Last week, two reports disclosed the UK’s intention to ban Huawei’s infrastructure from the nation’s budding 5G network, despite having given the Chinese tech firm permission to build part of it in January. The move, backed by prime minister Boris Johnson, speaks volumes about London’s choice to bow to pressure from American President Donald Trump, who has been urging his…
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Quirinale: la politica non scherzi con il fuoco
È stato un articolo di Marzio Breda su Il Corriere della Sera di oggi a dare l'allarme. Titolo inequivocabile: "Il rischio di depotenziare il Quirinale con il nuovo gioco totonomi. Il mandato di Mattarella scadrà nel febbraio del 2022. Le ipotesi su «dopo» indicato come prossimo sembrano quasi voler anticipare il semestre bianco". Gli elementi delineati nell'articolo di Breda, uno…
Usa-Cina, la guerra fredda del 5G si combatte in Europa. Uk e Francia dicono no a Huawei
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=s4M9wfyjvlY[/embedyt] I messaggi che gli Stati Uniti hanno rivolto all'Europa in merito alla presenza di Huawei nella realizzazione e gestione delle infrastrutture per le reti 5G stanno dando i loro frutti: prima il Regno Unito, poi la Francia hanno voltato le spalle al colosso cinese, seppur con modalità diverse. Gli occhi degli Usa sono ora puntati su Germania e…
Chi è Nicolasito, il figlio di Maduro che sogna il Parlamento
I venezuelani hanno una data per il prossimo voto. Il 6 dicembre andranno alle urne per scegliere i nuovi membri del Parlamento, dal 2015 con una maggioranza di opposizione che ha approfondito la crisi politica e istituzionale del Venezuela. Ma ancora non c’è da festeggiare... La nuova direzione del Consiglio nazionale elettorale (Cne) guidata da Indira Alfonzo — nominata a giugno dal…
UK e Francia rimbalzano Huawei. E a Roma aumenta la pressione sul 5G
Dopo Hong Kong, anche il 5G. L’età dell’oro tra Regno Unito e Cina, inaugurata dall’ex premier David Cameron e dal suo fidato cancelliere dello Scacchiere George Osborne, sembra prossima alla fine. In risposta alla legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino su Hong Kong, il governo britannico ha deciso di facilitare il regime dei visti per gli abitanti dell’ex colonia.…
Conte e Zinga? Come Craxi e De Mita. Franchi legge i subbugli rossogialli
Cosa cova sotto la cenere dei tweet al veleno tra i dem? È davvero solo la tensione prodotta dall'emergenza Covid ad armare la mano di chi oggi agita lo spettro di un cambio in corsa della maggioranza, oppure ci sono altre strade che i singoli protagonisti provano a battere? Secondo Paolo Franchi, editorialista del Corriere della Sera, Pd e M5S…
Da Bruxelles al Quirinale, così l'Italia si gioca tutto in Europa. Parla Fabbrini
Il Paese si muove su un crinale, e il crinale si chiama Europa. Sergio Fabbrini, politologo, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche alla Luiss Guido Carli, spiega a Formiche.net come l’unica vera frattura che attraversa la politica italiana, governo incluso, sia quella europea. Dalla partita per i fondi Ue all’elezione del prossimo Capo dello Stato, ecco come e perché rischia…
Altro che tasse, nel Pnr più investimenti e meno burocrazia. Parla Cipolletta
Forse l'Europa non vuole un taglio delle tasse in cima all'agenda economica dell'Italia. Meglio puntare dritti su investimenti, crescita, infrastrutture, invece che darsi a operazioni di chirurgia fiscale. Superata la prova del Consiglio dei ministri, il cosiddetto Piano nazionale di riforme dovrà approdare su un tavolo ben più importante, quello di Ursula von del Leyen. Prima di sbloccare definitivamente i 170 miliardi…
Phisikk du role - Conte, il ventennio perduto e il tristo sistema fiscale
Nel discorso della “Nuvola” di Fuksas dove la Uil preparava la scenografia per l’investitura del suo nuovo segretario Bombardieri, Giuseppe Conte ha avuto un paio di passaggi che raccontano un cambio di passo, se non ancora nella concreta attività di governo, quanto meno nella comunicazione politica. Insomma non si è trattato soltanto di un protocollo di cortesia nei confronti del…
Ascolto e non insofferenza verso i sindacalisti d’impresa. L'appello di Sacconi
È vero. Carlo Bonomi ha interrotto la lunga prassi “politicista” dei suoi predecessori riprendendo la migliore tradizione dei sindacalisti d’impresa come Merloni, Lucchini, D’Amato. La novità dovrebbe essere apprezzata non solo dalle imprese ma anche dalle altre organizzazioni di tutela e rappresentanza e dalle istituzioni. La sua autonomia dalle dinamiche dei partiti è fuori discussione mentre chi governa ha bisogno…