Skip to main content

“Le scuole senza armi mettono in pericolo i nostri studenti, è tempo di rendere le nostre scuole degli obiettivi più difficili per gli aggressori”. Trump sceglie la convention annuale dei conservatori americani per intervenire a gamba tesa nel dibattito sul possesso delle armi riesploso negli Usa dopo la strage nella scuola di Parkland, in Florida, dimostrandosi impermeabile alle richieste delle migliaia di manifestanti che da giorni assediano la Casa Bianca chiedendo di limitare la circolazione delle armi negli Usa. Trump è chiarissimo, il diritto sancito dalla Costituzione a possedere armi è inviolabile, “i democratici vogliono cancellare il secondo emendamento, non lo consentiremo mai”. Di più, “quando rendiamo le nostre scuole delle zone senza armi mettiamo i nostri studenti in grave pericolo” ha dichiarato il presidente. Unica concessione alla marcia contro le armi il tycoon la fa quando diche che occorre “rafforzare i controlli preventivi”, per evitare che le armi finiscano in mani pericolose.

Nel discorso del tycoon c’è stato anche spazio anche per il Daca, il provvedimento voluto da Obama nel 2012 che consente agli immigrati irregolari, entrati negli Stati Uniti da bambini seguendo i propri genitori, di evitare il rimpatrio e ricevere un permesso di lavoro biennale e rinnovabile. “Il Daca non succederà” ha tuonato Trump, dichiarando che anche i democratici hanno ormai perso le speranze.

I lavori del conclave annuale dei conservatori americani erano stati aperti giovedì dal vice Presidente Pence, con un discorso che ha elogiato il primo anno del tycoon alla Casa Bianca e ha incoraggiato la platea a “contrattaccare”, contro il tentativo democratico di riprendersi il Congresso nelle prossime elezioni di medio termine. “L’altra parte è motivata. Quindi oggi, uomini e alle donne di questo movimento dei conservatori, vi esorto: fate che questo sia il giorno in cui il nostro movimento decida di ottenere un’altra vittoria per il popolo americano nel 2018”, aveva detto Pen. Per il vice presidente nel 2018 occorre votare i repubblicani per difendere l’agenda Trump, i tagli i tagli alle tasse, il giro di vite contro l’immigrazione clandestina e il progetto di aumentare le spese militari. L’unico obiettivo dei democratici, ha detto Pence, è quello di “opporsi alle nostre politiche. Opporsi al nostro Presidente e opporti ai progresssi per cui voi, io e l’intero movimento abbiamo tanto combattuto…sta a noi fermali”.

L’altro ospite d’onore di giovedì, Marion Le Pen, nipote di Marine, leader del Front National, aveva inizialmente destano qualche alzata di sopracciglio da parte dei repubblicani più mainstream, da sempre molto restii a relazionarsi con l’estrema destra europea e alle sue reminiscenze fasciste e naziste. Tuttavia Marion, con un discorso dai toni piuttosto anti-europeisti, è sembrata trovare l’approvazione dei partecipanti, per esempio quando ha stuzzicato la platea su uno dei temi simbolo dell’amministrazione Trump, l’immigrazione, “la Francia oggi non è più libera, dopo 1500 anni di esistenza, ora dobbiamo combattere per la nostra indipendenza” aveva spiegato la giovane le Pen. Gli applausi più convinti però, la 28enne li ha ricevuto quando ha attaccato l’Unione Europea, “un’ideologia senza terra, senza popolo, senza radici e senza civiltà”, aveva tuonato Marion.

La le Pen probabilmente desiderosa di trovare un appoggio oltreoceano ora che a Parigi il Front National sembra aver perso un po’ del suo appeal, si era anche spesa in un elogio dell’America First. “Non mi offendo quando il presidente Trump dice America first. Infatti, io voglio America first per il popolo americano, Gran Bretagna first per i britannici e Francia first per i francesi” aveva dichiarato a un pubblico sempre più entusiasta.

Il meeting annuale dei conservatori, segnato da toni particolarmente forti, conferma la svolta a destra del Partito repubblicano, che sotto Trump sembra su molti temi aver ormai abbandonato la tradizionale linea politica che aveva caratterizzato le precedenti amministrazioni repubblicane.

 

sanzioni stati uniti, trump

Armi, immigrazione, Europa. I repubblicani Usa al tempo di Trump

Di Stefano Cabras

“Le scuole senza armi mettono in pericolo i nostri studenti, è tempo di rendere le nostre scuole degli obiettivi più difficili per gli aggressori”. Trump sceglie la convention annuale dei conservatori americani per intervenire a gamba tesa nel dibattito sul possesso delle armi riesploso negli Usa dopo la strage nella scuola di Parkland, in Florida, dimostrandosi impermeabile alle richieste delle…

Elon Musk

La reusability nella nuova era spaziale tra Musk, la Nasa e l'Europa

La nuova era dello spazio sarà riutilizzabile. Tra gli sforzi visionari di miliardari imprenditori come Elon Musk e Jeff Bezos, e il crescente ruolo dei privati oltre l'atmosfera, la reusability sarà probabilmente la vera chiave di volta delle future attività spaziali, con effetti dirompenti su costi di lancio e sulle tecnologie. La sfida riguarda anche il Vecchio continente. UNA QUESTIONE…

Così Cdp porta le imprese italiane nei Balcani

I Balcani chiamano l'Italia e l'Italia risponde. Cassa depositi e prestiti e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) hanno sottoscritto oggi un accordo di collaborazione per lo sviluppo di iniziative comuni nelle aree target della cooperazione internazionale e nei Paesi di operatività della Bers e di interesse per Cdp. Nel dettaglio, l’intesa appena siglata a Londra,…

Flat tax ma anche debito comune europeo. Giancarlo Giorgetti spiega i piani della Lega per il governo

L’Europa può essere la soluzione, non il freno, per far ripartire l’economia italiana. La relazione con gli Stati Uniti rappresenta un punto di riferimento fermo anche se sulla Russia ci sono idee diverse. Giancarlo Giorgetti, vicesegretario federale della Lega, è il gemello diverso di Matteo Salvini. Insieme al giovane leader, è protagonista di quel cambio di pelle che ha portato…

Così Antonio Tajani spinge il Parlamento europeo per investire di più sulla difesa europea

La difesa europea passa anche da un aumento del bilancio comunitario dell'Unione europea. Parola del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, intervenuto a Bruxelles per partecipare alla riunione informale tra i capi di Stato e di governo. Tra le priorità del nuovo quadro finanziario pluriennale (Qfp) c'è difatti anche la difesa, che continua a procedere tra obiettivi comuni (dimostrati dalla…

Nuovi Razzi e Scilipoti cercasi. Elogio preventivo dei responsabili

Dopo essere stati bistrattati per anni, considerati dei beceri voltagabbana pronti a servire qualsivoglia potere o partito, questa campagna elettorale 2018 ha avuto il merito di rivalutare alla grande i cosiddetti “responsabili” alias “stabilizzatori”. Ovvero coloro che, in Parlamento, arrivano in soccorso di maggioranze traballanti e governi deboli. Quando nel Palazzo mancano quella manciata di voti per arrivare a una…

Un avvocato per Di Maio. Intervista a Mauro Vaglio presidente degli avvocati di Roma e candidato del M5S

Dalla politica forense - è il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma - a quella nazionale, con l'obiettivo di essere eletto al Senato tra le fila del MoVimento 5 Stelle. Mauro Vaglio è una delle figure che Luigi Di Maio ha pescato dal mondo delle professioni per puntellare la sua squadra di candidati in vista delle prossime elezioni. "Ho accettato…

saipem

Il conflitto fra Turchia e Cipro scopre una Italia "anello debole"

L'Italia è "l'anello più debole". A dirlo, senza difetto di chiarezza, è stato il ministro degli Esteri cipriota, Ioannis Kasoulides, che ​parlando del​le perforazioni nell'area orientale dell'isola ​ha spiegato che queste ​potrebbero essere abbandonate se le navi turche continueranno a ostruirle: "La forza delle armi prevale sempre"​. E se compagnie come l'americana Exxon Mobile e la francese Total continuano a…

eni

Battaglie navali nel Mediterraneo. La pressione dei turchi su Cipro e le reazioni di Italia ed Europa

Non si ferma l'escalation nel Mediterraneo orientale legata al gas e allo sfruttamento dei giacimenti presenti nella Zee di Cipro. Oggi cinque fregate militari turche hanno nuovamente bloccato la nave Saipem 12000 nella Zee Nicosia mentre tentava di avvicinarsi ad un altro obiettivo da perlustrare per i rilievi legati agli idrocarburi. La nave italiana ha dovuto cambiare rotta e non…

Paolo vI

Il ricordo di Paolo VI, formatore della classe politica cattolica, che presto sarà Santo

Educatore alla fede ma anche e soprattutto formatore della classe politica cattolica. Dialogava, dava consigli, faceva escursioni con gli stessi giovani: al cugino che aveva crisi di fede anticipò in una lettera, in sintesi, le linee educative che servirono poi a guida dell’operato della Fuci. E organizzava ritiri spirituali minimi, di un giorno al massimo. Sono solo alcuni dei tanti…

×

Iscriviti alla newsletter