Gli incontri tra Usa e Russia entrano nel vivo. Sul tavolo la situazione al confine ucraino e la sicurezza in Europa
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Troppe e scritte male. La bolla normativa che rallenta il Paese
Dalle correzioni al reddito di cittadinanza al terremoto fino alla scuola. L’Italia produce tante leggi, troppe. Molte sono scritte male e rischiano di fare danni. Il commento di Antonio Mastrapasqua
Nella crisi americana c'è un messaggio (anche) per l'Italia
La ferita aperta nella democrazia americana dall’assalto al Capitol del 6 gennaio un anno dopo è ancora viva. Ora l’America di Joe Biden deve imparare a voltare pagina. E può trovare nell’Italia (e nell’Europa) un esempio virtuoso. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito a Yale
Quattro carte e una scartina dei Cinque Stelle per il Quirinale. La bussola di Ocone
Minimi comun denominatori fra i parlamentari a Cinque Stelle, ce ne sono pochi, anzi forse uno solo: far continuare la legislatura. Attorno a questo asse si possono mettere in fila le opzioni che si presentano al partito, le carte da gioco diciamo così. La rubrica di Corrado Ocone
Il dilemma del professore. Pennisi legge la conferenza di Draghi
Mario Draghi ha dato molto alla Repubblica italiana, e da essa molto ha ricevuto. Gli arazzi del Quirinale possono aspettare: c’è una missione da portare a termine e domani sapremo se sarà lui a farlo. Il commento di Giuseppe Pennisi
La via (in salita) per Draghi al Colle. Parla Dini
Lamberto Dini, ex presidente del Consiglio e già direttore della Banca d’Italia, ha un consiglio non richiesto per Mario Draghi. Se resta a Palazzo Chigi i partiti non gli renderanno la vita facile. Ma sulla strada per il Quirinale c’è ancora un ostacolo…
Prima di un Presidente forte serve una democrazia liberale seria
In una Democrazia Liberale solida i gruppi parlamentari che siedono in Parlamento e i partiti che li sostengono dovrebbero presentarsi ai cittadini con il nome di un candidato (di qualsiasi genere sia) alla Presidenza della Repubblica. Ma così non succede. Il commento di Raffaello Morelli e Pietro Paganini
Da gag a gaffe. Cosa (non) fa ridere del "Ciao 2021" russo
La Russia ha una vera, genuina passione per l’Italia e il Made in Italy e la tv non fa eccezione. Ma l’ultima edizione del popolare show “Ciao 2021” sulla prima tv di Stato è inciampata in troppi stereotipi e fraintendimenti del nostro Paese. L’analisi del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)
L'acqua e la geopolitica del futuro Medio Oriente
Oltre 2,5 trilioni di dollari di Pil vengono prodotti in aree del Medio Oriente e Nord Africa ad alto rischio per via della diminuzione delle disponibilità idrica. Un elemento ulteriore di instabilità
Il 2021 è stato l’anno dei golpe, e adesso?
Cinque colpi di Stato in un solo anno, diversi episodi in cui le istituzioni democratiche sono state messe in crisi. Il 2021 è stato un anno critico, e nel 2022 ci sono i rischi di emulazione di quest’epidemia
















