Skip to main content

 

La portacontainer Ever Given che blocca il Canale di Suez dalla scorsa settimana sta per essere rimessa a galla, ma il successo dipenderà dalla marea di questa mattina, si legge sulla pagina Facebook della “Suez Canal Authority”, che parla di un’operazione conclusa all’80%.

Shoei Kisen Kaisha, la compagnia giapponese proprietaria della nave, ha detto che il disincaglio era “vicino” dopo che la squadra di intervento è riuscita a spostare l’angolo della nave. La marea più alta (fino a 2 metri) prevista da qui alle due di pomeriggio (ora locale) potrebbe sbloccare la situazione, consentendo alla nave di essere completamente liberata e di riportare l’angolo sulla sua rotta originale.

La notizia  ha fatto scendere i prezzi del petrolio, con il WTI in calo del 2,2% a $ 59,66 al barile e il Brent  in calo del 2% a $ 63,28 al barile.

La nave gestita dal gruppo taiwanese Evergreen è incagliata nel canale dallo scorso martedì, bloccando circa un migliaio di navi da entrambi gli ingressi del passaggio di Suez. Qui l’articolo di Formiche.net sui danni al commercio internazionale. 

 

أعلن الفريق أسامة ربيع رئيس هيئة قناة السويس، فجر اليوم الإثنين، بدء مناورات الشد لتعويم سفينة الحاويات البنمية الجانحة…

Pubblicato da ‎هيئة قناة السويس Suez Canal Authority‎ su Domenica 28 marzo 2021

La nave di Suez è quasi libera. Ma ora ci vuole Madre Natura

Dopo quasi una settimana, l’operazione per disincagliare la Ever Given è conclusa all’80%. Ma ora serve un aiuto dal mare

I dem? Non più rossi, non abbastanza verdi. Scrive Pasquino

Da tempo “verde” in Germania significa molto di più che “semplice” difesa dell’ambiente. Significa europeismo consapevole, convinto e coerente. Significa protezione e promozione dei diritti delle persone, anche nella sfera sessuale, e dei migranti in Germania e ovunque siano messi a rischio. Quanto tutto questo, che ammonterebbe ad una ridefinizione e riformulazione della esile cultura politica del Partito democratico, sia attualmente condiviso nel corpo del partito, è difficile dire. Il commento di Gianfranco Pasquino

Appunti di Guerra Fredda mediterranea (con la Cina al posto dell'Urss)

Il legame tra Europa Orientale, politica navale e centralità del Mediterraneo analizzati attraverso un lungo articolo, praticamente sconosciuto in Italia, datato 1978 a firma del decano nordamericano degli studi sull’Europa Orientale, Aurel Braun, che Formiche.net ha avuto la possibilità di studiare avendo accesso agli archivi del Foreign Policy Research Institute di Philadelphia, prestigiosa istituzione di ricerca di politica estera Usa. Ecco tutta la attualità del saggio

5G e non solo, una road map cinese per Biden (e Draghi). Report Acus

Un report del think tank americano Atlantic Council delinea una nuova road map per Stati Uniti e alleati nei rapporti con la Cina. Serve un Consiglio Ue-Usa per la politica tecnologica, Huawei va messa al bando. Italia troppo timida sui diritti umani. Occhio all’incidente nell’Indo-Pacifico, a Taiwan si rischia una guerra

Le radici (antiche) dell’innovazione culturale e dell’etica economica

È evidente che l’innovazione classicamente intesa risponde a esigenze profondamente radicate nella personalità umana. Colui che innova oggi lo fa consapevole di effettuare scelta imprenditoriale matura e solenne: come tutte le grandi conquiste, l’innovazione deve sostanziarsi in un risultato concettuale semplice, chiaro da spiegare e da attuare

Canale di Suez, come sbloccare la nave incagliata. Tre scenari

Tre scenari possibili per sbloccare il Canale di Suez che da martedì è fermo a causa di una nave cargo incagliata. Tre gli scenari previsti dal presidente egiziano Al Sisi: trainare la Ever Given con rimorchiatori, scavare sabbia e fango sotto la prua usando delle draghe e, terza opzione, scaricare i container dal cargo. Ecco a che punto sono le operazioni

Così gli Usa puntano all’Africa. La lotta al terrore in Sahel spiegata da Jean

Inizierà il 29 marzo, fra gli Usa e tre Paesi dell’Africa occidentale (Mali, Burkina Faso e Niger), un’attività congiunta volta a coordinare le attività di intelligence, d’investigazione antiterroristica e giudiziarie dei Paesi della zona del Sahel. Ecco in cosa consisterà nell’analisi di Carlo Jean, generale degli Alpini in congedo e presidente del Centro di Geopolitica economica

Propaganda russa, quanto siamo vaccinati? Il faro del Copasir

Il deputato responsabile Sicurezza del Pd e componente del Copasir Enrico Borghi annuncia una nuova proposta di indagine del comitato sulla propaganda russa (e non solo) sui vaccini e Sputnik V, a un anno dall’infodemia sulle mascherine. Intanto Draghi, Bonaccini e Breton gelano la “Campania di Russia” di De Luca

Scuola, una chiamata alla corresponsabilità per scongiurare la povertà educativa

Sembra un film già visto, un po’ come Peppone e don Camillo: le scuole paritarie escluse dai finanziamenti. Ci si sente nuovamente ripiombare nel baratro dell’ideologia, della dimenticanza; non si crede possibile che il Premier Draghi, europeista convinto, che il Ministro Bianchi con la consapevolezza che il suo mandato è rimettere al centro la scuola, che il Governo di unità…

I brevetti salvano il mondo. Parola di Pietro Paganini e Philip Stevens

Di Pietro Paganini e Philip Stevens

Le crescenti lamentele sulla proprietà intellettuale non fanno altro che distogliere l’attenzione dai ben noti problemi sui programmi vaccinali europei, dall’incertezza sul vaccino alla burocrazia locale. I policy maker dovrebbero concentrarsi su questo aspetto, anziché mettere a rischio gli effettivi progressi che si stanno realizzando. L’analisi di Pietro Paganini, Temple University of Philadelphia, e Philip Stevens, Geneva Network

×

Iscriviti alla newsletter