Nel referendum confermativo della legge costituzionale sul taglio dei parlamentari hanno vinto i Sì col 70% dei voti espressi. Io che mi sono battuto per il No ammetto la sconfitta. Non mi ero fatto soverchie illusioni – pur cedendo qualche volta all’attesa di un miracolo - che potesse essere capovolta, nelle urne, una indicazione sostenuta da quasi tutti i partiti…
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Referendum (e non solo), così cresce il gruzzolo di M5S. Scrive De Masi
L’interpretazione sociologica dei risultati referendari è facilitata dall’entità degli stessi risultati. Da una parte c’è l’alta percentuale dei votanti, dall’altra c’è la marcata vittoria dei Sì. Entrambi i fenomeni sono nettamente superiori alle previsioni. Ma chi aveva fatto queste previsioni? Chi le aveva accreditate e divulgate? Quasi sempre si tratta di cifre che vengono attribuite a fantomatici “sondaggi” ma che,…
Il centrodestra e la lunga traversata del deserto. Il commento di Curini
Il contrasto tra realtà e aspettative in politica conta, molto più di quello che si creda. Ed è quello che, al di là dei freddi numeri, trasforma un risultato in una vittoria o in una sconfitta. La giornata elettorale appena conclusa ne è un esempio lampante. I risultati: la coalizione del centro-destra strappa una regione storicamente rossa come le Marche…
È l'ora del Pd. I consigli di Ignazi a Zingaretti
Nel commentare l’esito di elezioni regionali e referendum, Piero Ignazi, politologo e accademico dell’Università di Bologna, parte da un assunto: “Tutti i commenti che sono stati fatti alla vigilia del voto, avrebbero potuto essere cestinati”. Prima di scendere nell’analisi delle votazioni “va considerata l’altissima affluenza che queste elezioni hanno avuto. Francamente – dice il professore – non me l’aspettavo. Anche…
Partecipazione e democrazia. Il referendum visto in controluce da Celotto
Leggendo in controluce il risultato del referendum ci sono due elementi significativi. Innanzitutto la percentuale dei votanti. Nella storia della repubblica è la quarta volta che si vota un referendum ex art 138 Cost. Nel 2001 ha votato il 34,1% dei cittadini, nel 2006 il 52,4% e nel 2016 il 65,4%. Ieri ha votato il 53,8% del corpo elettorale. Una…
Cina-Vaticano? Vi spiego chi sta con Pompeo. Parla Williams (Breitbart)
“Senza precedenti. In tutta la mia vita non ho mai visto un alto ufficiale del governo americano fare un appello così duro alla Santa Sede e al papa su una questione politica”. A parlare è Thomas Williams, 56 anni, giornalista ed ex sacerdote, uomo a Roma di Breitbart, l’emittente ultra-conservatrice americana un tempo diretta dall’ex consigliere di Donald Trump, Steve…
Sanzioni, armi e diplomazia. Ankara e Bruxelles muovono lo scacchiere libico
L'avvicinarsi dei colloqui a Ginevra muove le pedine sullo scacchiere libico. La Turchia, indispettita dalle nuove sanzioni europee, inizia a prepararsi per le dimissioni annunciate da Fayez al Serraj, primo ministro del governo di accordo nazionale. L'Ue rimuove dalla lista dei sanzionati il leader del Parlamento di Tobruk Aguila Saleh, figura in ascesa nella definizione del futuro libico. Khalifa Haftar…
Lavori forzati anche in Tibet? Il prof. Zenz accusa Pechino
Lavori forzati non soltanto nello Xinjiang ma anche in Tibet, una regione che fino a ora non veniva associata a tali accuse contro il governo. È quanto rivelato un nuovo rapporto rilasciato oggi dall’Alleanza Inter-Parlamentare sulla Cina (Ipac). La ricerca, condotta dal professor Adrian Zenz, uno dei massimi esperti al mondo sulla situazione delle minoranze nella Repubblica popolare cinese, rileva…
Gli Usa e il futuro delle sanzioni contro Maduro (mentre l’Europa…)
Il governo degli Stati Uniti aumenta la pressione su Iran e Venezuela. Sono state annunciate nuove sanzioni sul regime di Nicolás Maduro, per il sostegno al programma nucleare iraniano, perché “non importa chi tu sia, se violi l’embargo sulle armi delle Nazioni Unite contro l’Iran, rischi sanzioni. Le nostre azioni odierne sono un avvertimento che dovrebbe essere ascoltato in tutto…
F-35 agli Emirati Arabi? Così gli Stati Uniti provano a convincere Israele
Come mantenere il vantaggio militare d'Israele in Medio Oriente nel caso di vendita agli Emirati Arabi dei velivoli di quinta generazione F-35? È la domanda intorno a cui ruota la visita odierna al Pentagono di Benny Gantz, ministro della Difesa e vice primo ministro, leader del partito Blu e bianco che governa in coalizione con Likud di Benjamin Netanyahu. L'incontro…