La bella notizia di ieri della liberazione di Silvia Aisha Romano dopo 18 mesi di prigionia rischia di essere offuscata da una serie di considerazioni geopolitiche e di carattere strategico che vanno necessariamente poste, al di là delle polemiche che stanno infiammando le pagine dei giornali e dei social. VITTORIA MUTILATA DEL GOVERNO? La prima questione è quanto la liberazione…
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Dal virus al caso Flynn. E adesso scoppia l’Obamagate
New York - Obamagate. È il nuovo hashtag lanciato dal presidente americano Donald Trump, che in un fuoco incrociato di messaggi su Twitter (oltre cento) ha ribattuto al suo predecessore per le critiche ricevute, in primis nella gestione del coronavirus. Barack Obama - in una telefonata privata il cui audio é stato diffuso da Yahoo News e confermato da fonti…
Guo Wengui, chi è l'imprenditore-attivista perseguitato da bot russi e cinesi
Fino a sei anni fa era uno degli ottanta uomini più ricchi in Cina. Oggi vive a Manhattan, New York, ed è considerato un nemico dal Partito comunista cinese (Pcc). Guo Wengui, 47 anni, originario di Shandong, è il segno visibile che la Città Proibita non dimentica, e tantomeno perdona. Un tempo uno dei più grandi imprenditori immobiliari cinesi, con…
Il no dei 5 Stelle sui migranti spacca la maggioranza (e il Movimento?)
"Sul tema dei lavoratori stagionali, rimaniamo fortemente contrari rispetto a qualunque intervento che si configuri come una regolarizzazione indiscriminata". Nessun accordo tra le forze di maggioranza sulla regolarizzazione dei migranti e sul possibile condono penale per i datori di lavoro che fanno emergere il lavoratori in nero. Il no arriva dal Movimento 5 Stelle, dopo una nottata di mediazioni tra…
Ancora veleni tra Praga e Mosca sulla statua di Konev
"Accuse prive di fondamento", così il direttore del Centro russo di cultura, Eleonora Mitrofanova, definisce con Ria Novosti le informazioni fatte uscire dalla stampa ceca a proposito di un piano per avvelenare il sindaco di Praga, Zdenek Hrib, e il presidente del municipio di Praga 6, Ondrej Kolar. I due sono stati messi sotto protezione da un paio di settimane dopo l'infiammarsi della bagarre diplomatica…
L’ultimo rebus del Venezuela: gli intrighi dell’Operazione Gedeón
“La Repubblica Islamica dell’Iran denuncia categoricamente l’incursione armata guidata dagli Stati Uniti in Venezuela. Lancia un appello a Washington per smettere di intromettersi negli affari interni delle nazioni sovrane, ora e per sempre. Grazie per la solidarietà, fratelli!”. Con queste parole pubblicate su Twitter, Jorge Arreaza, ministro per gli Affari esteri del Venezuela, ha celebrato il comunicato dell’Iran riguardo il…
Soprannomi, inseguimenti e baruffe. Pizzi racconta la vita dei paparazzi
“Non sarà facile, per i fotografi, tornare a fare il loro mestiere come prima”. Ha l'amaro in bocca, Umberto Pizzi, quando pensa a come sarà il futuro per chi, come lui, fa una professione a stretto contatto con il pubblico. “Dopo sessant'anni di lavoro, non pensavo sarebbe stata questa la fine della mia carriera”, aggiunge, ma il poco ottimismo verso…
Il virus cambierà la Cina (per sempre). Valori spiega come
Il 31 dicembre 2019 la World Health Organization, proprio dal suo ufficio cinese, viene informata ufficialmente dell’esistenza di alcuni casi di polmonite di eziologia sconosciuta avvenuti a Wuhan, nell’Hubei. Successivamente, le autorità cinesi identificano, per queste polmoniti, sempre dall’eziologia sconosciuta, un nuovo coronavirus, che viene isolato il 7 gennaio 2020. Il 30 gennaio successivo, la Who dichiara una emergenza per…
Teheran prova le armi, ma sbaglia i bersagli. E muoiono innocenti
Diciannove marinai iraniani sono morti al largo del Golfo dell'Oman per fuoco amico. Domenica, la fregata iraniana "Jamaran" ha sparato un missile per errore durante un'esercitazione live-fire e ha colpito l'obiettivo sbagliato: la nave da supporto "Konarak". Un colpo per la dimensione militare su cui la Repubblica islamica basa una bella fetta della sua narrazione muscolare; la Jamaran, che quando fu presentata nel…
Back to Urss. La ri-sovietizzazione russa spiegata da Pellicciari
Tra i molti errori di fondo ricorrenti nell’osservare la Russia odierna forse il più evidente è di considerarla come una prosecuzione automatica e non filtrata del periodo sovietico e di ricondurre la spiegazione di aspetti dell’oggi in toto a logiche del passato, come se nulla fosse cambiato. Il motivo del persistere di questa prospettiva è al contempo storico e pratico.…