Skip to main content

Il mondo sta diventando multi-cloud. Le aziende cercano efficienza, velocità, flessibilità, scalabilità e costi inferiori – le promesse del cloud – e stanno rapidamente spostando applicazioni e dati in ambienti ibridi, utilizzando spesso più di un cloud provider.
Secondo il recente studio Cisco Global Cloud Index, in questo nuovo mondo multi-cloud la crescita delle applicazioni nei data centre sta esplodendo. Entro il 2021, i data center hyperscale supporteranno il 53% di tutti i server, il 69% di tutta la potenza di elaborazione e il 65% di tutti i dati archiviati a livello mondiale.
Sebbene i vantaggi siano innumerevoli, proteggere gli ambienti multi-cloud risulta sempre più complesso. Il danno economico e reputazionale per una organizzazione colpita da un attacco e senza un’adeguata protezione, potrebbe essere di entità catastrofica. Oltre la metà degli attacchi avvenuti l’anno scorso ha causato danni economici per oltre 500mila dollari per singolo attacco. Sono tre le ragioni principali per cui tali ambienti risultano vulnerabili.

PERDITA DI VISIBILITÀ E CONTROLLO

Se da una parte è sempre più facile implementare nuovi servizi IT in un mondo multi-cloud, dall’altra le aziende rischiano di perdere visibilità e controllo sui comportamenti degli utenti, sulla disponibilità dei dati ed ella rete.
Oggi, i servizi di cui usufruiscono le aziende possono essere forniti su diverse piattaforme. Tuttavia, le organizzazioni devono continuare a tutelare la privacy e i dati, così come rilevare e rispondere alle minacce che provengono dal cloud. Le aziende devono avere la stessa visibilità e le stesse funzionalità di discovery delle applicazioni cloud e del relativo traffico , che hanno oggi attraverso la gestione in casa di una rete protetta da firewall. A tal fine, è fondamentale adeguare i processi, le tecnologie e le competenze in materia di sicurezza.

NUMEROSI RISCHI PROVENGONO DALLO “SHADOW IT”

Le aziende devono affrontare un’altra sfida: i rischi alla sicurezza introdotti dallo Shadow IT. Assistiamo a fenomeni aziendali in cui la ricerca continua di velocità e agilità a livello di servizi IT, porta alcuni dipartimenti ad “aggirare” l’IT interno, acquistando servizi Saas e servizi di infrastruttura Iaas direttamente dal CSP (cloud service provider).
In questa situazione, diventa difficile uniformare le policy di sicurezza, non potendo governare a priori l’approccio al provider ed eventualmente gestire in maniera uniforme la sicurezza a livello IT. Tutto ciò non fa che aumentare la tensione tra l’IT e altri dipartimenti aziendali esponendo l’azienda a rischi non previsti.

I CRIMINALI INFORMATICI EVOLVONO

Oltre a dover considerare molteplici infrastrutture, bisogna tener presente che il panorama delle minacce si è incredibilmente evoluto in quest’ultimo anno. Secondo il recente Cisco Annual Cybersecurity Report, l’evoluzione dei malware è stato uno degli sviluppi più significativi, con criminali informatici che evolvono costantemente le proprie tattiche di attacco per potenziare e rendere il malware sempre più efficace ed imprevedibile.
Per proteggersi dagli attacchi, le aziende stanno implementando un mix complesso di prodotti di vendor differenti. L’aumento della complessità lato azienda e l’incremento delle violazioni alla sicurezza hanno un effetto “a cascata” sulla capacità dell’organizzazione di prevenire e reagire agli attacchi.

COME AFFRONTARE QUESTE SFIDE

La sicurezza perimetrale non è più sufficiente per combattere gli attacchi evoluti a cui siamo costantemente esposti. Il perimetro dell’azienda è cambiato e per proteggersi in questa nuova era multi-cloud, le aziende devono cominciare ad adottare un approccio alla sicurezza complementare e coordinato che prenda in considerazione la rete, l’endpoint e il cloud.
Fondamentale sarà l’utilizzo di soluzioni progettate per fornire visibilità, analisi dei dati, controllo e tempestività nella reazione all’interno dell’azienda “hybrid”. Quanto sopra integra la necessaria comprensione di ciò che viene messo a disposizione da parte del provider di servizi in termini di protezione, in modo da gestire la sicurezza , reagire e rispondere adeguatamente alle minacce , indipendentemente da dove risiedono i dati, le applicazioni e i carichi di lavoro.
Per ottenere un adeguato livello di controllo all’interno di ambiente hybrid e multi-cloud, è essenziale disporre di sistemi di controllo che possano coprire sia l’on-premise che la parte cloud, tecnologie che permettano alle aziende di ottenere la massima protezione e visibilità. Le aziende non possono più restare indifferenti, devono pensare a una solida strategia di sicurezza che possa a sua volta essere erogata , interamente o parzialmente , come servizio cloud. Come Cisco sentiamo il dovere di proteggere e accompagnare il mondo delle aziende clienti verso l’evoluzione dell’IT che necessariamente vedrà nel cloud una parte fondamentale.
Oggi le nostre soluzioni beneficiano dell’unicità del lavoro della nostra divisione di Threath Intelligence che permette di rilevare e correlare in tempo reale i dati relativi alle minacce, su scala globale, queste informazioni sono integrate all’interno dei propri prodotti e soluzioni che ogni giorno lavorano presso i nostri clienti.
Cisco Talos è la nostra divisione, ha visibilità del 2% di tutto il traffico internet globale e blocca circa 20 miliardi di minacce al giorno. Inoltre, Cisco monitora 500 miliardi di email e 16 miliardi di richieste web ogni giorno.

sicurezza

Cyber security, vi spiego le nuove sfide in un mondo multi-cloud

Di Stefano Vaninetti

Il mondo sta diventando multi-cloud. Le aziende cercano efficienza, velocità, flessibilità, scalabilità e costi inferiori - le promesse del cloud - e stanno rapidamente spostando applicazioni e dati in ambienti ibridi, utilizzando spesso più di un cloud provider. Secondo il recente studio Cisco Global Cloud Index, in questo nuovo mondo multi-cloud la crescita delle applicazioni nei data centre sta esplodendo.…

amerigo

Amerigo For Law 2018. Il ruolo del diritto nelle relazioni transatlantiche

A fine settembre negli States si è svolta la seconda edizione dell'Amerigo For Law 2018. L'iniziativa, che già lo scorso anno aveva riscosso un grande successo, ha coinvolto circa trenta avvocati italiani che si sono dati appuntamento per seguire un percorso intensivo di una settimana in diritto commerciale presso la Fordham Law School di New York. Il programma, lanciato nell'ambito…

intelligence

Perché l’intelligence conta. Le minacce della manipolazione cinese e russa

Oggi gli scontri di potere avvengono anche attraverso gli annunci e la disinformazione. Le recenti affermazioni del vice presidente Mike Pence che accusa la Cina di voler influenzare la politica statunitense possono essere verosimili e inverosimili nello stesso tempo. L’intenzione di Trump, così come di qualunque altro Presidente prima di lui, è quella di perseguire gli interessi degli Stati Uniti…

cina capodanno

Non solo Huawei, il rischio geopolitico dell'attrazione fatale 5S-Cina

La Cina è sempre più vicina. L'esecutivo gialloverde, più dei precedenti, sembra aver inaugurato una nuova stagione di crescita delle relazioni bilaterali fra Roma e Pechino. Relazioni che, per il momento, sembrano voler puntare su un’intensificazione degli scambi commerciali. Ma quali sono i rischi domestici e internazionali, per un Paese come l'Italia, dell'entrare stabilmente nell'orbita del gigante asiatico, sempre più…

casaleggio

M5S, il simbolo da Grillo a Casaleggio? Ecco il caso che non c’è

Tanto rumore per nulla. Mentre nelle ultime ore sui quotidiani nazionali si gridava già alla svolta storica, la notizia sulla cessione del simbolo del Movimento Cinque Stelle a Davide Casaleggio si è in realtà rivelata essere non proprio quello che sembrava all'inizio. E dura, non è tardata ad arrivare nemmeno la risposta del Blog delle Stelle. Ma facciamo un passo…

difesa

Servizi segreti e Difesa, pronti alla rivoluzione gentile. Parola di Tofalo

Di Angelo Tofalo

Il governo del cambiamento ha preso saldamente in mano le redini della Repubblica, gli apparati burocratrici e amministrativi che dipendono dai ministeri hanno avuto il tempo di leggere nella nostra passione l’impossibilità di rifugiarsi in un “si è sempre fatto così”. A breve ritengo saranno ufficializzate le nomine per i vertici dei comparti Difesa e Sicurezza. Non dimentichiamoci mai che…

difesa commissione sanzioni

La lettera della Commissione e il vicolo cieco di M5s

Di Francesco Grillo

La lettera della Commissione europea al ministro Tria assomiglia molto a uno scacco (quasi matto) al Movimento Cinque Stelle che – a differenza della Lega - rischia di ritrovarsi – solo sei mesi dopo aver vinto un’elezione politica generale – in un vicolo cieco politico senza via di uscita. È il costo di aver provato a governare senza uno straccio…

Statalizzazioni. Per battere il populismo, è meglio cercare altrove. Parola di Debenedetti

Di Franco Debenedetti

Che si tratti di Bekaert perché delocalizza la fabbrica o di Autostrade perché le crollano i ponti, la prima reazione dei gialloverdi e del M5S in particolare è quella di mettere lo Stato al posto dei privati: una pulsione sottopelle che aspetta solo un fatto eclatante per trasformarsi in bubbone. Ma il tentativo di vederlo come un altro episodio della…

libano

Spese per la difesa. Se la Francia accelera e l’Italia rallenta

Se la Francia accelera, l’Italia arranca, anzi rallenta e cambia direzione. Parigi ha messo su un piano per spendere poco meno di 40 miliardi di euro nella difesa nel 2019, nell’ambito di una legge che arriva fino al 2025, quando il budget per il settore raggiungerà il 2% del Pil, come promesso agli alleati. La ragione non è muovere guerra…

kavanaugh

Trump batte i Dem. Kavanaugh eletto alla Corte Suprema

Con uno dei margini minori della storia (50 a 48) il Senato americano ha confermato Brett Kavanaugh come 114esimo giudice della Corte Suprema; poco dopo ha giurato. La nomina di Kavanaugh – decisa dal presidente Donald Trump per rafforzare la composizione conservatrice della massima assise giurisprudenziale statunitense – aveva incontrato diversi problemi dopo che tre donne lo aveva accusato di…

×

Iscriviti alla newsletter