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Dopo l’incontro con Juncker, Giuseppe Conte è volato alla volta del Qatar. L’obiettivo – spiegano fonti diplomatiche – è consolidare il dialogo politico e sviluppare l’interlocuzione al più alto livello per rafforzare la partnership strategica.  Da oggi a Doha, sventola la bandiera tricolore. Il premier aveva già incontrato l’emiro Sheikh Tahim bin Hamad al Thani, per la prima volta a Roma, nello scorso mese di novembre, in occasione della sua visita di Stato.

Per Conte in Qatar ci sarà un trattamento privilegiato con il pranzo che domani si svolgerà con l’emiro, un onore riservato generalmente solo ai capi di Stato e non di governo. La dimostrazione della grande considerazione riservata da Doha a Roma. Il rapporto con il Qatar è ormai consolidato: negli ultimi mesi, infatti, si sono succeduti numerosi scambi di visite fra i ministri della Difesa, Elisabetta Trenta, infatti, e’ stata a Doha il 25 marzo scorso.

La fiducia che il capo dello Stato del Qatar nutre nei confronti dell’Italia, viene fatto notare, deriva anche dalla linea di moderazione ed equidistanza mantenuta dal nostro Paese nei momenti più complicati delle relazioni fra Doha e i suoi vicini. E se questo accade dal punto di vista politico, l’Italia dal punto di vista economico, con il suo sistema, è riuscita a conquistare negli anni un grande credito nell’Emirato. Credito che ha consentito all’Italia di entrare nel novero ristretto dei Paesi europei, insieme a Francia, Germania e Regno unito, con cui Doha intrattiene cooperazioni economico commerciali privilegiate. A fare gli onori di casa per il premier italiano ci sarà l’ambasciatore napoletano, Pasquale Salzano, a lungo entrato nel toto-nomine per guidare la Farnesina ai tempi della formazione dell’esecutivo giallo-verde.

Tante sono le imprese italiane presenti in Qatar nel settore delle infrastrutture, in quello agroalimentare e in quello energetico. Da Doha arriva un forte apprezzamento, si spiega ancora, per il ‘Made in Italy’, declinato nelle sue componenti innovative e creative, oltre a quelle produttive. Sono molti i settori in cui poter sviluppare iniziative di collaborazione, a partire da quelle culturali passando anche per lo sport in vista degli imminenti mondiali di Calcio in Qatar per il 2022.

IL PROGRAMMA. Domani Giuseppe Conte visiterà il museo della Rosa del deserto, inaugurato il 27 marzo scorso con una cerimonia cui hanno preso parte personalità internazionali della politica, della cultura e dello spettacolo, oltre che della moda.  Presente anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, a testimonianza dell’interesse per collaborazioni culturali e museali con la capitale. La visita di Conte sarà la prima in forma privata di un rappresentante di governo straniero al nuovo museo che, con la sua architettura, rappresenta un tributo alla storia e all’identità nazionale dell’Emirato ed e’ simbolo e orgoglio del popolo del Qatar. Il premier sarà  in visita anche alla nuova stazione centrale della metropolitana di Doha, realizzata da Salini Impregilo con la partecipazione di altre aziende italiane subbappaltatrici, come la italiana costruzioni e iGuzzini. La stazione è punto di snodo delle tre linee metropolitane in corso di realizzazione, anche in vista dei mondiali 2022.

Alla realizzazione della linea “Red line north underground” partecipa anche, per il tratto sopraelevato, l’azienda italiana Rizzani De Eccher. Nell’intensa giornata di domani, Conte visiterà la nuova sede dell’ambasciata italiana: si trova nella centrale Alfardan Office tower, occupa il 23esimo piano ed ospita anche gli uffici dell’addetto militare e della presidenza del Consiglio. Le aree della nuova ambasciata sono state progettate e arredate per essere una permanente vetrina del made in Italy e dell’artigianato di eccellenza.

Durante la visita del premier sarà annunciata l’istituzione di un comitato Qatar per la promozione della lingua e della
cultura italiana. Il che sarebbe preludio per la costituzione di un vero e proprio centro di insegnamento della lingua
italiana. Al termine della giornata Conte inaugurerà il primo punto di esposizione e vendita permanente di prodotti al 100% italiani Coldiretti, presso Lulu al Messila. Si tratta del primo di un’ampia rete di punti permanenti di prodotti Coldiretti che saranno istituiti nei 10 ipermercati LuLu in Qatar e in altri 150 ipermercati LuLu nel mondo, come previsto dall’accordo Coldiretti/Filiera agricola italiana e gruppo LuLu nel dicembre scorso, facilitato dall’impegno congiunto dell’ambasciata e di Ice.

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