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Nonostante sia diviso sull’appoggio al governo Draghi, il centrodestra è saldamente in testa in tutti i principali sondaggi e si prepara a giocare un ruolo da protagonista nelle elezioni amministrative autunnali.

Per quanto vi siano delle fisiologiche differenze tra i tre principali partiti della coalizione che rappresentano tre diverse anime (liberali, conservatori, sovranisti), la coalizione è unita da un’agenda comune che potremmo sintetizzare in cinque punti.

1) Lavoro

Il tema del lavoro è sempre più centrale in particolare dopo la pandemia che ha determinato una grave crisi socio-economica. Le trasformazioni in atto nella società rischiano di determinare la perdita di milioni di posti di lavoro che è necessario tutelare. In particolare occorre tenere in considerazione le esigenze di commercianti, partite Iva, piccoli e medi imprenditori, ceto produttivo, con politiche a sostegno delle categorie più colpite dalla pandemia.

2) Sicurezza e legalità

In vista delle elezioni amministrative in alcune delle principali città italiane, il tema della sicurezza è sempre più pressante. Negli ultimi anni in molte grandi città sono aumentati i crimini e la sicurezza percepita dai cittadini è sempre più bassa così come il rispetto della legalità.

3) Immigrazione

La crescente pressione migratoria impone soluzioni a livello nazionale ed europeo. Ciò non significa approvare una chiusura aprioristica nei confronti dell’immigrazione, quanto sottolineare la necessità di distinguere un’immigrazione legale e regolamentata da una illegale.

4) Identità

La difesa di valori e tradizioni che fanno parte della storia italiana, europea e occidentale, in particolare in un momento in cui politicamente corretto e cancel culture li mettono in discussione, è un tema che non si può dimenticare.

5) Ambiente

Non si può lasciare la battaglia ambientale alla sinistra ma occorre proporre un’agenda alternativa sui temi ambientali che parta dalle piccole comunità e dal locale ancor prima che dal globale facendo convivere le esigenze ambientali con quelle economiche.

Si tratta di cinque punti sintetici e non esaustivi che potrebbero rappresentare una comune agenda di centrodestra da realizzare per preservare l’unità della coalizione.

Centrodestra

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