Airbus, il gruppo europeo dell’aerospazio, ha un nuovo “head of country” in Italia. È Serafino D’Angelantonio, che dal prossimo primo gennaio guiderà così la strategia complessiva, il business e le relazioni istituzionali dell’azienda nella penisola.

L’INCARICO

Lo farà per tutte e tre le divisioni del colosso europeo (Commercial Aircraft, Defense & Space ed Helicopters) in un periodo di grande fermento per il settore tra la crisi Covid sul trasporto aereo, la transizione verso l’aviazione green e la Difesa europea ormai pronta a partire, senza dimenticare la forte ascesa dello Spazio nell’agenda del Vecchio continente (e non solo). Nel nuovo incarico D’Angelantonio riporterà direttamente a Wouter Van Wersch, head of region and aales Europe” di Airbus. La carica si aggiunge alla guida, da presidente e ceo, di Airbus Italia, già Space Engineering, controllata di Airbus Defence & Space.

IL PROFILO

Classe 1968, Serafino D’Angelantonio ha conseguito una laurea in Scienze Politiche all’Università di Padova e un master in Relazioni internazionali e difesa alla Sorbona di Parigi. La carriera in Airbus è iniziata nel 1996, quando l’azienda si chiamava Aerospatiale Espace Defence. Con base a Parigi, il manager ha ricoperto allora diversi ruoli chiave nelle aree della strategia industriale, delle vendite e del marketing. Due anni dopo ha fatto rientro in Italia in qualità di vice direttore dell’ufficio di rappresentanza di Aerospatiale, per poi assumere (nel 2000) la carica di managing director di Eads Italia, diventandone amministratore delegato nel 2006. È con questo incarico che ha iniziato “a gestire e coordinare le attività e la strategia della società in Italia”, spiega la nota di Airbus.

NELLO SPAZIO ITALIANO

Nel 2011 ha fatto il suo ingresso nella divisione Airbus Space (allora Astrium), ricoprendo anche quì posizioni manageriali chiave, dalle relazioni istituzionali allo sviluppo del business. Nel 2015, Airbus Defense and Space ha acquisito Space Engineering, azienda con sede a Roma operante da tempo nel settore delle telecomunicazioni satellitari, compresi applicazioni per l’Internet of Things (IoT), terminali mobili per applicazioni aeree, ferroviarie e terrestri.

AIRBUS ITALIA

D’Angelantonio ne è divenuto presidente e amministratore delegato, guidando la riorganizzazione aziendale, l’integrazione in Airbus e il re-branding in “Airbus Italia”, trasformando l’azienda “da società di ricerca e sviluppo in realtà industriale impegnata nello sviluppo di prodotti e che partecipa attivamente in importanti programmi spaziali internazionali”. La ex Space Engineering contribuisce ai maggiori programmi nazionali ed europei, dalla piattaforma italiana Platino per i satelliti di piccole dimensioni a Ital-GovSatCom per le telecomunicazioni sicure, da Cosmo-SkyMed per l’osservazione della Terra a Galileo, il programma europeo per la navigazione satellitare.