La cantieristica torna al centro della strategia della Casa Bianca. Con un ordine esecutivo firmato nei giorni scorsi, Donald Trump ha mosso i primi passi verso una revisione profonda del sistema cantieristico degli Stati Uniti. Con un fabbisogno stimato di 40 miliardi all’anno, l’obiettivo non è solo quello di espandere la flotta della US Navy, ma anche di restituire vigore a un settore strategico da tempo sotto affanno. In questo, c’è un ruolo anche per le aziende europee
Archivi
Perché dallo scontro con gli Usa la Cina ha più da perdere che guadagnare
Il Dragone continua nella sua prova di nervi e di muscoli, rispondendo colpo su colpo a Washington. Un corpo a corpo che però potrebbe tramutarsi in un’altra batosta per la sua economia. Ecco perché
Sicurezza nazionale, cosa serve per il salto di qualità. Pisani, Mattarella e Garofoli a confronto
È stato presentato a Roma il saggio “Governare le fragilità” scritto a quattro mani da Roberto Garofoli, presidente di sezione del Consiglio di Stato, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e Bernardo Giorgio Mattarella, ordinario di Diritto amministrativo alla Luiss. Ospiti ieri sera, assieme al capo della Polizia, Vittorio Pisani, dell’evento di Formiche
Strategia industriale e bilancio. Sulla difesa è corsa al 2%
L’Italia si avvicina al traguardo del 2% del Pil in spesa per la difesa, in linea con gli impegni assunti in sede Nato. Tajani parla di scelta politica e strategica, in vista dell’incontro Meloni-Trump del 17 aprile. Ma nel governo convivono due approcci: Crosetto chiede più risorse dirette, Giorgetti punta a un conteggio più ampio. Intanto l’industria, con Cossiga (Aiad), chiede certezze per rispondere alle nuove sfide
Nvidia sposa il made in Usa. Pronti 500 miliardi per costruire supercomputer in America
L’annuncio dell’azienda è storico. Mette sul piatto una cifra astronomica per rendere il Paese l’avanguardia tecnologica mondiale e per aumentare l’occupazione interna. Una decisione in linea con la politica avviata dalla Casa Bianca, che esulta: “È l’effetto Trump”
Vi svelo le vere ragioni della crisi americana. L'analisi di Polillo
Se si vuole uscire dalla spirale del protezionismo è necessario che ciascun Paese corregga quanto di sbagliato è avvenuto in passato. E che gli Stati Uniti riprendano il controllo del loro ciclo economico, con politiche più prudenti. Ma che gli altri si impegnino di più nel privilegiare le politiche di sviluppo. L’analisi di Gianfranco Polillo
L’India manovra in Africa. Ecco la dimensione marittima della strategia indo-mediterranea
Le manovre indiane organizzate con alcuni Paesi africani indicano come la sicurezza dell’Indo-Mediterraneo sia un affare condiviso tra tre continenti: Europa, Africa e Asia. Ecco il valore geopolitico di Aikeyme (e Sagar)
Stop ai cyber-riscatti. La proposta di Mauri (Pd) piace alla maggioranza
La proposta di legge avanzata dal dem Mauri prevede il divieto di pagamento dei riscatti per i soggetti del Perimetro di sicurezza nazionale e un piano integrato di sostegno a imprese e pubbliche amministrazioni, insieme a misure di intelligence e incentivi economici. La proposta ha trovato il sostegno di Fratelli d’Italia. Dibattito aperto sulla regolamentazione delle criptovalute e la centralità di un controllo più efficace dei flussi digitali
Italian readiness, in cosa consiste l’idea di una forza di reazione rapida nazionale
Nell’ambito delle discussioni annuali sulle missioni internazionali è emersa l’ipotesi di dotare l’Italia di una forza ad altissima prontezza operativa di circa tremila unità. L’iniziativa, modellata sulle forze di reazione rapida della Nato, costituirebbe uno strumento di intervento in caso di crisi ed emergenze, in Patria come all’estero. Se realizzata, si tratterebbe di una prima volta per il Paese e costituirebbe un passaggio di fase importante per la postura regionale e internazionale dell’Italia
Chi sbuffa per l’accordo tra Tim e Mef-Retelit per Sparkle
Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro l’ultimo trimestre 2025, con una valorizzazione della società dei cavi pari a 700 milioni di euro. M5S contro il governo