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Sono il forzista Giorgio Mulè e la leghista Stefania Pucciarelli i due sottosegretari alla Difesa del governo guidato da Mario Draghi. Affiancheranno il confermato Lorenzo Guerini, al posto degli uscenti Giulio Calvisi e Angelo Tofalo (che lascia palazzo Aeronautica dopo due incarichi in entrambi i governi Conte).

Classe 1968, Giorgio Mulè è stato eletto alla Camera nel 2018 dopo un’intesa carriera giornalistica, iniziata alla fine degli anni 80 al Giornale di Sicilia di Palermo, per cui si occupava di cronaca nera e giudiziaria. Pochi anni dopo passa a Il Giornale, allora diretto da Indro Montanelli. Poi è la volta di Panorama, fino alla direzione di Panorama Economy. Seguono l’incarico di direttore di Videonews, che cura tutti gli approfondimenti editoriali per Mediaset, e la direzione di Studio Aperto. Torna a Panorama nel 2009, per quasi dieci anni di direzione, fino all’inizio del 2018, quando annuncia la candidatura tra le fila di Forza Italia. Eletto alla Camera, è membro della Commissione Trasporti di Montecitorio.

Con lui arriva al dicastero dello Difesa la senatrice Stefania Pucciarelli. Anche lei è alla sua prima esperienza parlamentare in questa legislatura, membro delle commissioni Difesa e Politiche dell’Unione europea. Prima di approdare a palazzo Madama, è stata consigliere regionale della Liguria e, precedentemente, consigliere comunale a Santo Stefano Magra, per cui ha corso nel 2011 come candidata sindaco.

Giorgio Mulè e Stefania Pucciarelli. Chi sono i sottosegretari alla Difesa

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