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Dopo il successo di Ferragosto nel Regno Unito (aggiudicata la gara per la West coast inglese, qui l’articolo), Ferrovie continua a guardare ai grandi mercati globali. Questa volta è il turno degli Stati Uniti, dove il gruppo guidato dal ceo Gianfranco Battisti è in lizza per un doppio bando, per un valore complessivo di 22 miliardi di dollari. Di che si tratta.

Come riportato dal Messaggero, la prima gara (valore 10 miliardi) riguarda l’area di Los Angeles, dove l’amministrazione ha intenzione di realizzare nuove linee metropolitane e ferroviarie. Ma non si tratta solo della messa in posa dei binari. La gara sulla West Coast prevede anche che il vincitore si occupi della gestione dei servizi presso le stazioni lungo le quali transiteranno i treni ad Alta Velocità. L’altra grande gara, del valore di circa 12 miliardi, è sull’altra sponda degli States, a Washington.

Anche qui l’oggetto del bando è più o meno simile a quello di Los Angeles. Naturalmente, trattandosi di gare importanti, che partiranno verso la fine del 2019, e soprattutto grosse, lo staff di Ferrovie è già al lavoro da mesi e più volte si è recato negli Stati Uniti per fare il punto della situazione.

I due appalti in oggetto poi, rientrano certamente nel maxi piano per le infrastrutture americane (1000 miliardi) annunciato nei mesi scorsi dal presidente Donald Trump. Un’iniziativa che, visto l’importo, sta richiamando le più grandi aziende e general contractor del mondo (non ultima Salini-Impregilo). Tra cui Ferrovie.

Ferrovie guarda agli Usa, al via maxi gara da 22 miliardi

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