eliseo. Come saranno? Ne parliamo con Jean-Pierre Darnis, Massimo Nava e Gilles Gressani. Modera Gabriele Carrer
Se a mediare tra Russia e Ucraina fa meglio la Giordania dell’Italia
C’è nel mondo arabo a livello ancor popolare prima che istituzionale un compiacimento diffuso per il fatto che nel monotono contesto internazionale dominato dagli Stati Uniti, vi sia qualcuno che abbia osato contrapporvisi. Il commento di Igor Pellicciari, ambasciatore di San Marino in Giordania e docente all’Università di Urbino
Perde Le Pen, vincono Ue e Usa. Il voto letto da La Palombara
Un incidente di percorso per la Nato o per l’Unione europea non arriverà da Parigi. Almeno non nei prossimi cinque anni. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale
















