Qualcuno nel Movimento Cinque Stelle dovrebbe ascoltarlo, Nicola Piepoli. Il decano dei sondaggisti italiani non ha dubbi: la linea Dibba non funziona, quella Grillo sì. “Non perché io sia un grillino – si affretta a puntualizzare a Formiche.net – ma perché Grillo, in questo momento, ha dimostrato intelligenza politica. Non ha ragione, ha scelto la via della ragione”. Sotto la…
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Ripartire dalle infrastrutture (anche digitali). La ricetta di Cianciotta per la Fase 3
Uno degli effetti del Covid-19 è stato quello di accelerare l’ingresso delle infrastrutture digitali nell’agenda delle istituzioni. Negli ultimi giorni il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, e l’Anac, ci hanno ricordato che l'Italia è al diciannovesimo posto tra i Paesi Ue per grado di sviluppo delle connessioni, che la rete fissa a banda larga copre meno di un quarto delle…
Ecco come Zingaretti scavalca il M5S su Egitto e Fremm (Parigi gode)
A febbraio era “un nuovo schiaffo dall’Egitto”. Pochi giorni fa è diventato “L’Italia in nirvana con l’Egitto, la Francia nell’oblio”. Il settimanale economico francese La Tribune non ci sta a guardare Parigi lasciare a Roma gli affari con il Cairo. Tutto ruota attorno alla vendita al Paese guidato da Abdel Fattah Al Sisi di due fregate Fremm di Fincantieri. A…
Open Fiber-Macquarie, i dubbi (e l'audizione) del Copasir
Il Copasir è pronto a chiamare in audizione Open Fiber. Sotto la lente del comitato di Palazzo San Macuto è finita l’offerta del fondo infrastrutturale australiano Macquarie per acquisire il 50% della società in mano ad Enel (il restante 50% è in mano a Cassa Depositi e Prestiti), che sta costruendo la fibra ottica su tutto il territorio italiano. Nella…
Banche, società, contratti. Se gli affari di Saab passano (anche) per Mosca
Non sembra un caso che, come dicono alcuni media, sia finita in Russia Camilla Fabri, moglie di Alex Saab, tesoriere di Nicolás Maduro arrestato a Capo Verde. Della giovane, indagata per frode fiscale in Italia, non ci sono tracce, ma molto probabilmente è fuggita sul territorio russo, dove sarebbe protetta. Ed è che secondo alcuni analisti la Russia è in…
Intrigo internazionale (ma anche un po' casareccio). L'analisi di Pennisi
C’è un nesso, e quale nesso, tra l’inchiesta del quotidiano spagnolo Abc del 15 giugno sui finanziamenti, dalla cassaforte del governo del Venezuela (la compagnia petrolifera), a vari partiti e movimenti politici europei tra cui il nostro Movimento Cinque Stelle (M5S) e l’arresto a Capo Verde di Alex Nain Saab Morán, il tesoriere di Nicolás Maduro, il giorno successivo? Dell’arresto,…
Russia, Cina, Iran. Ecco chi trema per l'estradizione di Alex Saab
Non sarà facile né veloce la pratica di estradizione (o deportazione) di Alex Saab, ex tesoriere del regime venezuelano, arrestato per riciclaggio e altri reati a Capo Verde, e ricercato dalla giustizia americana. L’imprenditore colombiano ha nominato come avvocato difensore José Manuel Pinto Monteiro, che ha confermato l’intenzione di combattere fino all’ultimo per evitare di essere portato sul territorio americano.…
Così l’Ue accende un faro su sussidi e investimenti esteri (Cina avvisata)
“Intrappolata tra una Cina sempre più aggressiva e un’America in ritirata dal multilateralismo”, l’Unione europea sta cercando di fondare il suo ruolo globale sulla sua influenza commerciale. E, come nota Bloomberg, questo elemento è più che mai evidente nei suoi “rapporti complicati” con la Cina. Per questo i 27 stanno cercando strumenti per rafforzare l’industria europea da una parte e…
India-Cina, cosa celano le tensioni tra le potenze nucleari. L’analisi di Manenti (CeSi) e Missaglia (Ispi)
Venti morti tra gli indiani, un numero imprecisato tra i cinesi (forse una decina secondo un tweet del direttore del Global Times, smentito dal governo). Le tensioni al confine tra India e Cina sono salite di livello generando quello che è il più sanguinoso incidente dal 1975. Escalation pericolosissima tra due potenze nucleari che raccolgono insieme il 40 per cento della…
Missione Libia. Cosa c'è dietro il volo della delegazione turca a Tripoli
Doveva essere un importante incontro bilaterale a cavallo del Mediterraneo in cui Italia e Turchia avrebbero parlato di diverse questioni del bacino, su tutte la crisi libica, ma il ministro degli Esteri turco, Mevlüt Çavuşoğlu, dopo aver invitato l'omologo italiano, Luigi Di Maio, ha deciso di rinviare il vertice odierno. Posposto a venerdì 19 giugno, perché Çavuşoğlu è volato a Tripoli alla guida di…
















