Un anno fa il governo Conte era in carica da due mesi e mezzo quando crollò il Ponte Morandi di Genova; un anno dopo il governo, anche se agli sgoccioli, ha l’obbligo di presentarsi istituzionalmente unito alla commemorazione delle 43 vittime. Sarà un banco di prova per il rispetto che lo Stato deve nutrire e che non può essere rappresentato…
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Dal bisConte al Caz. Il #punto cinguettante di Giuliano Ferrara
Perché drammatizzare? Giuliano Ferrara questa crisi di governo se la sta godendo alla grande. Su twitter, invece che lanciarsi in noiose e stantie analisi politologiche, il fondatore del Foglio ha inaugurato una telenovela tutta dedicata alle turbolenze gialloverdi. Tra un cinguettio e l'altro, Ferrara dice la sua per chiudere la crisi in fretta e furia senza inutili schermaglie. Ha già…
Salvini è per lo sprint, ma non è detto che sappia partire. Parola di Invidia (M5S)
Credo che in questi giorni si siano "matchati" tutti gli scenari possibili, che si sia tentato ogni schema di fantapolitica, che si siano ascoltate tutte le opinioni; perché la legge sociale impone che ad ogni crisi politica il 101% degli italiani abbiano un pensiero e lo debbano esprimere. Ed è una legge quasi di valenza scientifica. Detto ciò, per non…
Perché il fattore tempo spaventa Salvini, ma non il Pd. Lo spiega il dem Pagani
Breve riassunto delle puntate precedenti. Il sedicente governo del cambiamento era fondato su un accordo politico, definito “contratto”, che indicava un programma, condiviso dai due contraenti. Questo si proponeva l’ambizioso obiettivo di cambiare il Paese, con l’auspicio di migliorarlo, ma la realizzazione non ha soddisfatto i due contraenti, altrimenti non si spiega l’epilogo di questi giorni. L’attuazione del contratto (che…
La nuova coalizione fra Lega, Fi e FdI può far ripartire l’Italia. Parola di Benedetta Fiorini
Il governo Conte era destinato a cadere, la questione era il quando, non il se. Una alleanza fra due forze politiche antitetiche, di cui una il M5S ancorato a visioni che attingono alla peggiore ideologia comunista e statalista, non poteva durare. Un contratto post-elettorale non ha la stessa valenza di un programma che una coalizione presenta prima delle elezioni. Fra…
Cyber, le competenze (e le risorse) che mancano all’Italia. Il report Gcsec
Nei tempi della guerra ibrida e dei cyber-attacchi sempre più frequenti, l’Italia resta indietro nella capacità di formare esperti e professionisti di sicurezza informatica. Pesa soprattutto la mancanza di una visione strategica e di adeguati livelli di finanziamento. È quanto si legge nel recente report “The Italian cyber security skills shortage in the international context”, finanziato dal centro no-profit Global…
Ecco come ti rieduco le minoranze. La Cina e i diritti civili (si fa per dire)
In occasione del decimo anniversario della rivolta del luglio 2009 da parte della minoranza etnica musulmana uiguri, il governo cinese ha organizzato (era metà luglio) un tour di diversi giorni per vari giornalisti internazionali. Tra i reportage è interessante quello della prestigiosa rivista giapponese Nikkei, che parte mettendo subito in chiaro che questo genere di attività è un tentativo di Pechino…
Il veto Usa alla tecnologia cinese può non bastare (al Pentagono). Ecco perché
Il Pentagono rischia di rivelarsi un colabrodo. Un recente rapporto dell'ispettore generale del Dipartimento della Difesa americano ha mostrato come oltre novemila prodotti tecnologici disponibili in commercio (COTS) acquistati nel corso del 2018 (per un valore complessivo di circa trentatré milioni di dollari) potrebbero essere stati usati per spiare o sabotare personale militare statunitense. Si tratta di acquisti effettuati attraverso…
Georgia come Ucraina. Putin prova a giustificarsi, ma sugli incidenti...
Mosca non ha intenzione di mollare Georgia e Ucraina. Le rispettive occupazioni militari, opportunamente anticipate da anni di pressioni e minacce, dureranno a lungo, anche grazie allo sforzo narrativo russo che ribalta la percezione della realtà con ricostruzioni fuorvianti delle crisi del 2008 e del 2014. È l’accusa, senza troppi giri di parole, dell’inviato speciale degli Stati Uniti per la…
Democrazia o no? Il dilemma dell’Europa sotto l’assedio della Cina
Agli occhi di Pechino, l'Europa è in palio. Lo dimostra per esempio il pressing mediatico organizzato attorno alle proteste di Hong Kong: il ministero degli Esteri cinese ha mosso diverse ambasciate europee chiedendo alle feluche di farsi spazio tra le pubblicazioni locali per esprimere attraverso op-ed il proprio dissenso per la non-denuncia dei disordini da parte dei vari stati europei.…