"Un segnale positivo, quasi dovuto visti i legami storici tra Italia e Libano", a cui dovrà seguire un impegno concreto affinché il Paese ritrovi un punto di equilibrio, smarcandosi dai tentativi di imposizione dall'esterno. È la visita di Giuseppe Conte a Beirut descritta a Formiche.net dal generale Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze (Coi) e della…
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Un politico alla Farnesina. Il prof. Parsi spiega cosa è cambiato con Di Maio
“Mi è sembrato istituzionale, dice cose condivisibili”. Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano, ha letto la lunga intervista di Formiche.net al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Giuro, l’ho letta tutta – assicura – e devo farne un bilancio positivo. Mi sembra che con lui alla Farnesina la politica estera italiana sia tornata ad essere…
Lukashenko in Bielorussia non tiene la piazza. E spuntano le bandiere Ue...
Da tre giorni la leader più simbolica dell'opposizione bielorussa, l'ex candidata Svetlana Tikhanovskaya, sta chiedendo che le Nazioni Unite prendano in mano la situazione nel suo Paese per evitare ancora arresti e soprusi della autorità contro i manifestanti. Tikhanovskaya parla dalla Lituania, dove si trova in esilio forzato. Si era candidata contro l'eterno presidente Aleksander Lukašenka, sembrava potesse avere qualche chance di…
Conte alla prova della concretezza (emiliana). La bussola di Ocone
Dopo un periodo di silenzio, Giuseppe Conte è tornato a parlare in pubblico nello scorso fine settimana: sabato alla festa de Il Fatto Quotidiano a Roma e al forum Ambrosetti a Cernobbio e domenica a Trieste, “capitale europea della scienza”. A detta di un po’ tutti i commentatori, di destra e di manca, è stato un mezzo disastro, comunicativo e…
Lo sguardo corto del Pd e la sconfitta del referendum. La versione di Giacalone
L’idea di subordinare una riforma costituzionale (taglio del numero dei parlamentari) a una legge ordinaria (elettorale) è in sé illogica. L’idea di ottenere la seconda entro la data del referendum confermativo era puerile e perdente, come dimostratosi. Supporre di rimediare con una legge d’iniziativa popolare, la cui raccolta di firme è lanciata da chi dispone di parlamentari, sicché, volendo, potrebbe…
Zamagni e il partito dei cattolici, ecco da dove partire. Scrivono Mastrolitto e Scanagatta
Il professor Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, si è fatto promotore di un Manifesto per un nuovo soggetto politico di ispirazione cristiana. Siamo ora entrati nella fase attuativa. La “teoria della diaspora”, con i cattolici sparsi nelle diverse formazioni politiche, li ha condannati al ruolo insignificante della minoranza e all’incapacità di progettare e realizzare un proprio…
Caro Conte ecco come non sprecare il Recovery Fund. I consigli di Paganetto
Senza un cervello svelto e ben funzionante tutti i soldi del mondo servono a poco. Anche 209 miliardi di euro che da qui ai prossimi anni pioveranno, goccia a goccia sull'Italia. In una parola, governance, afferma Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata, vicepresidente di Cassa Depositi e Prestiti e animatore del pool di economisti riuniti nel Gruppo dei…
Occhio al Mes. L'Europa avverte l'Italia mentre Pd e M5S litigano (ancora)
Un po' come le onde, la tensione sul Mes tra Movimento Cinque Stelle e Pd va e viene. Stavolta però c'è qualcosa di più. C'è una voce, che arriva dall'Europa e che racconta di un'Italia bastian contrario sui 37 miliardi in prestito (a tasso quasi zero) da impiegare nella sanità. Il fatto è che, si vocifera a Bruxelles come riportato…
Libia, ritorno al dialogo con l'incognita Haftar. Il punto di Daniele Ruvinetti
Il riavvio del dialogo intra-libico in Marocco, a Bouznika, è una notizia che alimenta speranze. Nella città marittima della provincia di Benslimane, nella regione di Casablanca-Settat, c'è stato infatti l'incontro tra la delegazione della Camera dei rappresentanti di Tobruk e quella dell’Alto Consiglio di Stato di Tripoli, che si inserisce nel quadro di stabilizzazione con cui la missione delle Nazioni Unite in…
Trump, guerriero solitario (e presidente bis?). La versione di Glauco Maggi
Più che un combattente, il presidente Donald Trump è “un guerriero”. Perché le battaglie finiscono, le guerre non è detto. E il Tycoon è da quattro anni in una guerra continua. Contro “l’establishment”, i “Fake-news media”, i politici di professione che vorrebbero un ritorno al normale, cioè al pre-Trump, cioè a Joe Biden, l’ex vice di Barack Obama che svetta…