Jamming, contromisure elettroniche ed energia diretta. E ancora minacce all’infrarosso, flare e capacità Istar. Sono tutte parole di difficile comprensione al grande pubblico, ma sempre più presenti nei documenti strategici e operativi delle Forze armate di tutto il mondo, rientranti nel più ampio concetto di “Electromagnetic spectrum operations” (Emso). Finalmente avranno una tassonomia a loro dedicata, online, aggiornabile, certificata, aperta a tutti e utile a districarsi tra definizioni e acronimi. È EmsoPedia, l’enciclopedia dedicata alle operazioni nello spettro elettromagnetico, lanciata oggi da Elettronica, il leader italiano del settore, nell’ambito delle celebrazioni per i suoi primi settant’anni di attività.

D’altra parte, sin dalla fondazione nel 1951 da parte dell’ingegner Filippo Fratalocchi, l’azienda ha accompagnato l’Italia (e le sue Forze armate) nel dominio elettromagnetico, giunto oggi alla sua massima espansione, trasversale a tutti i domini operativi.

“Abbiamo sempre investito in ricerca e sviluppo per mantenere la nostra posizione di mercato e predire le minacce future”, ha spiegato il presidente Enzo Benigni. “Siamo stati pesantemente coinvolti nell’evoluzione dell’Electronic warfare in Electromagnetic spectrum operations”, ha aggiunto, e per questo “abbiamo deciso di raccogliere la nostra conoscenza in EmsoPedia” e di “condividerla con la comunità globale di difesa”. Un modo per dire “grazie” ai molti strakeholder del Gruppo, istituzioni, Forze armate, accademia e catena di fornitura. Il risultato, ha detto Benigni, è un prodotto “unico”. Non c’era, infatti, “nessuna iniziativa organica che usava un’ampia struttura tassonomica, che chiarisse anche la miriade di interconnessione tra i vari argomenti dell’Emso”.

Si parte con cento definizioni, dalla A alla Z, raggruppante altresì per categorie, con una barra di ricerca che aiuta la navigazione e approfondimenti a firma di esperti e addetti ai lavori. Cento definizioni che, ha notato Domitilla Benigni, coo e ceo di Elettronica, presidente di Cy4Gate (la controllata del Gruppo specializzata nel dominio cibernetico), potrebbero preso aumentare, considerando che è aperta a tutti la possibilità di mandare proposte al comitato scientifico. EmsoPedia, ha rimarcato Benigni, è “un punto di partenza per arricchire la conoscenza sulle varie applicazioni dell’Emso, e non solo in campo militare, ma anche civile”. L’approccio è “puramente scientifico”, rivolto alle Forze armate, al mondo della ricerca, agli studenti e ai giornalisti (che apprezzano, spesso alle prese con espressioni e acronimi di complesso scioglimento).

Sarà utile per districarsi nel crescente mondo delle operazioni nello spettro elettromagnetico, in forte ascesa non solo in ambito militare. Interrelato al mondo cyber, lo spettro è coinvolto direttamente in molte operazioni asimmetriche a crescente intensità. Anche perché supera i confini prettamente militari, inondando il settore civile grazie alla progressiva miniaturizzazione dei dispositivi elettronici.

L’iniziativa trova l’apprezzamento del generale Giuseppe Sgamba, assistant director del Joint air power competence centre (Japcc), il centro accreditato alla Nato con sede a Kalkar, in Germania, che studia l’innovazione nel campo del “Air and Space Power”. Quando si parla di “interoperabilità – ha spiegato il generale – non si parla solo di assetti e di tecnologie, ma anche di linguaggio e di concetti”. EsmoPedia può contribuire a “diffondere una comune comprensione dei problemi, attraverso la condivisione delle definizioni”.