Non è da tutti i giorni sentire Angela Merkel tuonare contro il Cremlino. “Un attacco oltraggioso”. Così la cancelliera tedesca ha definito questo mercoledì il cyber-attacco che nel 2015 ha seminato il panico nel Bundestag sottraendo dati personali dei parlamentari e mandando in tilt il network per settimane. Ora c’è un nome e un cognome per il responsabile: Dmitry Badin,…
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Rilancio? Si galleggia senza navigare. L’opinione di Giacalone
Il punto di partenza dell’ultimo decreto è il fallimento del suo genitore, quello denominato “cura” e che non è stata neanche palliativa. Con quello si sarebbe dovuta portare l’enorme liquidità messa a disposizione dalla Banca centrale europea alla destinazione di produttori e lavoratori. Non ha funzionato, perché i meccanismi bancari previsti erano concepiti in modo tale da incepparsi. Siccome quella…
Basta slogan, adesso aderiamo al Mes. Parla Marattin (IV)
Per Luigi Marattin forse è la volta buona. Incassato il compromesso sul Decreto Rilancio, l'economista di Italia viva non esclude che anche i settori della maggioranza più riottosi non si convincano a fare un altro passo dicendo sì all'adesione dell'Italia alla nuova linea di prestito del Mes. A favore del prestito per le spese sanitarie del Meccanismo europeo di solidarietà…
Cosa ha fatto l’Italia prima del coronavirus. L'analisi del prof. Baldassarri
In Italia, fino al 1970, le entrate pubbliche hanno superato le spese correnti, determinando un avanzo che andava a finanziare in parte gli investimenti pubblici. Tutti i deficit ed i debiti accumulati negli anni cinquanta e sessanta erano pertanto dovuti esclusivamente a spese di investimento. In quel ventennio la crescita media annua italiana è stata attorno al 5%. Ci fu…
Cosa c’è dietro il riposizionamento di Cassese? Il commento di Ocone
Sabino Cassese non è un editorialista qualunque, per tanti motivi. Quindi, il suo fondo di stamane sul Corriere della sera non è passato sotto silenzio. Ha generato, anzi, negli ambienti politici romani, che alle restrizioni imposte dal virus si sono ormai abituati (anche i rumours del Transatlantico corrono ormai sulle piattaforme digitali), echi e reazioni non destinati certo a spegnersi…
Globalizzazione addio. Trump e il de-coupling cinese secondo Spannaus
“Che fine hanno fatto i globalisti? Quelli che pensano che dobbiamo rendere più ricco il mondo a nostre spese? Quei giorni sono finiti”. Il presidente Donald Trump suona il requiem per la globalizzazione dalla West Wing. Intervistato da Maria Bartiromo per Fox Business, spiega perché dal Covid-19 non si torna indietro. “Non voglio parlare con Xi Jinping”, ha esordito Trump…
Quale politica italiana per la Libia? Ecco la versione (convincente) di Di Maio
Non c’è un’ipotesi di boots on the ground italiani in Libia. Parola del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenuto oggi alle commissioni Esteri di Camera e Senato: “Non esiste nella misura in cui né il mandato dell’Onu né le autorizzazioni del governo o delle parti esistono in questo senso”. Il capo della Farnesina ha sottolineato come le “500 unità”…
Gantz-Netanyahu. La benedizione di Pompeo, che guarda a Iran e Cina
Perché il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha viaggiato per sedici ore (andata-ritorno) per una visita lampo di otto ore in Israele mercoledì? Cosa c'era di così importante che ha fatto spostare il capo della diplomazia americana a Gerusalemme nel mezzo di una pandemia? La strategia. Gli Stati Uniti hanno voluto portare di persona un saluto al nuovo governo israeliano…
Mahan Air, così la Farnesina rassicura gli Usa (e la Lega) sui voli iraniani
Mahan Air, la compagnia aerea sotto sanzioni statunitensi per i legami con i Pasdaran e il terrorismo in Medio Oriente, ormai non vola più sui cieli d’Europa. Infatti, come raccontato da Formiche.net, dopo Germania, Francia e Italia, anche la Spagna le ha tolto la licenza e anche, di conseguenza, la sua ultima destinazione europea. Il vettore — accusato di aver…
Il boomerang del Russiagate. Così Trump vuole smascherare chi accusava lui (e Flynn)
New York - I riflettori del palcoscenico politico-giudiziario americano sono sempre più puntati su Michael Flynn. Il generale, ex capo della Dia (Defense Intelligence Agency) e fedelissimo della prima ora di Donald Trump, è stato il fiore all'occhiello della sua squadra durante la campagna elettorale del 2016 (celebre il suo confronto con il guru delle campagne di Barack Obama, David…