Skip to main content

“L’allarme lanciato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, in merito ai rischi per le aziende e le amministrazioni italiane di attacchi informatici di tipo distruttivo, impone una concreta accelerazione nell’adozione di idonei strumenti di difesa cibernetica”. Parola di Gerardo Costabile, amministratore delegato di DeepCyber, società che si occupa di cybersecurity, cyber intelligence, antifrode e protezione dei dati. ”È urgente implementare le infrastrutture digitali con strumenti sempre più sofisticati”, prosegue, “per poter far fronte a incursioni informatiche potenzialmente molto dannose”.

Preoccupa soprattutto HermeticWiper, il primo malware ufficiale della guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina. È stato usato nei giorni scorsi in azioni contro agenzie governative e banche ucraine. Si tratta di un malware che può distruggere i dati presenti su un dispositivo, minando anche il corretto funzionamento del sistema operativo in esecuzione. “Sono modalità note da tempo, non legate a tecniche per chiedere riscatti o effettuare frodi, bensì finalizzate a un più subdolo approccio distruttivo, in linea con gli scenari più analogici che si registrano in queste ore”, osserva Costabile.

CyberArk, società israelo-statunitense leader nella sicurezza informatica, ha identificato alcune caratteristiche specifiche del malware sulla base delle informazioni attualmente disponibili e le analisi condotte. Prima: gli attacchi sono altamente mirati e HermeticWiper non sembra sfruttare le vulnerabilità della catena di approvvigionamento o altre tecniche di superdiffussione. Seconda: l’implementazione richiede diritti di amministrazione privilegiati e le tattiche utilizzate sono simili a quelle state osservate negli attacchi ransomware NotPetya del 2017, che hanno preso di mira inizialmente anche le infrastrutture ucraine. Terza: Active Directory può essere usato come piattaforma di lancio, un po’ come già capito nell’attacco ransomware Kaseya l’anno scorso. Quarta: sembra che il wiper sia configurato per non criptare i controller di dominio permettendo a quest’ultimo di continuare a funzionare e al ransomware di utilizzare credenziali valide per autenticarsi ai server e crittografarli.

Che cos’è Hermetic Wiper, il malware della guerra ucraina

È stato usato nei giorni scorsi in azioni contro agenzie governative e banche ucraine. Si tratta di un malware che può distruggere i dati presenti su un dispositivo, minando anche il corretto funzionamento del sistema operativo. Non legato a riscatti o frodi, ma con un subdolo approccio distruttivo

Missioni e fondi a Kiev. Draghi cala il decreto

In Cdm la bozza del “Decreto Ucraina”. Draghi stanzia 12 milioni di aiuti militari non letali per Zelensky, confermate e potenziate le missioni italiane nella Nato per il 2022. Rafforzata anche la rete della Farnesina

Sarcofago Chernobyl

Cosa sta succedendo a Chernobyl

Radiazioni gamma in aumento dopo che l’esercito russo si è impossessato dei resti (tombati e blindati) della centrale nucleare. Sul web si sta diffondendo il panico, ma gli scenari peggiori rasentano l’impossibile, e le teorie catastrofiste aiutano solo a creare tensione e disinformazione – proprio quello che vuole Putin

Grande madre Russia e l'inizio di una nuova storia

La fine della storia era stata un miraggio di breve durata. Ma ci sbagliavamo nel prevedere che l’inizio di una nuova storia sarebbe stato caratterizzato da uno scontro tra l’Occidente e la Cina. Lo è stato da un’aggressione della Federazione Russa all’Occidente. Il commento di Giuseppe Pennisi

Farina

Vi spiego cosa dovranno fare Nato ed Europa. Parla il gen. Farina

L’invasione di Putin dell’Ucraina non è un elemento isolato, e fa parte di un disegno strategico del Cremlino che va dal Medio oriente, al Mediterraneo, all’Africa centrale, ha spiegato ad Airpress Salvatore Farina, già capo di Stato maggiore dell’Esercito. Le armi in campo e la strategia di breve e lungo periodo di Nato e Ue

La guerra può essere (di nuovo) la spinta per l'unità politica europea

Bisogna sbilanciarsi in avanti verso un percorso di integrazione. I presupposti sono gli stessi che spinsero Spinelli, Rossi, Colorni, Hirschmann a prendere ispirazione da Einaudi e proporre di realizzare gli Stati Uniti d’Europa prima e gli Stati Uniti del Mondo poi. L’intervento di Michele Gerace, autore di “Qualcosa che sfiora l’utopia” (Jouvence)

Caro pane. Le conseguenze della guerra a tavola (anche in Italia)

Russia e Ucraina sono due big nell’esportazione e commercio di grano, mais e olio di girasole. Il conflitto armato e le sanzioni minacciano i rifornimenti globali e il prezzo dei prodotti agroalimentari. Il rebus dei fertilizzanti russi e l’impatto su quasi ogni piatto che mangiamo

 

La guerra in Ucraina e lo scacchiere antropologico. La riflessione di D’Ambrosio

Economia, finanza, geopolitica. Quando scoppia una guerra nella sua complessità non bisogna dimenticare o sottovalutare l’aspetto antropologico. Ecco alcune note di Rocco D’Ambrosio

Zelensky attacca Draghi: non ho tempo per le chiacchiere

Duro attacco del presidente ucraino Zelensky al premier Mario Draghi: “Non ho tempo per stare al telefono, qui combattiamo per la nostra gente”. Al Senato il presidente del Consiglio italiano aveva detto che era saltato “un appuntamento telefonico” questa mattina. Delusione di Kiev verso l’Ue

Taiwan dopo l’Ucraina? La presidente Tsai non ci sta

Le due questioni sono “fondamentalmente differenti”, dice la leader di Taipei. Poi avverte: “Forze ostili” potrebbero seminare il panico tra gli abitanti ma le capacità di difesa dell’isola stanno “costantemente migliorando”

×

Iscriviti alla newsletter