Nacque come un’indicazione politica alle procure francesi, negli anni è assurta al rango di teoria politica. La mazzata di Macron alla dottrina Mitterand con la consegna di sette ex brigatisti all’Italia volta pagina. Ma ha alle spalle ragioni tutt’altro che simboliche. L’analisi di Leonardo Palma
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Il Recovery, la Cina e gli struzzi europei. La sveglia di Polillo
La pandemia ha suonato la sveglia definitiva per un’Europa ancorata da anni a un modello di economia sociale di mercato. Gli ultimi di un tempo, Cina in primis, ora non lo sono più e i Paesi autoritari si fanno strada facendo man bassa di infrastrutture, banche, aziende. Ecco una proposta per una contro-strategia
Balcani, così la Cina ha scoperto il ventre molle dell'Europa
Dalla Serbia alla Bosnia fino alla Macedonia, la charme offensive cinese è poco charme e molto offensive. Ferrovie, banche, rete 5G, i Balcani sono terra di conquista per il Dragone. E l’Ue sta a guardare. L’analisi di Laris Gaiser
Vi racconto l'Italia di Fedez (e del parla parla)
Fulvio Giuliani racconta l’Italia di Fedez, che non accetta censure figlie della paura e dei funzionari più realisti del re, e urla dal palco la sua indignazione sociale per le resistenze sorde e palesi al Ddl sull’omofobia. Ma non solo…
Varianti, vaccini e farmaci. Il punto di Novelli e Pandolfi
Come è nato il virus, come si sta ancora diffondendo e cosa si può fare per fermarlo. L’intervento di Giuseppe Novelli, Università di Roma Tor Vergata e Università del Nevada, Reno, USA e Pier Paolo Pandolfi, Renown Institute for Cancer, Reno, USA e Università di Torino
Perché il conflitto delle idee non va censurato. Scrive Paganini
La libreria in cui entriamo dovrebbe essere la casa del pluralismo. Invece no. Negli Usa ritorna la censura. I suoi promotori, paradossalmente, si definiscono paladini della diversità: essi vogliono imporre solo la loro idea di diversità, censurando tutto il resto. È la fine del pluralismo
Ecco le tre ragioni dell’asse fra Draghi e Macron
L’arrivo di Draghi a Palazzo Chigi ha segnato il ritorno di una serietà che Parigi riteneva assente da tempo nella politica italiana. Ma l’asse transalpino rinsaldato con Macron ha anche a che vedere con una Germania da cui la Francia si sente accerchiata. L’analisi di Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato
Trade war e missili ipersonici. Il confronto Usa-Cina
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è affiancata dalla nuova competizione in campo missilistico. Qui anche la Russia può dire la sua, ponendo inedite sfide strategiche alla Nato e all’Europa. L’analisi del generale Pasquale Preziosa, presidente dell’osservatorio sicurezza Eurispes, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare
Phisikk du role - Lobby, la parola sfortunata
Il governo Draghi male non farebbe a metterci dentro una legge sulla regolazione delle lobby, sdoganando la paroletta esposta alla riprovazione. La rubrica di Pino Pisicchio
Don Sturzo, Flaiano e il Pnrr. Il commento di Celotto
Perché oggi possiamo pensare che sia davvero la volta buona per semplificare la burocrazia? Il Pnrr utilizza 53 volte la parola “semplificazione”, ma al fondo individua due binari di intervento che potranno davvero fare la differenza. E se non faremo così, non arriveranno i soldi europei