L’attentato di due giorni fa a Parigi è avvenuto in boulevard Richard Lenoir, di fronte alla sede di Charlie Hebdo. La cosa non è sfuggita a molti media occidentali e in effetti il nesso sembra netto e immediato, soprattutto tenendo conto degli avvenimenti accaduti nelle ultime due settimane. L’attacco è stato sferrato da un pakistano di 18 anni, già conosciuto…
Archivi
Perché la relazione Ansa/Xinhua è rischiosa per l'Italia. Parla Lindsay Gorman
Qualche giorno fa, il corrispondente da Pechino di Repubblica, Filippo Santelli, ha twittato uno screenshot dei risultati che l’Ansa restituisce sotto la query “Cina”. Nel momento fotografato da Santelli, alle 4 e 32 del pomeriggio del 24 settembre, dieci degli undici contenuti usciti erano una produzione Ansa/Xinhua se non solo Xinhua. In virtù di una partnership tra l'Ansa e l'agenzia stampa di…
Russia, Lavrov si dimette? Il retroscena di Pellicciari
Alla ripresa autunnale dell’attività diplomatica a Mosca si sono fatte insistenti le voci di imminenti dimissioni del ministro degli Affari esteri, Sergej Lavrov; forse l’uomo che dopo Vladimir Putin maggiormente ha personificato le forti trasformazioni degli ultimi due decenni della Russia. Quella delle possibili dimissioni è un’indiscrezione – mai confermata — che in realtà gira da tempo e si ripropone…
Una Base (con idee open source) per una nuova Italia. Parla Floridi
Un incubatore di idee per la rinascita industriale e morale dell'Italia. Inevitabile però vederci dietro il primo passo verso un movimento politico. Per ora, comunque, Base è solo l'associazione nata per iniziativa dell'ex leader della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, che vuole fungere da laboratorio per un'Italia a prova di cambiamenti globali e, naturalmente, di pandemia. Scattante, dinamica, tecnologica e possibilmente volenterosa.…
Che succede se mandiamo in pensione Quota 100? Lo spiega Pennisi
Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha deciso che il 31 dicembre 2021 Quota 100 verrà mandata in quiescenza, ossia non verrà più rifinanziata. In breve, per questa uscita dal lavoro tanto voluta dal governo Conte I, il governo Conte II risponde: chi ha avuto, ha avuto/chi ha dato, ha dato come dice un vecchio proverbio foggiano. Premetto che sono…
Armi geoculturali, Formentini spiega perché la Lega dice no alle statue velate
Una battaglia durata anni, quella della Lega contro la ratifica della Convenzione di Faro. In principio fu Lucia Borgonzoni (all’epoca sottosegretario al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ) a sollevare il problema. La battaglia continuò poi in Senato con Luca Briziarelli e Massimo Candura. Tutti gli strumenti parlamentari sono stati utilizzati per evitare…
Cosa hanno in comune Tridico e Quota 100. Il commento di Cazzola
Quando due notizie da dieci righe nelle brevi di cronaca risalgono fino alla prima pagina e persino al titolo d’apertura di importanti quotidiani e si collocano ai primi posti nei palinsesti dei tg viene da pensare che ormai esista un rapporto biunivoco tra un’opinione pubblica dominata dall’invidia sociale ed un sistema mediatico che alimenta questo sentimento plebeo. Ormai è come…
La Lega cambia, ma la leadership di Salvini è salda. La bussola di Ocone
Per quanto i giornali e il gossip parlamentare e del sottobosco romano amino immaginare contrapposizioni e guerre intestine alla Lega, un fatto è sicuro: la leadership di Salvini non la può mettere in discussione nessuno. Per due elementi, fondamentali: per aver egli portato il suo partito a percentuali prima di lui diventate inimmaginabili; e perché la Lega è un “partito…
Carlo Magno e l'eterno dilemma della legge elettorale. Il commento di Celotto
Ma Carlo Magno era francese o tedesco? Sappiamo che alcuni storici continuano a dibattere questo problema irrisolvibile. Irrisolvibile come forse è per i nostri politici la questione della legge elettorale. Di cui continuiamo faticosamente a parlare da anni. Va ricordato che la caduta del fascismo, i partiti del Cln avevano scelto un sistema modello proporzionale semplice, fin dalle elezioni della…
Trump, la Corte e il voto. Gli scenari (anche da incubo) secondo Del Pero
È Amy Coney Barret il nome che Donald Trump ha scelto di inoltrare al Senato per sostituire Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema. La morte dell'eroina dei diritti liberal verrà rimpiazzata da una giudice cattolica e conservatrice, che ha posizioni anti-abortiste (è stata impegnato in associazioni pro-life) e contrarie ai matrimoni gay; 48 anni, sette figli (due sono haitiani adottati),…