Una delegazione bipartisan del Congresso Usa ha visitato la Cina, raccogliendo segnali di apertura da Pechino sul rafforzamento delle comunicazioni militari. Restano però condizioni e ambiguità: Pechino lega i progressi a concessioni americane su Taiwan e altri dossier sensibili
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Dopo la Moldavia, occhi su Praga. Così Mosca tenta di condizionare le elezioni ceche
Alla vigilia del voto del 3 e 4 ottobre, la Repubblica Ceca è nel mirino di campagne ibride per seminare sfiducia e polarizzare il dibattito. Sullo sfondo, la sfida tra Petr Fiala, premier filo-Ue e pro-Kyiv, e Andrej Babiš, populista in testa ai sondaggi pronto a riallineare Praga agli amici Orbán e Fico. Per il Cremlino un’occasione strategica per incrinare l’unità europea sul fronte ucraino
Venezuela, gli Usa valutano attacchi aerei sul Paese e Caracas schiera la difesa aerea
Il governo venezuelano ha proclamato lo stato d’emergenza e disposto lo schieramento delle difese aeree intorno a Caracas dopo che gli Stati Uniti hanno ammesso di star valutando attacchi aerei sul Paese sudamericano. A Washington, nel frattempo, si rafforza il fronte degli interventisti guidato da Rubio, che sostiene la necessità di dover portare il presidente Venezuelano davanti alla giustizia americana
Dal nuovo missile Teseo Mk2E alla torretta Lionfish 30, cosa c'è in mostra a Seafuture 2025
La tecnologia incontra la strategia, dalle soluzioni antidrone ai laboratori di simulazione, il salone mostra una filiera industriale in fermento. Sullo sfondo i programmi della Marina, dalle Fremm Evo ai Ddx e Ppx, che trasformano innovazione e ricerca in capacità operative e proiezione internazionale
Prosegue la strategia Usa sulle terre rare. Rare Earth compra Less Common Metals
Prosegue senza sosta lo sganciamento degli Stati Uniti dal monopolio cinese sul mercato dei minerali critici. Ora il nuovo gioco di sponda chiama direttamente in causa la Gran Bretagna, con l’acquisto dell’inglese Less Common Metals
Bloccare la Russia sul campo per arrivare a una trattativa. La ricetta di Zagordnyuk (e di Zelensky?)
Putin non cerca negoziati, e sarà fermato solo con la forza sul campo. Per Zagorodnyuk i partner occidentali devono subito puntare su capacità moderne per Kyiv, evitando sistemi obsoleti, per inficiare ogni velleità offensiva del Cremlino. In questa dimensione si collocano gli accordi con gli Usa promossi da Zelensky. Che infatti non sembrano piacere a Mosca
La marina britannica solca il Mar Cinese sotto gli attacchi simulati di Pechino
La missione britannica Operation Highmast nel quadrante indo-pacifico, è stata accompagnata da navi e caccia di Pechino, simulando attacchi missilistici. Un banco di prova, una contro esercitazione o un test di deterrenza?
Cosa c'è dietro l’avventurismo della politica estera di Putin. Scrive Polillo
Se il Mondo ritrovasse la pace, la Russia, come grande potenza in grado di competere con gli Stati Uniti, com’era avvenuto nei precedenti 40 anni di storia (1948/1989), non avrebbe futuro. Sarebbe spazzata via dall’inquietante presenza della Cina, che comunque preme ai suoi confini. L’analisi di Gianfranco Polillo
Tutti gli accordi siglati tra Italia e Bahrein
Ricco il paniere di accordi e firme dopo il vertice a Palazzo Chigi: si va dalla difesa (militare e industriale) all’alimentazione, passando per una cooperazione bilaterale che mostra ampi margini di crescita, confermando il ruolo di Roma nel Golfo
Batterie e pannelli, transizione sì ma a spese altrui? Lo strano caso cinese
In Europa Pechino spedisce migliaia di lavoratori per realizzare fabbriche di batterie da mettere al servizio dei propri costruttori, spingendo le case occidentali alla rincorsa e aumentando la dipendenza del Continente dal Dragone. In patria, poi, si installano milioni di pannelli, ma poi mancano le infrastrutture e la rete per superare il carbone