Esperti e giornalisti venezuelani sostengono che la presunta invasione di “mercenari e terroristi” via mare che avrebbero tentato un colpo di Stato questo fine settimana in Venezuela in realtà sia una montatura che cerca di distogliere l’attenzione da due fatti preoccupanti. Il primo riguarda le rivolte in molti quartieri popolari di Caracas, che da giorni protestano a colpi di fucili contro…
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La Cina e quella chimera chiamata libertà di informazione
Molto spesso sono piccoli eventi che nel loro presente rimangono inosservati, a finire nei libri di storia come punto di svolta epocale. Non abbiamo la dote di poter prevedere il futuro, ma per accaniti osservatori, il discorso pronunciato il 4 maggio dal vice consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Matt Pottinger, al Miller Center dell’Università della Virginia, segna un…
Perché canterò “Overthere”? Il commento di Pennisi
Sono, notoriamente, piuttosto stonato (anche se appassionato di opera lirica dall’età di 12 anni, soffro per il lockdown dei teatri). Però, a Piazzale della Farnesina ci sarò pure io ad intonare in coro, con l’appropriato distanziamento sociale (proprio come Telepechino, pardon la Rai, ha mostrato, tramite una troupe inviata grazie al canone pagato dai contribuenti, che viene fatto a Piazza…
Coronavirus: lockdown e ripartenza visti dalle mafie, tra rischi e opportunità
L’emergenza COVID-19 ha messo in ginocchio l’economia mondiale, con le aziende costrette a chiudere i battenti lasciando a casa milioni di lavoratori. Come quelle legali, anche le imprese criminali soffrono l’inattività, aprendo a scenari presenti e futuri che possono mettere in pericolo l’economia legale e la tenuta sociale. Per comprendere a pieno il quadro che si va delineando nel…
Infodemia, chi vince? I numeri di Swg e il dibattito al Centro Studi Americani
Si chiama infodemia. Tante informazioni, troppe, e date in modo asimmetrico, creano confusione, e disinformazione. È un procedimento che ha sempre dei mandanti, e dei facilitatori, più o meno complici. Il Covid-19 e la competizione geopolitica che ha scatenato sono un caso di scuola, che trova in Italia il suo laboratorio d’eccezione. Secondo un sondaggio di Swg, il 36% degli…
Perché serve un asse europeo tra Sassoli e Tajani. Il commento di Lucio D’Ubaldo
L’Italia non può fare a meno d’investire su un nuovo europeismo. La chiave di volta per affrontare la crisi, sopraggiunta improvvisa sull’onda della pandemia, sta nella capacità d’incidere adeguatamente sul dibattito politico sovranazionale. Si avverte invece la tendenza a fare dell’Europa il pretesto di una polemica che funge da catalizzatore di tutte le possibili polemiche. La Fase 2 si apre…
Il richiamo della Corte Costituzionale tedesca
Nulla da dire sotto il profilo strettamente giuridico. Per quanto non sia un giurista, mi pare che le argomentazioni con le quali la Bundesverfassungsgericht (la Corte Costituzionale Federale tedesca) ha espresso perplessità su alcuni strumenti messi in campo dalla Bce, siano assolutamente impeccabili. In sostanza, la Corte afferma che la politica monetaria, specialmente una volta abbandonato il criterio del Capital…
Crisi epidemiologica e crisi di liquidità. La strada impervia della ripresa
L’impatto delle misure di lockdown legate al contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 sono di portata storica. Quasi il 50% delle imprese - 1.334 miliardi di euro di fatturato e 309 di valore aggiunto secondo l’Istat - è stato formalmente sospeso dai provvedimenti che si sono susseguiti interessando oltre sette milioni di lavoratori. Gli effetti di questo blocco improvviso non incidono soltanto…
Autolesionismo Dem e accuse alla Cina. Trump naviga nella tempesta epidemica
Mentre gli Stati Uniti e il Mondo intero sono alle prese con la più grave crisi sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale; e mentre il presidente Donald Trump distribuisce accuse, alla Cina, all’Oms, ai governatori, invece di assumersi responsabilità; i democratici s’impantanano in un autolesionistico dibattito "radical chic" "derivato #Metoo" sulle accuse di una ex collaboratrice a…
Un appello per tamponi di massa. Firmato Lettera 150
Se vogliamo che la imminente riapertura non sia effimera, se vogliamo evitare la chiusura di centinaia di migliaia di aziende, se vogliamo che milioni di lavoratori non perdano il posto di lavoro, occorre cambiare rotta. Bisogna iniziare subito a fare tamponi di massa. È necessario, ed è possibile. Ecco perché: 1. Finora nelle regioni italiane si è fatto un numero…