Il segretario generale della Robert Kennedy Human Rights Italia, in prima linea nei soccorsi per i profughi ucraini: dalla Russia una guerra insensata, disumana, tempo di reagire. Per l’Europa un’occasione solidale, cambiamo Dublino. L’America supera (ancora) la prova
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La risposta lenta e debole all’economia di guerra
I provvedimenti del governo presi fin qui per aiutare famiglie e imprese hanno dato qualche sollievo. Ma non bastano. Perché l’economia di guerra è un nemico ben più forte. Il commento di Maurizio Guandalini, giornalista e saggista
Energia, meno conflittualità e più investimenti privati. La ricetta di Cianciotta
Il nodo sul quale da oggi si giocherà la reputazione dell’Italia sarà la capacità di attrarre nuovi investimenti privati. Saremo in grado come Sistema Paese di garantirli e tutelarli? L’opinione di Stefano Cianciotta, presidente Osservatorio Infrastrutture Confassociazioni e Abruzzo Sviluppo
Draghi non è Superman, i partiti lo sostengano. Il mosaico di Fusi
L’azione del presidente del Consiglio non può che essere supportata perché anche quando e sempre troppo tardi, le armi in Ucraina taceranno, ci vorranno anni e anni affinché le ferite inflitte dalla sconsideratezza di Putin vengano suturate
La mente come campo di battaglia. L'innovativa versione di Caligiuri
Potrebbe essere opportuno cominciare a delineare una “geopolitica della mente”, intesa come il campo di battaglia dove si sta svolgendo la lotta per il potere, in modo da esercitare il dominio definitivo sulle persone e sulle nazioni, poiché oltre il controllo della mente non può esserci altro. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence e direttore del master in Intelligence dell’Università della Calabria
Vi spiego il gioco al ribasso nel mercato pubblicitario. L'analisi di Devescovi
Un po’ tutto il sistema della pubblicità è entrato in una fase declinante. Un peccato, perché è l’insostituibile strumento del marketing delle aziende e dal buon funzionamento della pubblicità dipende anche la sostenibilità finanziaria dei mezzi di comunicazione di massa. L’analisi di Francesco Devescovi, studioso dell’economia dell’informazione
Se il domino ucraino arriva in Libia
Condannare o no? La Libia di Bashaga è sospesa sul filo (spinato) della guerra russa in Ucraina. L’invasione porta altri guai nel Paese nordafricano, soprattutto sul fronte alimentare. Ma tuonare contro Putin a Tripoli non è una passeggiata. L’analisi di Dario Cristiani (Iai-Gmf)
Il fascino esercitato da Marco Biagi sui giovani di oggi. Il commento di Massagli
In una epoca nella quale la tiepidezza sembra essere la caratteristiche prevalente degli educatori, nella quale la passione per i valori è considerata un atteggiamento giovanilistico e poco maturo, nella quale il proprio interesse è sempre anteposto a quello altrui, la figura di Marco Biagi esercita l’incensurabile fascino di chi ha avuto il coraggio di dare la vita per ciò in cui credeva. Il commento di Emmanuele Massagli, presidente di Adapt
Cosa cambia per Nato e Turchia se Putin si prende Odessa
La Convenzione di Montreux, che ha scopo di regolamentare la navigazione attraverso Bosforo e Dardanelli, subirebbe non poche pressioni geopolitiche e militari qualora Odessa cadesse
Pace o guerra, se Putin spacca il dibattito. Scrive Becchetti
Posto che Putin è un pericolo e un problema quale è la strada migliore per contenerlo con l’obiettivo di riportare la pace e di minimizzare morti, dolore, distruzioni e rifugiati? Il dilemma è di non facile soluzione. Il commento di Leonardo Becchetti
















