Skip to main content

Ricavi in crescita del 4%, guidance sugli ordini del 2018 rivista al rialzo e ripresa degli elicotteri confermata. Sono i principali segnali che arrivano dalla semestrale di Leonardo, l’azienda guidata da Alessandro Profumo e specializzata nel settore dell’aerospazio e difesa. I risultati dei primi sei mesi dell’anno sono stati approvati dal cda presieduto da Gianni De Gennaro, con il focus che resta l’esecuzione del Piano industriale, lanciato dall’amministratore delegato lo scorso gennaio.

LE PAROLE DI PROFUMO

“I risultati del primo semestre 2018 sono in linea con le attese”, ha commentato Profumo. “Siamo focalizzati sull’esecuzione del piano industriale: la ripresa degli elicotteri sta proseguendo con successo, Drs (la controllata statunitense, ndr) sta beneficiando della crescita del mercato statunitense e abbiamo effettuato ulteriori passi in avanti in termini di controllo dei costi. Tutto ciò – ha aggiunto il manager – garantirà al gruppo una crescita sostenibile nel lungo periodo”.

I DATI

Gli ordini registrati nel primo semestre sono stati pari a 4.604 milioni di euro, facendo salite il portafoglio ordini a 32.611 milioni di euro, assicurando dunque una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa tre anni. I ricavi crescono del 4%, salendo a 5.589 milioni di euro (circa 5.720 milioni di euro escludendo l’effetto negativo del cambio). In lieve calo l’Ebita (470 milioni) principalmente a causa degli elicotteri “che, pur registrando risultati in linea con le attese, risentono di un secondo trimestre del 2017 particolarmente positivo in termini di mix di attività svolte”. Il risultato netto si attesta a 106 milioni (236 milioni escludendo l’effetto dei costi una tantum relativi all’accordo sui prepensionamenti). Si presenta dunque in miglioramento rispetto al primo semestre del 2017 l’indebitamento netto di gruppo, pari a 3.474 milioni di euro, in incremento invece se confrontato con i dati dello scorso dicembre (in virtù della “dinamica stagionale dei flussi di cassa ed al pagamento dei dividendi” per 81 milioni di euro). Il Free Operating Cash Flow (Focf) si presenta negativo per 809 milioni di euro, anche rispetto al primo semestre del 2017 (-531 milioni di euro), principalmente a causa del diverso profilo finanziario del contratto per gli Eurofighter al Kuwait nei due periodi a confronto, associato all’avvio delle relative attività produttive, fenomeno ampiamente previsto.

GUIDANCE AL RIALZO

Sulla base di questi dati, il consiglio di amministrazione ha deciso di rivedere al rialzo la guidance del gruppo per l’anno 2018, al fine di “riflettere l’acquisizione a portafoglio dell’ordine relativo alla fornitura al ministero della Difesa del Qatar di elicotteri multiruolo NH90, il cui valore era solo in parte incluso nella guidance del gruppo, e la limitata visibilità sui tempi di finalizzazione di altre campagne commerciali export”. Ad essere rivisti al rialzo sono soprattutto gli ordini, che passano da una forchetta di 12,5-13 miliardi di euro a 14-14,5. Le previsioni per il Focf passano inoltre da circa 100 milioni di euro a 300-350, mentre l’indebitamento netto scende da 2,6 a 2,4 miliardi di euro.

L’ANDAMENTO DEI SETTORI

Segnali incoraggianti sono arrivati per il settore elicotteri, quello che negli ultimi tempi ha sofferto di più. Il primo semestre del 2018 ha registrato risultati in linea con le aspettative e confermato “i positivi segnali di ripresa della divisione, evidenziando una crescita degli Ordini e dei Ricavi rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, ed una redditività pari all’8,4%”. Per il comparto “Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza” si è assistito a una “buona performance sia dal punto di vista commerciale che economico, con risultati in crescita rispetto a quanto registrato nell’analogo periodo del 2017 se si esclude l’effetto sfavorevole del cambio dollari/euro”. In particolare, la controllata americana DRS ha registrato “una solida performance della top-line confermando il proprio trend di crescita. Per l’aeronautica, 1,1 miliardi di nuovi ordini sono arrivati nel primo semestre dell’anno, di cui il 55% per la divisione Velivoli che, nel frattempo, prosegue “importanti trattative commerciali, in fase di finalizzazione, sul mercato nazionale e su quello export”. Dal punto di vista produttivo, inoltre, sono state effettuate consegne per 72 sezioni di fusoliera e 44 stabilizzatori per il programma Boeing 787. Per le produzioni del C-27J è stato consegnato il secondo velivolo ordinato dall’Aeronautica militare slovacca, mentre per i velivoli F-35 sono state consegnate 12 ali. Per lo spazio, infine, i primi sei mesi del 2018 “registrano volumi di attività sostanzialmente in linea con quelli dell’analogo periodo dell’esercizio precedente e risultano caratterizzati dalla prosecuzione delle attività di messa in orbita dei satelliti della costellazione Iridium Next”.

 

leonardo

Ecco i dati della semestrale di Leonardo, con la crescita dei ricavi e i segnali di ripresa per gli elicotteri

Ricavi in crescita del 4%, guidance sugli ordini del 2018 rivista al rialzo e ripresa degli elicotteri confermata. Sono i principali segnali che arrivano dalla semestrale di Leonardo, l'azienda guidata da Alessandro Profumo e specializzata nel settore dell'aerospazio e difesa. I risultati dei primi sei mesi dell'anno sono stati approvati dal cda presieduto da Gianni De Gennaro, con il focus che resta l'esecuzione del Piano industriale, lanciato dall'amministratore…

Ritratto del ministro Paolo Savona, economista fine e illuminato

Di Francesco Marinelli

Paolo Savona è stato ed è ancora una figura irrinunciabile per capire la recente storia economica e finanziaria italiana. Fu ministro nel governo Ciampi, nel 1993, proprio quando si programmava l’ingresso del nostro Paese nel sistema della moneta unica. Ne riparleremo. Paolo Savona è stato fin dall’inizio dei suoi studi un allievo, tra i prediletti, di Guido Carli. Poco dopo la…

coree ikim

Kim continua a costruire missili balistici, dice l'intelligence americana

Secondo l'intelligence americana, la Corea del Nord sta costruendo nuovi missili balistici intercontinentali, nella già nota fabbrica di Sanumdong (nell'area periferica di Pyongyang), dove le immagini satellitari raccolte dalla National Geospatial-Intelligence Agency mostrano almeno un vettore in costruzione – anche se è probabile siano due. A rivelare la notizia sono funzionari anonimi che hanno parlato con il Washington Post, e si tratta della seconda spifferata…

Conte

L’Italia per gli Usa è ancora importante. Parla Giulio Sapelli

Il vertice di oggi conferma per larga parte quello che già sapevamo, gli americani hanno forti interessi nell’Italia. Anche nel periodo obamiano, quando molti dicevano che gli Usa avevano abbandonato l’Europa e l’occidente, questa attenzione nei confronti del nostro Paese non era mai scemata. Pensiamo solo progetto degli Usa per il Golfo, quella che nel gergo giornalistico è conosciuta come…

Di cosa hanno parlato Trump e Conte a Washington. Il video commento di Paolo Messa

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=zXG10gvNGEc[/embedyt]

Usa

Conte e Trump, il prezzo dell’amicizia

La collaborazione tra Asi e Nasa per un aereo in grado di volare tra Italia e Stati Uniti di un’ora e mezzo è l’unica vera sorpresa emersa dalla conferenza stampa tra il presidente Donald Trump e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Dal riconoscimento del ruolo italiano nel Mediterraneo e, in particolare, in Libia, fino alla preferenza per il gasdotto…

Conte a Washington fa all-in su Libia e Mediterraneo. Trump richiama l'Italia su Tap, Iran e sanzioni alla Russia

Poteva ridursi a una stretta di mano, e invece così non è stato. Come da aspettative il viaggio americano di Giuseppe Conte si è dimostrato qualcosa di più di una visita di bon ton allo Studio Ovale. La simpatia che il presidente americano Donald Trump nutre nei suoi confronti, ribadita davanti ai cronisti (“abbiamo sviluppato un’amicizia al G7 e nel…

Conte a Washington, F-35 e missioni internazionali. L'agenda della commissione Difesa della Camera spiegata da Gianluca Rizzo

L’incontro che si è consumato alla Casa Bianca tra Giuseppe Conte e Donald Trump rafforzerà senza dubbio i legami tra Roma e Washington, soprattutto sugli aspetti economici e della sicurezza, a prescindere dalle differenze di vedute che resta su altre questioni, a partire dall’Iran. Parola di Gianluca Rizzo, presidente della commissione Difesa della Camera in quota M5S, a cui abbiamo…

Lezzi

Tap: ministro Lezzi, dentro o fuori. Non c’è spazio per la "commedia all’italiana"

“Il gasdotto Tap non è un genere di investimento che serve né al Salento né alla Puglia né all'intera Italia". Così il ministro Lezzi oggi a Matera nel corso di una conferenza stampa. Parole chiare, di apprezzabile onestà intellettuale, in perfetta coerenza con quanto sostenuto in campagna elettorale. Quindi va riconosciuto al ministro Lezzi di non aver cambiato idea una…

trenta

Ecco come il ministro Trenta vuole supportare l'export della difesa

Una strategia che salvaguardi le aree industriali di eccellenza e che supporti l'export militare. È l'annuncio del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, intervenuta alla cerimonia per il “taglio lamiera” della prima corvetta classe “Doha” realizzata per il Qatar da Fincantieri. Il maxi contratto da 5 miliardi è stato siglato nel 2015, e vede coinvolto anche il campione nazionale dell'aerospazio e…

×

Iscriviti alla newsletter