Nel confronto democratico contemporaneo le idee e i progetti politici che rappresentano la diversità individuale, sono sempre meno apprezzati ed interpretati come avversari, o meglio nemici da sopperire piuttosto che da risorse da cui imparare per avanzare il dibattito, le conoscenze, e migliorare le regole della convivenza. Ne consegue la riduzione dello spazio del confronto, il deterioramento della democrazia e…
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Europa e Italia poco sexy per l’attrazione degli investimenti. I numeri del Global Index 2020
Alla 46esima edizione del Forum Ambrosetti Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive, a Cernobbio, sono stati presentati i risultati della quinta edizione del progetto di ricerca Global Attractiveness Index 2020 (Gai), di The European House - Ambrosetti con Aviva Assicurazioni in Italia, Philip Morris Italia e Toyota Material Handling Italia. "In un contesto globale di…
Perché la crescita dei cattolici culturali può essere una buona notizia
Gente di poca fede è il titolo del volume, edito da Il Mulino, nel quale il sociologo Franco Garelli ha fotografato lo stato di salute del sentimento religioso nell'Italia di oggi. L'inchiesta conferma il trend consolidato da decenni e comune a buona parte dell'Europa mediterranea: cresce la percentuale di italiani che non credono in Dio e, ancora di più, quelli…
Conte fa sponda con Gubitosi, la rete è di tutti
Porte aperte nella società per la rete unica, la futura AccessCo, e un grazie speciale al governo che ha reso possibile la nascita di un'infrastruttura unica per la rete tlc. Luigi Gubitosi, ceo di Tim (che avrà la maggioranza al 50% più uno nel nuovo assetto per la rete) ha scelto il forum Ambrosetti per rimarcare i contorni di un progetto…
Conte candida Mattarella per il bis al Quirinale ma... La bussola di Ocone
Che Giuseppe Conte, intervenuto alla festa del Fatto quotidiano, che è oggi sicuramente il giornale a lui più vicino, abbia non solo fatto a Sergio Mattarella gli elogi di prammatica che un presidente del Consiglio non può non fare a chi lo ha insediato, ma si sia spinto tanto oltre da ipotizzare per lui un secondo mandato, ha sicuramente un…
Il sì al referendum può terremotare il governo. Il barometro di Arditti
Negli ultimi 15 anni la riforma della Costituzione è rimasta una chimera per leader e partiti politici. Ma questa volta, a giudicare dai numeri, le cose andranno diversamente. Per i fautori del taglio dei parlamentari si profila una vittoria schiacciante. È un sondaggio Swg a pronosticare una larga affermazione del “sì” nel referendum del 20 e 21 settembre. I dati…
Occhio! Parla Mattarella a Cernobbio ma la sua agenda è l’agenda Draghi
Non è il Meeting di Rimini, ma Cernobbio, sede del tradizionale Forum Ambrosetti, edizione 46. L'evento che ogni anno saluta l'estate riunendo manager, dirigenti, economisti e politici un po' da tutta Italia, anche oltre. Però c'è un filo rosso che lega i due eventi, a distanza di tre settimane l'uno dall'altro. Un filo chiamato Mario Draghi. Questa mattina il Presidente…
Giovani, green e fisco. Il Recovery Plan sarà il nostro piano industriale. Parla Laura Castelli
C'è da crederci nell'Italia di domani. Il Paese che uscirà dalla peggiore crisi dalla fine della Seconda guerra mondiale sarà forse un po' migliore di quello attuale. Nel dubbio, tanto vale sperare e lottare per un sistema più equo, attrattivo, soprattutto per i giovani. Conversazione di Formiche.net con il viceministro dell'Economia, Laura Castelli. Castelli, l’Italia della denatalità ha un disperato…
Smart working, fine del lavoro o inizio dell’intelligenza aumentata? Risponde Sacconi
La discussione in corso sullo smart working investe il futuro del lavoro. Abbiamo impropriamente ricondotto alla modalità descritta dalla legge sul lavoro agile l’esperienza indotta dalla crisi pandemica. Come ben sappiamo, datori di lavoro pubblici e privati hanno per lo più chiesto al lavoratore prestazioni tradizionali dal domicilio coatto. Si è così prodotto una sorta di telelavoro dalla postazione domestica…
Da Navalny a Minsk, Pellicciari svela cosa rischia davvero il Cremlino
L’eco suscitata dalla nostra analisi su Alexey Navalny e le dure parole di Angela Merkel a nome della Ue da Berlino, giustificano un sequel sulla vicenda per interrogarsi sulle sue implicazioni sul piano interno ed internazionale per Mosca. Avere, seguendo un ragionamento logico più che ideologico, scagionato Vladimir Putin ed i vertici a lui vicini dall’essere i mandanti diretti dell’attentato…