Skip to main content

Gli Stati Uniti non sanno ancora chi sarà il loro presidente dal 2021 al 2024: nella notte elettorale, Donald Trump è in vantaggio nel computo dei voti negli Stati chiave di questa competizione, ma restano da contare molti suffragi, in Georgia, Pennsylvania, Michigan, Wisconsin. Rispetto al 2016, Joe Biden ha finora strappato al suo rivale il New Hampshire e l’Arizona: non bastano a rovesciare il risultato di quattro anni or sono.

Come previsto, tutto s’è ridotto a quello che fino al 2016 era il “muro blu”, Pennsylvania, Michigan e Wisconsin, gli Stati dell’America manifatturiera, della siderurgia e dell’automobile, cui si somma la Georgia, una roccaforte repubblicana che scricchiola.

Nella notte elettorale negli Stati Uniti, Biden è sempre partito avanti in Florida, North Carolina, Texas, Ohio, Iowa; e poi ha sempre perso. Gli analisti lo spiegano con il fatto che i voti per posta, tendenzialmente favorevoli ai democratici, vengono conteggiati per primi in quegli Stati, mentre vengono scrutinati per ultimi negli Stati che restano da assegnare.

Alle due di notte di Washington, le otto del mattino in Italia, i Grandi Elettori già assegnati erano 232 per Trump e 244 per Biden: ce ne vogliono 270 per conquistare la Casa Bianca 244 a 248, ma restano da assegnare 62 (20 in Pennsylvania, 16 in Michigan e Georgia, 10 in Wisconsin). L’attesa potrebbe protrarsi per ore, anche per giorni, perché in Pennsylvania i voti per posta possono arrivare fino a venerdì.

Aritmeticamente, non è neppure esclusa l’ipotesi, senza precedenti che i due candidati finiscano appaiati a 269 Grandi Elettori ciascuno, giocando sul fatto che Maine (4) e Nebraska (5) possono ripartire i loro su base proporzionale (in Nebraska, quattro sono andati a Trump e uno a Biden).

Poco prima dell’una di notte, ora della East Coast, Biden ha fatto una breve dichiarazione, molto ottimista: ha invitato i suoi sostenitori ad avere pazienza, ha espresso fiducia di poterla spuntare negli Stati in bilico, “siamo sulla strada giusta – ha detto -, la vinceremo”.

Trump, invece, in un tweet, ha parlato di “una grande vittoria”: “Siamo avanti, ma stanno cercando di rubarci le elezioni. Non lo consentiremo”. Twitter ha posto un avviso sul suo messaggio, come aveva annunciato avrebbe fatto in caso di dichiarazioni di vittoria premature. Successivamente, dopo le due di notte, Trump ha fatto una dichiarazione alla Casa Bianca, ripetendo più volte “Abbiamo vinto”, parlando di “risultati fenomenali” e ringraziando gli americani.

“Abbiamo vinto – ha detto il presidente -. C’è un gruppo molto triste di persone che sta cercando di distorcere il voto di milioni di elettori… È una frode, un imbarazzo per la nostra democrazia… Non lo permetteremo: andremo alla Corte Suprema”. Il suo vice Mike Pence ha poi auspicato che tutti i voti siano contati.

Ancora una volta, una maggioranza del voto popolare – il dato pare acquisito – potrebbe non bastare ai democratici per conquistare la Casa Bianca, mentre i repubblicani, che sono stati minoranza in sette delle otto ultime elezioni presidenziali – l’unica eccezione nel 2004 – assaporano il trionfo del loro campione.

Ma lo spoglio del voto per posta, così aspramente avversato dal presidente, può ancora cambiare l’esito della corsa.

Il voto in sé è stata una grande manifestazione di democrazia americana, con un’affluenza alle urne vicina ai 160 milioni di elettori e una partecipazione vicina al 70% degli aventi diritto, che potrebbe risultare la più alta di tutti i tempi, meglio del record del 1908. Circa cento milioni di voti sono stati espressi in anticipo, di persona o per posta.

Con la chiusura dei seggi, Florida, Georgia, North Carolina, Texas. Ohio, Iowa, riservano, l’uno dopo l’altro, docce fredde a Biden e ai democratici, che partono avanti, perché vengono contati prima i voti per posta, e subiscono poi la rimonta di Trump e dei repubblicani. Verso le 22, le quattro del mattino in Italia, il clima della competizione cambia: gli scommettitori cominciano a dare Trump vincente, per la prima volta da luglio, faceva sapere BetFair sul suo account Twitter.

È stata una notte lunga e tesa, ma il timore di incidenti non s’è concretizzato. Centinaia di persone si sono riunite davanti alla Casa Bianca, dove era stata eretta una barriera di protezione: tra di loro c’erano sostenitori del presidente e militanti democratici, specie attivisti del movimento Black Lives Matter.

I democratici hanno conservato – pare certo, pure se mancano dati ufficiali e definitivi – il controllo della Camera, ma non sarebbero riusciti a sottrarre ai repubblicani la maggioranza al Senato: dovevano guadagnare quattro seggi; ne prendono uno in Colorado e uno in Arizona e in Georgia vanno al ballottaggio, ma ne perdono uno in Alabama. Il repubblicano Lindsey Graham, molto vicino a Trump, vince in South Carolina, battendo il democratico Jaime Harrison, che aveva fatto una campagna record in termini di raccolta di fondi.

(Usa2020)

Trump vs Biden, la lunga notte. Il racconto di Gramaglia

Donald Trump è al momento in vantaggio nel computo dei voti negli Stati chiave di questa competizione, ma è ancora presto per dare i risultati. Joe Biden ha finora strappato al suo rivale il New Hampshire e l’Arizona: non bastano a rovesciare il risultato di quattro anni or sono. Il punto di Giampiero Gramaglia

Wake Up America 2020, l'evento di Utopia per commentare le elezioni Usa

USA 2020: i risultati delle elezioni presidenziali cominciano a definirsi. Grazie all’intervento di esperti della politica e del giornalismo, Utopia - Public, Media & Legal Affairs, di cui Formiche è media partner insieme ad Askanews, analizza i risultati e i possibili scenari per il futuro degli Stati Uniti d’America e non solo nell'evento Wake Up America 2020. Partecipano al dibattito…

Il lavoro in Parlamento per rilanciare la Difesa nazionale. Parla Rizzo (M5S)

Intervista di Formiche.net a Gianluca Rizzo, presidente della Commissione Difesa della Camera che ieri ha terminato il ciclo di audizioni dei vertici delle Forze armate. Lotta alla pandemia, investimenti e programmazione, ecco il punto sulle sfide che riguardano la Difesa nella giornata delle Forze armate

Agritech: alleanza strategica dei giovani innovatori verso il futuro

La propensione ad innovare è propria degli under 35: dal 2016 al 2019, il 22% delle aziende agricole – secondo dati Nomisma - ha investito in strumenti per l’agricoltura 4.0 e la maggior parte sono imprese con un organico composto prevalentemente da millennials. Questi i numeri che illustrano la crescita dell’innovazione nel mondo agritech e agrifood. Dati positivi quindi, ma…

Usa2020. Testa a testa Trump-Biden

Lo scrutinio è ancora in corso, e mancano i risultati di alcuni Stati decisivi prima del verdetto

Apologia degli improduttivi. Lina Agostini spiega perché gli anziani contano

Di Lina Agostini

Lasciati fuori troppo spesso dalla stessa politica, che può arrivare a bollarli come improduttivi e non necessari (come è stato dichiarato proprio negli ultimi giorni dal presidente della Regione Liguria Toti), gli anziani, quando prendono la parola, lo fanno in maniera dirompente: Lina Agostini, giornalista in pensione con un’impressionante carriera alle spalle, per i suoi 80 anni ha deciso di regalarsi un romanzo. Ha così iniziato a scrivere Diario scandaloso di una vecchia, in cui racconta l’esperienza della terza età da un punto di vista sfacciato e irriverente.

Come affondare un paese con un semplice click

“Colpito e affondato!”. Quanti ricordi, le battaglie navali in gioventù. E che soddisfazione quando dalla controparte arrivava il fatidico “colpito e affondato”. Oggi, con il mondo intero a portata di mouse, basta un clic per fare tutto. Per acquistare uno smartphone o un frigo nuovo. Per farsi portare a casa una cena indiana. Per acquistare un viaggio in terre lontane.…

Scuole, lockdown e smart working. Ecco cosa prevede il nuovo Dpcm anti-Covid

Didattica a distanza per tutte le scuole superiori e coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5. Le Regioni più a rischio potranno effettuare lockdown locali di 15 giorni, fermando gli spostamenti da e per il territorio

Casa Bianca, oro nero. Così Trump e Biden scaldano il petrolio

Quanto ballano le montagne russe del petrolio con le elezioni Usa? E quanto pesa invece la crisi del Coronavirus? Una radiografia del mercato più politico al mondo, che ha gli occhi puntati sulla Casa Bianca

Green deal, a Ecomondo misure e proposte per la green economy

Alla giornata inaugurale di Ecomondo e Key Energy, in programma a Rimini e che si protrarrà, su piattaforma digitale, fino a domenica 15 novembre, è stato presentato un pacchetto di misure innovative durante gli Stati generali della green economy. Ecco quali

×

Iscriviti alla newsletter