Gli Stati Uniti stanno evacuando personale diplomatico dall’Iraq e autorizzando la partenza dei familiari dei militari nella regione, meno di 24 ore dopo le minacce iraniane di colpire le basi americane. Israele valuta un’azione unilaterale contro l’Iran in assenza di supporto Usa, mentre intensifica le operazioni contro Gaza, Hezbollah e Houthi. Intanto a Mascate domenica si svolgerà il sesto round di colloqui Usa-Iran, ultimo appello per evitare un’escalation regionale.
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Tajani salvatore della patria sul terzo mandato. La versione di Sisci
Ha ragione il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, a essere perplesso perché nel medio e lungo termine l’unità nazionale sarebbe messa a rischio e gli stessi equilibri europei cambierebbero in modo drammatico. Il commento di Francesco Sisci
Putin nel mirino, la Germania fa sul serio. L'analisi di D'Anna
“A la guerre comme a la guerre “ ripetono a Berlino i vertici militari secondo i quali la Russia programma un attacco all’Europa. E il nuovo Cancelliere che non vuole farsi prendere alla sprovvista ha predisposto un colossale piano di riarmo che come prima cosa prevede il potenziamento dell’intelligence. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Vi spiego come l’IA analizza i documenti su Kennedy. Parla il prof. Teti
Tulsi Gabbard, capo dell’intelligence Usa, ha raccontato l’uso dell’Intelligenza Artificiale per declassificare i documenti sulla morte di Kennedy. Il professor Teti (Università Chieti-Pescara) ne illustra vantaggi e rischi, il ruolo dei chatbot alla Cia e la sfida di bilanciare algoritmi e supervisione umana
Nella tregua con gli Usa sui dazi, Pechino ha più carte (per ora). Aresu spiega perché
Per il momento fra Cina e Usa c’è un quadro di lavoro comune con alcuni punti, sottolineati soprattutto da Trump, e su cui bisogna vedere con chiarezza come si esprimerà la controparte. Dovremo ancora attendere, aspettare l’incontro tra Trump e Xi e vari altri passaggi per capire dove realmente andremo a parare. Per quanto riguarda il negoziato tra Stati Uniti e Cina, anche l’agricoltura ha un ruolo molto rilevante, e bisogna aggiungere questioni di lungo corso come il futuro di TikTok, il fentanyl. Colloquio con Alessandro Aresu, consigliere scientifico di Limes
Terorrismo, perché gli Usa intensificano i raid in Somalia
Gli Stati Uniti hanno intensificato i bombardamenti in Somalia contro gruppi jihadisti, in un conflitto poco visibile ma strategicamente rilevante. Il rischio è la saldatura tra le dinamiche del Corno d’Africa e quelle del Sahel, dove la piaga del terrorismo è alimentato dal contesto socio-politico, economico e climatico
Ecco come l'acciaio cinese fa cilecca sulla transizione
Ancora una volta le buone intenzioni del Dragone in materia di lotta all’inquinamento sono destinate a rimanere sulla carta. L’industria siderurgica dovrebbe fare la sua parte per ridurre le emissioni e spingere Pechino verso la neutralità carbonica. Eppure non succede. Ecco perché
Cultura della Difesa e spesa militare sostenibile. Crosetto e Giorgetti a confronto
L’Italia è pronta ad affrontare la complessità e l’avversità delle sfide moderne? Questa la domanda dalla quale si è partiti al IV Forum sulla Difesa, organizzato dal Centro studi Machiavelli. La spesa militare e l’imminente summit della Nato rimangono al centro del dibattito, e se Crosetto sottolinea l’importanza di una politica coesa sui temi della sicurezza, il ministro Giorgetti prefigura un aumento annuale dello 0,2% del Pil per raggiungere i nuovi probabili obiettivi di spesa che verranno decisi all’Aia
Perché Berlusconi è ancora vivo. Il ricordo di Palmieri
Silvio vive in quanto i precetti che si possono ricavare dal suo modo di comunicare sono applicabili universalmente, non solo alla politica. Ed è vivo anche nel cuore delle persone che hanno avuto il dono di lavorare con lui. Gli si voleva bene, gli si vuole bene. Era come uno di famiglia e lui ti faceva sentire tale
È ora di un Mes formato cittadini. Scrive Morelli
Il Parlamento europeo dovrebbe essere periodicamente messo a conoscenza dell’attività del Mes in corso. Un primo importante passo nella giusta direzione. Una politica monetaria restrittiva, d’altronde, può essere scelta, solo se affidata, come minimo, ad organi politici che la controllano e che sono controllati dai cittadini. Il commento di Raffaello Morelli
















