Al suo arrivo a Tripoli, Mitsotakis ha incontrato il primo ministro italiano Mario Draghi, con cui ha discusso sulla necessità per l’Ue di sostenere gli sforzi per ricostruire, stabilizzare e tenere le elezioni in Libia. Cosa vuol dire la riapertura dell’Ambasciata greca a Tripoli e del Consolato Generale a Bengasi per le baruffe con la Turchia sulla zona economica esclusiva
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Russia, Navalny trasferito in ospedale per problemi respiratori. Il video
Russia, Navalny trasferito in ospedale per problemi respiratori [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=Vj2EaM2Sj-M[/embedyt] Roma, 6 apr. (askanews) - Il dissidente russo Alexei Navalny è "gravemente malato" ed è stato trasferito dal carcere in ospedale per problemi respiratori. Navalny, che ieri aveva fatto sapere che tossiva e aveva la febbre alta, è stato sottoposto al test per il Covid19, ma si teme possa trattarsi…
Francesco, un mese dopo Mosul. Quale altra strada per il Mediterraneo?
È passato un mese dal viaggio di papa Francesco in Iraq durante il quale ha posto le basi per ricostruire lo spazio Mediterraneo. Ma ha posto anche le basi per ricostruire il nostro ruolo, che è quello di cittadini, e non di segregati nella cittadella assediata che non potrebbe vivere con i suoi vicini. La rivoluzione di Francesco potrebbe cambiare tutto il nostro contesto geografico, il nostro presente e il nostro futuro. La riflessione di Riccardo Cristiano
Così l’Ue può rifarsi all’insegnamento di Einaudi
L’Ue ha per struttura bisogno di tempo per maturare. Ma la pandemia ha reso molto più rapido il ritmo degli avvenimenti. E dunque oggi l’Ue e i suoi cittadini devono sempre più rifarsi all’insegnamento di Einaudi operando veloci per modernizzare l’attività economica collaborando all’insegna della ricerca e della diversità delle proprie culture. Negare la realtà e il continuo cambiamento che induce, deve restare una tipologia nazionalistica estranea al mondo dell’Ue. Il commento di Pietro Paganini e Raffaello Morelli
Pro e contro dello scudo penale per i medici. L'analisi di Monti
Il decreto-legge 44/2021 stabilisce la non punibilità penale dei vaccinatori. Ma la norma è inapplicabile e non impedisce azioni giudiziarie contro il personale sanitario. Eppure, risolve un problema nel breve periodo. L’analisi di Andrea Monti –professore incaricato di Diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica, Università di Chieti-Pescara
Spie russe in Italia. Cosa ci dicono quei cinguettii dell’Fbi?
A pochi giorni dall’arresto dell’ufficiale della Marina accusato di spionaggio per Mosca, l’Fbi annuncia di aver inserito nella lista dei ricercati il magnate Korshunov, arrestato in Italia nel 2019 su mandato ma restituito dall’allora Guardasigilli Bonafede a Putin
Draghi nel Club Med. Il panel con Fasanotti, Mezran, Varvelli
La visita del presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, in Libia merita una riflessione. La sua importanza viaggia su un doppio filone. L’interesse nazionale, che Draghi ha rivendicato al tavolo con il neo-premier Abdelhamid Dabaiba, ricordando che l’Italia è pronta a entrare nelle attività della ricostruzione libica – per assistere il paese dopo anni bui di guerre continue.…
Innovazione e startup: priorità a investimenti per l’industria e lo sviluppo del digitale
La situazione legata all’emergenza pandemica e alla conseguente crisi economica comincia ad assumere dei caratteri sempre più difficili da sostenere. A destare preoccupazione è la tenuta del sistema industriale italiano e del rallentamento economico globale, legata sempre più ad una prospettiva in cui regna l’incertezza. La resilienza finora dimostrata dal sistema economico comincia a subire dei contraccolpi, che stanno portando…
Il pizzino di "FT" alle banche italiane (troppi Btp)
La pandemia ha gonfiato i deficit dei due Paesi, spingendo i rispettivi debiti sovrani. Finora i mercati hanno nutrito fiducia, ma domani chissà. E le banche rischiano più di tutti
Razzi, carri armati e volontari. Tutte le armi della Russia in Ucraina
Impazzano sul web i video del potenziamento militare russo al confine con il Donbass. Truppe aviotrasportate dal nord, sistemi di difesa aerea dal sud e carri corazzati. Tutti in stato di “massima allerta”. Ma Mosca si prepara davvero a un’invasione? Vuole ripetere il “modello Georgia”, avere una scusa per inviare peace-keeper o arrivare al controllo di Mariupol?
















