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Il regime di Nicolás Maduro ha trasferito gran parte del denaro depositato in Russia nella banca Rfc Bank. La notizia è stata confermata dal sito Sputnik: “I conti delle compagnie venezuelane in Russia saranno trasferiti alla banca russa Corporazione Finanziaria Russa (Rfc Bank), la decisione è stata presa dalle autorità russe dopo consultazioni con la parte venezuelana”.

Una delle fonti consultate da Sputnik ha dichiarato che la Rfc Bank diventerà la banca di riferimento delle compagnie venezuelane, in particolare della statale petrolifera Pdvsa.

La Rfc Bank è stata fondata nel 1993 e appartiene all’impresa di esportazioni di armi russe Rosoboronexport. Ad aprile del 2018, Rfc Bank è stata inserita nella lista di istituzioni sanzionate dagli Stati Uniti.

Secondo l’agenzia Reuters il vertice di Pdvsa ha chiesto alle imprese miste operative in Venezuela di cambiare i bonifici (in dollari ed euro) per rublo sui conti nella banca russa Gazprombank. L’obiettivo sarebbe evadere le sanzioni imposte dal governo degli Stati Uniti.

Tuttavia, con una comunicazione ufficiale, Gazprombank nega l’apertura di nuovi conti venezuelani: “Essendo una delle più grandi petrolifere del mondo, Pdvsa ha conti aperti in banche molto importanti, molte internazionali. Anni fa sono stati aperti conti di Pdvsa nel gruppo Gpb, in linea con la cooperazione che la banca mantiene con molte imprese clienti. Nonostante, vogliamo sottolineare che la banca non ha aperto né pensa di aprire nuovi conti”.

Sempre da Reuters è trapelata la notizia che Gazprombank avrebbe congelato i conti e sospeso le operazioni di Pdvsa per “ridurre il rischio di nuovo sanzioni dagli Usa”. Ma dalla petrolifera venezuelana è stata smentita l’informazione.

È stato confermato invece il trasloco da Lisbona a Mosca dell’ufficio di Pdvsa in Europa. Delcy Rodríguez, vicepresidente del governo di Maduro, ha spiegato insieme al ministro degli Affari esteri russo, Serguei Lavrov, la scelta: “Il presidente Maduro ha dato indicazioni che l’ufficio di Pdvsa in Europa, che è a Lisbona, si trasferisca a Mosca […] come misura per rafforzare i rapporti tra Russia e Venezuela”. Inoltre, ci sono nuovi accordi con le petrolifere Rosneft e Gazprom.

Rodríguez ha aggiunto che le medicine e gli alimenti di cui ha bisogno in questo momento il popolo venezuelano saranno acquistati in Russia.

Venezuela, conti e imprese di Maduro in fuga verso Mosca

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