La parola chiave del futuro presidente è dazi. Ma con l’economia americana così dipendente dalle importazioni potrebbe penalizzare i consumatori a basso reddito. Per l’Europa il tema è il surplus commerciale. Per l’Italia circa 40 miliardi di euro. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore italiano negli Stati Uniti
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Enel, nove mesi con più utili e meno debito
Il gruppo elettrico chiude il periodo al 30 settembre con profitti balzati a quota 5,8 miliardi e un ebitda in crescita a 17,4 miliardi, anche per merito del bilanciamento geografico degli asset. Bene anche gli investimenti e il debito, ma frenano i ricavi. Guidance 2024 confermata. Ora occhi sul Capital market day del 18 novembre
Così Meloni farà da ponte tra Ue e gli Usa di Trump. La versione di Fidanza
“Mi auguro che con Trump continui l’ottimo lavoro iniziato da Giorgia Meloni con l’amministrazione Biden per fare dell’Italia la portabandiera di una nuova visione europea e occidentale verso il Mediterraneo e l’Africa”. Conversazione con il Capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza
Trump-bis, per Ucraina e Ue Meloni sarà decisiva. Bremmer spiega perché
Vicina ideologicamente al presidente eletto e personalmente al suo alleato Musk, la presidente del Consiglio è stata fortemente al fianco di Kyiv in questi due anni. Ma se la posizione di Roma dovesse cambiare, allora “sarebbe impossibile per l’Unione europea trovare una linea condivisa”, commenta il fondatore di Eurasia Group
Con Trump vincono i sovranisti, ma la sua elezione va rispettata. Parla Ricci
La vittoria di Donald Trump è stata ampia e va rispettata democraticamente, ma l’America sarà più chiusa. E vorrà ancora di più un’Ue debole e frammentata, ed è per questo che sarà fondamentale un coordinamento stretto tra Socialisti, Verdi e Liberali per tenere la barra sull’europeismo e sugli elementi fondamentali del programma. Conversazione con l’eurodeputato del Pd, Matteo Ricci
L'Europa faccia fronte comune con Trump sulla Cina. Parla Joseph Nye
Il politologo americano sottolinea il carattere di imprevedibilità della nuova presidenza Trump, soprattutto per quel che riguarda la politica estera. E fornisce dei suggerimenti all’Europa
Con Trump alla Casa Bianca il confronto non sarà facile, ma la coesione transatlantica resterà. Parla Talò
La vittoria di Trump alle elezioni Usa delinea per l’Europa un compito chiaro: fare i compiti a casa, consolidando il proprio ruolo e preparandosi a una interlocuzione non facile con il nuovo inquilino della Casa Bianca. Tra la difesa transatlantica, le spese militari e la competizione con la Cina, gli europei devono prepararsi ad assumere un ruolo più deciso. L’intervista all’ambasciatore Francesco M. Talò
Questo sarà il mandato della riconciliazione. Clementi legge la vittoria di Trump
Oltre a una vittoria netta, Trump incassa un risultato importantissimo: l’allineamento repubblicano di Camera e Senato. La maggioranza in quest’ultimo, in particolare, gli sarà utile per procedere a tutte le nomine. Dal primo discorso, emerge la volontà del neo presidente di riconciliare il Paese, pur caratterizzando la sua politica in senso conservatore. Gli Usa non si chiuderanno ai mercati e per l’Ue sarà dirimente il tema della difesa comune. Conversazione con il docente di Diritto pubblico comparato, Francesco Clementi
Più equilibrio per chi lavora. Mundys accelera su benessere e welfare
La società continua a spingere sul welfare aziendale, lanciando Equilibrium, un’iniziativa che si pone l’obiettivo di migliorare il benessere psico-fisico dei lavoratori, promuovendo un equilibrio tra corpo, mente ed emozioni
Messico, Venezuela e non solo. Come sarà la politica estera di Trump per l’America latina
Dal Messico all’Argentina, la vittoria del magnate repubblicano spingerà verso un cambiamento nella linea politica americana per la regione latino-americana. Le priorità e le alleanze del nuovo presidente