Per governare i cambiamenti bisogna anticiparli. Il voto francese e l’enorme posta in gioco europea: una vittoria di Le Pen riapre le porte a Putin, dovrebbe suonare un campanello d’allarme nella politica italiana. Il commento di Francesco Sisci
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Elon Musk vuole comprarsi tutta Twitter. Ma è davvero così?
Il patron di Tesla è pronto a mettere sul piatto 54,20 dollari per azione (in contanti) per un totale di circa 43 miliardi di dollari. Ma ha anche posto un ultimatum: se rifiutata, è pronto a vendere anche il 9,2% delle quote passive acquistate appena dieci giorni fa. E molti indizi lasciano pensare che sia un modo per svincolarsi dalla situazione
Huawei, fuga da Mosca. I piani cinesi e le sanzioni Usa
Secondo indiscrezioni il colosso tech cinese Huawei sta pensando di abbandonare una parte del business in Russia finché la guerra in Ucraina dovesse continuare. Con il ritiro occidentale il mercato di Mosca fa gola alle aziende di Pechino. Ma le sanzioni Usa fanno paura
La guerra ha rafforzato la Nato. E i nostri putiniani sono disorientati
Putin non ha neanche menzionato l’Alleanza atlantica nel discorso in cui parla delle ragioni dell’invasione. Eppure è il tema più rilanciato da chi cerca giustificazioni, in Italia e non solo. Dalla spesa militare al potenziamento delle basi, dalla compattezza del fronte occidentale alle nuove richieste di adesione, la Nato non è mai stata così centrale
All'Italia serve il gas dell'Africa, ma per salutare Mosca è presto. Parla Masulli (Icom)
La dipendenza dell’Italia dalla Russia è storica e strutturale, non sarà una passeggiata rinunciare alle forniture. Ma bisogna tentare e la carta italiana è l’Africa e il Mediterraneo orientale. Il Gnl americano conviene più all’Europa del Nord. Conversazione con Michele Masulli, direttore dell’area Energia presso l’Istituto per la Competitività
Commercio e cannoni, una scelta etica. Scrive Pennisi
Putin e i suoi consiglieri hanno pensato che la dipendenza economica di numerosi Stati dell’Unione europea dal gas e dal petrolio russo era tale che non sarebbero scesi effettivamente in campo. E sino ad ora il Cremlino ci ha azzeccato…
Via Crucis, la scelta del Papa è l'immagine del Vangelo. Parla Don Sacco (Pax Christi)
“Quel segno di due donne, in rappresentanza delle vittime di entrambe le parti della guerra, è un segno che parla da solo. È l’umanità in mezzo alla guerra, simbolo della lontananza tra la gente e il potere”. Conversazione di Formiche.net con Don Renato Sacco, membro del consiglio nazionale di Pax Christi. “Se dimentichiamo che siamo Fratelli tutti non si esce dalla guerra”
Stop dell'Esa alle missioni con la Russia. E su ExoMars...
I rapporti tra Russia e Europa si incrinano anche nello spazio. Arriva lo “stop” dell’Agenzia spaziale europea alle missioni in collaborazione con Mosca verso la Luna e Marte, rimandate a data da destinarsi. Non tarda la risposta di Mosca, che annuncia l’intenzione di rimuovere i dispositivi europei dalle proprie sonde spaziali. Ora, Thales Alenia Space Italia guiderà lo studio per trovare possibili soluzioni alternative per garantire la prosecuzione della missione ExoMars
Portolano e Barre, collaborazione italo-francese nella Difesa
Rafforzata la collaborazione nel settore della Difesa e dell’aerospazio tra Parigi e Roma. Conclusi i lavori della 19esima bilaterale Italia-Francia, con l’incontro tra il segretario generale della Difesa, Luciano Portolano, e l’omologo francese, Joel Barre. Tra i temi trattati, la costruzione di una capability road map per progetti comuni di sviluppo tecnologico all’avanguardia
Navalny le suona a Gergiev. Il tesoro milionario del maestro di Putin
Un’inchiesta del team Navalny mette nero su bianco quello che il dissidente sosteneva a parole. Vizi e lussi pagati con soldi della sua fondazione di beneficenza, soprattutto in Italia dove possiede un patrimonio di oltre 100 milioni di euro: terreni, ville, palazzi storici a Venezia e perfino un parco giochi a Rimini. Putin fa finta di non vedere, in riconoscenza della fedeltà del suo uomo chiave
















