L’ex capo del Cyber Command Nakasone è stato scelto da OpenAI per proteggere la sua tecnologia, che permette agli Usa di vantare un profondo vantaggia strategico nei confronti della Cina
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Per fare un foglio ci vuole fibra buona e energia (e sudore). Il racconto di Medugno
Il ruolo dell’energia, l’importanza delle regole e un settore che può ancora dare tanto all’economia del Paese. Spunti e riflessioni dall’assemblea dell’associazione delle imprese cartarie
Russia, Cina e Corea del Nord. Quel triangolo per evitare le sanzioni
Pechino e Mosca stanno ricorrendo a uno stratagemma per aiutarsi a vicenda ed eludere le misure imposte dall’Occidente: utilizzare piccole banche sconosciute ai radar americani per favorire le transazioni. Un film che potrebbe ripetersi anche con la Corea del Nord
Come salvare il caffè dal cambiamento climatico. La sfida raccontata da Andrea Illy
Il climate change produce gravi conseguenze sulla sicurezza alimentare e sociale delle comunità agricole del caffè. Tra i 25 milioni di famiglie che lavorano nei Paesi tropicali nelle piantagioni sono poche quelle che riescono a superare la soglia della povertà, con un reddito di 3,2 dollari al giorno. Così, soltanto il 5% circa del valore del mercato globale del caffè torna nelle piantagioni. Il commento di Andrea Illy, presidente di Illycaffè
Hard Times, le nuove guerre e la difesa europea
L’annuario Cespi 2024, edito da Donzelli e curato quest’anno da Alberto Pagani, si intitola “Hard Times. Le nuove guerre e la difesa europea”. Il lavoro verrà presentato l’otto luglio 2024 in Senato, nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva e rappresenta un’autorevole analisi multidisciplinare sullo stato e sulle prospettive del ruolo dell’Europa in un momento nel quale i conflitti hanno definitivamente cambiato forma e natura. La recensione di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law, Università di Chieti-Pescara
Cos’è la diplomazia culturale nel mondo geopolitico. Scrive Bassan
Capire la propria posizione geografica e strategica, unica all’interno dello scenario mediterraneo, europeo e globale rappresenta una strada necessaria da percorrere per costruire una propria visione, alternativa e parallela a quelle dominanti. La via italiana potrebbe ispirare altri Paesi che non vogliono sottostare a loro volta alla pressione della hyper-contemporaneità, e desiderano identificare un nuovo equilibrio su cui basare la propria crescita. In particolar modo quei Paesi del Mediterraneo per i quali l’Italia, per ragioni meramente geografiche, fa da ago della bilancia. L’intervento di Marco Bassan, fondatore Spazio Taverna
Perché Modi salterà il vertice della Sco. Necessità e messaggio diplomatico
Modi non sarà ad Astana per ragioni di agenda parlamentare, ma anche perché l’India sta mandando messaggi diplomatici a proposito della sua presenza nella Shanghai Cooperation Organization
Democrazie contro autocrazie. La battaglia dell’IA spiegata da Imbrie (Georgetown)
“La storia ci insegna che l’innovazione tecnologica è intrinsecamente legata ai contesti geopolitici”, dice l’autore del libro “Il nuovo fuoco”. Le aziende possono contribuire a bilanciare innovazione e responsabilità, aggiunge sottolineando la necessità di un monitoraggio rigoroso degli impegni
Cosa non funziona nel baratto tra autonomia differenziata e premierato. L'opinione di Bonanni
Più che coltivare l’avventura di far votare il premier ai cittadini, si pensi a ridare la possibilità di eleggere direttamente i rappresentanti dei loro territori oggi decisi dai segretari dei partiti. Il commento di Raffaele Bonanni
Dal sogno di De Gasperi al summit nel Regno Unito. La Comunità politica europea vista da Garonna
Il prossimo summit della Comunità politica europea (Cpe) si terrà il 18 luglio al Blenheim Palace. La diplomazia italiana potrà svolgere un ruolo significativo nel portare all’attenzione della comunità pan-europea i problemi dell’Euromediterraneo a partire dai conflitti in corso nella regione, alle esigenze di cooperazione tra la sponda nord e quella sud, ai programmi di ricostruzione e di sviluppo dei Paesi dell’area molto esposti alle transizioni digitali, ambientali e sociali dell’intera area paneuropea. L’analisi di Paolo Garonna, professore di economia alla Università Luiss e presidente della European League for Economic Cooperation – Italia